Produzione del cherosene a partire dal Sole
Il cherosene (o kerosene), è una miscela di idrocarburi impiegata principalmente come combustibile. La produzione del cherosene, fino a oggi, avviene per distillazione frazionaria di petrolio da 150 °C a 280 °C, si ottengono così catene di carbonio da 12 a 15 atomi. Nel cherosene, il contenuto di composti aromatici può raggiungere il 25 per cento. Il potere calorifico del cherosene è molto simile a quello del gasolio ed è compreso tra 43,1 MJ/kg (valore minimo) e 46,2 MJ/kg (massimo).
La produzione del cherosene può essere compiuto da un hydrocracker, impiegato per trasformare le parti di petrolio greggio che altrimenti sarebbero scartate come olio pesante.
Come è chiaro, il cherosene così prodotto è un derivato dal petrolio e per questo si tratta di una fonte energetica non rinnovabile. I ricercatori del progetto Solar-JET sono riusciti ad avviare la produzione del cherosene a partire da “zero” ed energia solare.
Il progetto Solar-JET, finanziato dal Settimo programma quadro europeo per la ricerca e lo sviluppo tecnologico, ha dato vita alla produzione di cherosene a partire da anidride carbonica, acqua e un reattore alimentato da luce solare. Il prototipo di reattore è stato in grado di produrre esigue quantità di cherosene ma applicando il concetto su larga scala, si potrà ottenere una produzione di cherosene pari a 20.000 litri di carburante al giorno.
Tale applicazione potrebbe essere in grado di riciclare l’anidride carbonica e riconvertirla in kerosene o addirittura altri carburanti come benzina e gasolio. Un passo fondamentale che apporterebbe una maggiore sicurezza energetica, in più, per produrre un combustibile si andrebbe a riutilizzare uno dei principali gas a effetto serra responsabile del riscaldamento globale.
Per produrre il cherosene i ricercatori hanno fatto reagire H2O (acqua) e CO2 (biossido di carbonio, anidride carbonica) in un reattore solare portato alla temperatura di 1292 Fahrenheit, 700 C.
Compagnie petrolifere come la Shell, impiegano una tecnologia simile per la produzione di qui carburanti definiti Syngas, in questo caso le temperature raggiunge si spingono oltre i 2.200 C, 3.992 F. Quando il reattore solare sarà perfezionato, anche le grandi compagnie petrolifere potranno contare su una tecnologia più verde. Altro punto forte del reattore solare sta nel fatto che i combustibili ricavati sono perfetti per alimentare i moderni motori a combustione interna di automobili e aeromobili, così non sarà necessari alcuna modifica al motore.
Pubblicato da Anna De Simone il 19 Maggio 2014