Prestazioni energetiche dell’involucro edilizio
Prestazioni energetiche dell’involucro edilizio: definizione, risparmio energetico, normative e tecnica di riferimento. Le caratteristiche di un involucro edilizio innovativo.
Prima di parlare di risparmio energetico e architettura sostenibile, chiariamo la definizione di involucro edilizio. Un involucro edilizio è un elemento architettonico che delimita e “chiude” il perimetro di una struttura. La funzione dell’involucro edilizio è quella di separare e al contempo connettere l’interno dell’edificio con l’esterno. L’involucro edilizio, dato che delimita gli spazi esterni, è anche, per definizione, un elemento ambientale. E’ per questo motivo che in alcune località “di pregio storico o paesistico”, l’involucro edilizio deve rispettare degli standard.
Involucro edilizio e energia solare
Nel caso del fotovoltaico integrato, i moduli solari sono parti integranti dell’involucro edilizio.
Si parla di involucro edilizio attivo quando lo stesso involucro integra nella propria struttura i sistemi impiantistici e quelli per la raccolta e la trasformazione dell’energia solare.
Non solo, si identifica come involucro edilizio attivo anche quell’involucro che si occupa di provvedere alla ventilaziona artificiale degli ambienti interni garantendo un elevato risparmio energetico agli ambienti interni.
Per soddisfare gli standard estetici, quando l’involucro edilizio attivo deve provvedere alla ventilazione dell’edificio si sfruttano pareti perimetrali a vetrata (si parla, dunque, di involucro edilizio trasparente dove le superfici trasparenti sono separate da un’intercapedine e ventilate tramite delle bocchette d’aria). Sono molte più numerose le soluzioni attuate nel settore del fotovoltaico architettonicamente integrato.
Involucro edilizio e risparmio energetico
Ingegneri e architetti mirano alla creazione di un involucro edilizio sempre più innovativo, in grado di garantire in comfort abitativo degli spazi interni e il massimo risparmio energetico. Un involucro edilizio innovativo non è visto come un semplice elemento di divisione tra l’ambiente interno ed esterno dell’edificio. Un involucro edilizio innovativo è concepito come un’interfaccia dinamica in continua interazione tra parametri interni e fattori esterni (sole, ombra, fattori climatici, temperatura…).
Le prestazioni energetiche dell’involucro edilizio sono date dalla capacità di reagire, in maniera flessibile, alle condizioni ambientali, così da limitare le dispersioni termiche. In termini di coibentazione, ciò significa avere un involucro edilizio in grado di contenere il calore durante i mesi freddi dell’anno e disperderlo verso l’esterno durante i mesi più caldi dell’anno. Non solo, un involucro edilizio innovativo potrebbe implementare dei sistemi di schermatura solare automatici, in grado di massimizzare l’illuminazione naturale senza penalizzare il comfort termico.
Prestazioni energetiche dell’involucro edilizio
Le prestazioni energetiche di un involucro edilizio ci danno informazioni sugli elementi che compongono l’involucro stesso. In particolare, vanno a indicare come si comportano gli elementi costitutivi dell’involucro in relazione a sollecitazioni ambientali esterne come temperatura e umidità.
La normativa di riferimento in ambito di prestazioni energetiche dell’involucro edilizio, in Italia, è il Decreto n. 192 del 19 agosto 2005 che successivamente è stato corretto e integrato dal Decreto n. 311 del 29 dicembre 2006. A livello europeo, la direttiva di riferimento è la Energy Performance of Buildings 2002/91/Ce, recepita in legge con i decreti precedentemente citati.
Una buona progettazione dell’involucro edilizio può portare a una consistente riduzione del consumo energetico dell’intero sistema architettonico. In particolare, con la messa a punto di un involucro edilizio a basso impatto si andranno a regolare diversi fattori, quali:
- illuminazione naturale
- raffrescamento naturale per ventilazione
- riscaldamento naturale per accumulo termico e e restituzione passiva
- approvvigionamento attivo di energia rinnovabile mediante la sua integrazione architettonica
- uso di materiali a basso impatto ambientale
- uso di materiali isolanti
- controllo della condensa interstiziale e superficiale
- protezione solare con sistemi di schermature intelligenti
- apporti solari gratuiti
- sistema di raccolta delle piovane
- verde verticale, tetto verde
Il concetto di verde verticale è annesso all’involucro edilizio ma non è parte integrante, discorso analogo per il cosiddetto green roof o tetto verde.
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Pubblicato da Anna De Simone il 12 Gennaio 2016