La mia passione per la corsa, oltre a permettermi di sentirmi sempre in forma e carico di energia, mi offre un’altra grande opportunità: conoscere tante persone con storie, passioni e vite spesso totalmente diverse tra di loro.
Gli obiettivi di chi corre possono essere diversi: c’è chi corre per migliorare costantemente i propri tempi, chi corre per dimagrire, chi corre per fare nuove amicizie, chi corre per il puro piacere di farlo o di ritagliarsi uno spazio in cui sfogare le tensioni della giornata e c’è anche chi corre per fare del bene.
La pratica della corsa può svolgersi in contesti diversi: in pista, nei parchi cittadini, in montagna, lungo una spiaggia o in palestra su un tapis roulant.
Nel mio caso questi obiettivi e questi contesti spesso si mischiano ma principalmente amo correre per divertirmi, senza l’assillo della prestazione ma per godermi la compagnia di altri amici.
parkrun è la corsa non competitiva di 5 km che si corre ogni sabato mattina in tante città d’Italia e del mondo, di cui IdeeGreen.it è sponsor nazionale, che ha proprio come fine principale la socializzazione ed è qui che ho conosciuto Stefania Ferrante, la persona che ha avviato un progetto dedicato a unire Corsa, Natura e Solidarietà che vi presenterò nel seguito di questo articolo e che avrete modo di conoscere meglio nei prossimi mesi, se avrete il piacere di seguirci su IdeeGreen.it e sulle nostre pagine Social, Facebook in particolare.
Matteo Di Felice: Stefania, iniziamo da te: vuoi presentarti brevemente ai nostri lettori e raccontarci di cosa ti occupi nella vita?
Stefania Ferrante: Sono un’infermiera di Milano, lavoro in Rianimazione e una volta all’anno – ormai da otto – vado a svolgere il mio lavoro, come volontaria, in un piccolo ospedale africano.
Da sempre ho la passione per l’Africa, da tempo anche quella per la montagna e da poco amo anche la corsa.
Perché non unire il tutto per una buona causa?
Così anche quest’anno, come l’anno scorso, ho pensato di mettere in piedi un progetto al fine di raccogliere fondi, per l’ospedale di Mukothima (un piccolo villaggio del Kenya ) in cui andrò a Febbraio per conto della Fondazione Davida, con cui collaboro. Il nome del progetto è #spostalelefante.
Matteo Di Felice: Vuoi raccontarci qualcosa di più sulla Fondazione Davida e sulla tua raccolta fondi? … e perché hai scelto il nome “#spostalelefante”?
Stefania Ferrante: La Fondazione Davida lavora al fianco dei più deboli, in Italia e nei paesi in via di sviluppo, in ambito sanitario e di microcredito. Ho pensato di associare un evento sportivo a uno dei nostri progetti in atto e di raccogliere fondi per coprire le spese dell’ospedale e le prestazioni erogate ai suoi pazienti.
Sarò anche pazza lo so, ma ho deciso di dedicare una raccolta fondi mirata ad assicurare le cure mediche necessarie ai pazienti più poveri del villaggio di Mukothima visto che spesso economicamente non se lo possono permettere.
Il nome #spostalelefante, con tanto di hashtag, viene da un proverbio indiano “Se vedi tutto grigio, sposta l’elefante”. Mi piace pensare all’immagine di una singola persona davanti a un grosso problema che non riesce a risolvere se non con l’aiuto di tante altre.
Una mia personale interpretazione di questa famosa metafora.
Matteo Di Felice: … ma no che non sei pazza, anzi mi sembra una bellissima iniziativa! … ed è proprio per questo che ho deciso di proporti il supporto del nostro IdeeGreen.it per dare maggiore visibilità al tuo progetto, seguirti nelle diverse fasi, coinvolgendo anche i nostri lettori che saranno sicuramente contenti di contribuire alla raccolta fondi! 😊
Ma iniziamo a svelare qualcosa di più sulla gara a cui hai deciso di partecipare: di cosa si tratta e quando si svolgerà?
Stefania Ferrante: Si tratta dell’Adamello Ultratrail, una gara di 170 km con circa 11.000 metri di dislivello che si svolgerà a fine Settembre sulle “mie” montagne a cui sono molto legata e dove ho passato le estati, gli inverni e l’adolescenza!
Matteo Di Felice: 170 km!?! Ma come è possibile correre o camminare per distanze così lunghe? Ti sei già cimentata in imprese di questo tipo in passato?
Stefania Ferrante: A 170 km non sono mai arrivata ma ho già partecipato a varie gare ultratrail negli ultimi due anni: qualcuna di circa 50 e 70 km (Ultra Trail Lago d’Orta e Lavaredo Ultra Trail ), un paio da 90 km (fra cui l’Adamello nel 2017) e due da 120 km ( UTLO E LUT ).
Matteo Di Felice: Bene Stefania, vuoi dare qualche anticipazione ai nostri lettori sui tuoi allenamenti?
Stefania Ferrante: Si, ho già iniziato ad allenarmi per arrivare viva al traguardo della mia gara e nei prossimi mesi organizzerò eventi, uscite e allenamenti di gruppo a scopo benefico e all’insegna del divertimento. Andremo sulle montagne brianzole, saranno giornate aperte a tutti e divise in vari livelli, rivolte a chiunque voglia condividere l’iniziativa con me … almeno in parte, o correre nei boschi, o solo per conoscere la montagna, o magari per aiutarmi e tirarmi un po’ !!!
Matteo Di Felice: Molto interessante e coinvolgente! Sarà un vero piacere per noi condividere su IdeeGreen.it informazioni, foto e video sui luoghi in cui ti allenerai così da mostrare ai nostri lettori alcuni dei luoghi immersi nella natura del nostro meraviglioso paese!
Concluderei questo primo articolo spiegando come è possibile supportare la raccolta fondi associata al tuo progetto Adamello Ultratrail #spostalelefante per Fondazione Davida…
Stefania Ferrante: Donare è molto semplice. Basta visitare questa pagina del sito ufficiale di Fondazione Davida: https://fondazionedavida.it/donazione/ ed effettuare un versamento tramite Paypal, carta di credito o bonifico bancario. Ogni Euro donato è prezioso.
Matteo Di Felice: Ottimo, complimenti Stefania per il tuo progetto, in bocca al lupo per i tuoi allenamenti e a presto per il racconto di uno dei tuoi prossimi allenamenti o iniziative in montagna o per la prossima corsa di gruppo assieme! Ai lettori di IdeeGreen, dico, seguiteci e donate, “ne vedrete delle belle”! 😊