Non a tutti è chiaro che il procione come animale coincida con l’orsetto lavatore e con quello che nel mondo scientifico viene definito con il nome di Procyon lotor grazie al Linneo. Si tratta sempre dello stesso animale, un mammifero onnivoro di mezza taglia della famiglia dei procionidi che trova le sue origini nel Nord America.
Vediamo che animale è, le sue abitudini alimentari e non, le sue caratteristiche tipiche e le sue qualità, sempre chiamandolo nell’uno e nell’altro modo indifferentemente.
Procione: caratteristiche
Non è uno dei procionidi ma è il più grande dei procionidi e basta sentirne le misure per immaginarlo visto che questo orsetto, chiamato con un diminutivo, non è affatto piccolo rispetto ad altri suoi simili. Dalla testa alla parte posteriore misura dai 41 cm ai 71 cm, anche se si trovano degli esemplari di circa 30 cm, come peso può variare da poco più di un kg, 1,8 per l’esattezza, ad un massimo di addirittura 13.6 kg. La maggiori parte dei procioni però pesa tra i 3.6 kg e i 9 kg.
Una delle caratteristiche più tipiche del procione è la sua bella mascherina di pelo nero attorno agli occhi che è difficile non notare visto che si trova in forte contrasto con il colore bianco del resto del pelo di questa parte del corpo. Anche le orecchie hanno una forma tipica da orsetto lavatore ovvero una forma leggermente arrotondate, sono poi ricoperte di pelo, sempre bianco, come una parte del corpo, ovviamente esclusa quella della mascherina di cui abbiamo parlato.
Il pelo dell’orsetto lavatore però è soprattutto grigio, rigido e lungo, e in alcune parto può mostrare delle sfumature marroni, sia chiare sia scure ma non in forte contrasto con il colore di base.
Un’altra curiosa caratteristica che permette al procione di essere a tutti gli effetti chiamato anche orsetto lavatore è la capacità di sostenersi sulle zampe posteriori. E’ utile, noi uomini lo sappiamo bene, per analizzare gli oggetti con le zampe anteriori.
Procione in Italia: dove vive
In generale questo animale è piuttosto in grado di decidere dove installarsi e non si crea molti problemi, non ha preferenze di sorta e se vuole trovare una stanza tutta per sé, semplicemente la occupa, che sia un tronco caduto a terra, una soffitta, una cantina o un buco in un albero o nel bosco. Nel mondo troviamo questo animale diffuso nella sia zona di origine che l’America settentrionale, in quelle zone in primavera ed estate è solito fare le scorte di cibo per affrontare l’inverno freddo.
Non è la stessa cosa che abitare in zone più a sud dello stesso continente e ovviamente le abitudini cambiano, nel mondo troviamo altre sei specie di procioni, in aggiunta ai comuni esemplari settentrionali, e la maggior parte di queste specie abita sulle isole tropicali. Troviamo il procione in Italia, non in modo massiccio ma la sua presenza è stata registrata nel nostro Paese, soprattutto a nord del fiume Po, in particolare nella regione Lombardia.
Sono ormai da diversi anni che sappiamo della sua presenza, ci sono stati tanti avvistamenti di procioni nell’area come è avvenuto anche per altre specie alloctone tra cui lo scoiattolo grigio, la nutria e la tartaruga californiana “dalle guance rosse”. Questo può creare dei problemi all’equilibrio naturale di queste aree in cui gli animali citati non sarebbero invitati ad abitare non essendo del posto.
Procione: alimentazione
E’ impossibile elencare tutto ciò che mangiano i procioni perché di fatto mangiano tutto. Immaginatevi davvero questi orsetti che ingurgitano alimenti come i migliori onnivori del pianeta, che siano pesci, topi, insetti o uova, i procioni se ne cibano e, brutto da dirsi ma va detto, non sono affatto schizzinosi, mangiano anche la spazzatura. C’è da dire che a volte “lavano” il proprio cibo inzuppandolo rapidamente in acqua ed è il motivo, come si poteva intuire, per cui di chiamano nel linguaggio comune “orsetti lavatori”.
Vista la loro disponibilità a mangiare tutto, è chiaro che questi animali si trovano bene in molte aree del pianeta e non incontrano delle difficoltà ad inserirsi anche se, come abbiamo accennato prima, i problemi li possono riscontrare gli animali che si trovano a convivere con loro. Sono certo una presenza che impatta sull’ecosistema e sugli equilibri di un ambiente a livello locale.
Al di là della Lombardia, in generale questo animale vive in aree come foreste, paludi e praterie ma lo si trova anche in città, soprattutto in quelle americane, non aspettatevi quindi di trovarlo a Como, a Milano o a Bergamo.
Riproduzione del procione
Quando arriva il periodo di maggior luce per il procione è il momento di accoppiarsi quindi dalle nostre parti presumibilmente verso la primavera ma anche prima, già a fine gennaio. In questa stagione vediamo i maschi iniziare ad aggirarsi sul territorio in cerca di femmine, pronti a corteggiarle per un piccolo periodo perché bastano tre giorni per passare al vero e proprio concepimento, all’atto della copulazione che può durare più di un’ora, preliminari compresi, e viene ripetuto per più notti.
La gestazione del procione dura poco più di due mesi, circa 63-65 giorni, dopo di che viene alla luce la cucciolata, minimo di 2 e massimo di 5 piccoli orsetti lavatori da 70 grammi, in media, poi dipende anche dalla varietà di cui stiamo parlando.
Nati lunghi una decina di centimetri, questi mini procioni crescono velocemente e quando compiono 9 settimane iniziano ad essere più indipendenti dal latte della madre e ad esplorare il mondo. Alla sedicesima settimana possiamo reputarli degli adolescenti svezzati, a questo punto ciò che accade è che le femmine rimangono vicine al territorio della madre mentre i maschi si allontanano anche di varie decine di Km, Questo accade anche per fare in modo che non siano frequenti gli accoppiamenti tra consanguinei.
Procione domestico
Non è un animale da compagnia qualsiasi e non è abituato ad obbedire, per questo prima di prendere un procione in casa per fare i tipi originali è meglio pensarci bene, questo orsetto ha un carattere niente affatto accomodante.
Non aspettiamoci un compagno di vita come un cane, e nemmeno come un gatto che anche nella sua voglia di essere indipendente, ha comunque un suo modo di farsi sentire a noi vicino, Il procione è opportunista, fa un po’ come gli pare e per giunta è anche parecchio vivace ed irrequieto. Da piccolo è un gran giocherellone, faticoso ma gradevole, mentre da adulto può anche diventare aggressivo e scontroso se si sente minacciato o comandato.
Dove comprare un procione in Italia
Se siamo convinti lo stesso di voler adottare un orsetto lavatore e di ospitarlo nei nostri spazi il mio consiglio è quello di rivolgersi ad allevatori specializzati in queste tipologie di animali atipici in modo da farsi dire anche tutti gli accorgimenti e i trucchi per una facile convivenza.
La scelta migliore è però quella di rivolgerci ad un rifugio per animali adottando un esemplare che può avere bisogno di una casa, una volta che è stato salvato dai volontari. In ogni caso è importante che chi ci cede l’animale, se venditore, sia munito di certificato CITES (convenzione internazionale del commercio delle specie animali in pericolo) per essere certi che l’animale non trasmetta malattie pericolose.
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