Promozione per i prodotti agricoli italiani

Anche l’agricoltura italiana beneficerà dei 27,15 milioni di euro messi a disposizione dall’Unione europea per la promozione dei prodotti agricoli, così sul territorio nazionale, ma anche all’estero, le aziende agricole allestirando campagne pubblicitarie, mostre e fiere per sponsorizzare frutta, verdura, carni, formaggi, olio, prodotti Dop, igp e stg. L’obiettivo è quello di aumentare il volume d’affari per i prodotti alimentari e intensificare l’impegno in iniziative volte a valorizzare le risorse agricole.

Fiera, manifestazioni e campagne saranno finanziate per il 50% con i fondi dell’Unione europea, il costo restante sarà coperto dalle associazioni professionali o con fondi statali. Tale intervento è l’ultimo di un pacchetto di 14 iniziative, ma come funziona il programma di informazione?

Per usufruire del sostegno economico messo a disposizione dall’Unione europea, le organizzazioni professionali devono presentare i loro progetti di promozione in primo appello allo Stato che farà una prima cernita. Sarà lo Stato italiano a trasmettere l’elenco dei programmi selezionati alla Commissione europea che li rivaluterà e deciderà se sono idonei a ricevere il finanziamento.

I progetti di promozione che le organizzazioni agricole presenteranno allo Stato, dovranno prevedere attività di pubbliche relazioni, promozione, pubblicità, eventi, fiere e tutto quanto possa mettere in rilievo i vantaggi dei prodotti in questione, soprattutto in termini di qualità, igiene, sicurezza alimentare, nutrizione, etichettatura, benessere degli animali e rispetto dell’ambiente.

Un’iniziativa analoga, nel 2010, ha garantito una grossa promozione dell’olio extravergine d’oliva italiano e di alimenti come il prosciutto San Daniele e il formaggio Grana Padano, solo per la promizione dell’olio di oliva furono investiti 1.772.568 euro, mentre per il San Daniele e il Grana Padano il finanziamento si aggirò intorno ai 2 miliardi e mezzo di euro.