Premio Terre de Femmes Italia: l’impegno di Yves Rocher per sostenere le donne e l’ambiente
Da oltre 25 anni il Gruppo Rocher sostiene le iniziative benefiche della Fondazione Yves Rocher e le sue azioni finalizzate a sostenere le donne e l’ambiente. Con uno scopo ben preciso: dare un contributo concreto per migliorare il mondo. In questo contesto nasce il Premio Terre de Femmes che nel 2019 in Italia giunge alla sua quarta edizione.
Cos’è il Premio Terre de Femmes
Il Premio Terre de Femmes sostiene i progetti di donne che in ogni angolo del mondo si impegnano nella salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità. Donne che con energia, passione e determinazione si adoperano per il benessere del Pianeta, non solo come esperte ma anche nella loro quotidianità.
Finora sono stati coinvolti 11 Paesi del mondo, portando alla premiazione di più di 430 donne, con progetti realizzati in 50 Nazioni differenti.
In diversi studi internazionali si evidenzia il ruolo fondamentale svolto dalle donne nella protezione dell’ambiente. Queste iniziative al femminile rappresentano una risposta alle sfide del futuro, contribuendo alla promozione di un modello di sviluppo capace di tutelare la biodiversità. Sono proprio queste le donne, spesso escluse dai programmi di sussidi e da sovvenzioni, che la Fondazione Yves Rocher ha deciso di sostenere.
Premio Terre de Femmes Italia 2019-2020
Le candidature per la quarta edizione italiana di Terre de Femmes saranno aperte fino al 12 settembre 2019. L’iniziativa permetterà di sovvenzionare tre progetti con i
seguenti premi:
- € 10.000 per la prima vincitrice;
- € 5.000 per la seconda vincitrice;
- € 3.000 per la terza vincitrice.
I dossier saranno valutati da una Giuria qualificata di esperti, impegnati nella valorizzazione e nella tutela dell’ambiente e/o del talento femminile, che si riunirà in ottobre per selezionare i tre progetti vincitori.
Occorrerà però attendere la Cerimonia Nazionale che si terrà a Milano a dicembre 2019 per svelare a chi delle tre candidate verranno attribuiti il 1°, il 2° e il 3° premio.
La candidata che si aggiudicherà il primo premio di 10.000 € avrà la possibilità di volare a Parigi, di partecipare alla Cerimonia Internazionale e di concorrere al Gran Premio Terre de Femmes insieme a tutte le prime vincitrici delle Nazioni coinvolte. Una Giuria di esperti internazionali sceglierà il progetto ritenuto più meritevole, premiandolo con un’ulteriore somma pari a 10.000 €. La Cerimonia di premiazione si terrà in Francia tra marzo e giugno 2020.
Lo scorso anno è stato istituito anche il Terre de Femmes International Award, la cui dotazione è di 10.000 €. A questo premio possono partecipare non solo tutte le candidate degli 11 Paesi delle precedenti edizioni, ma qualsiasi donna maggiorenne impegnata in progetti inerenti alla tematica che viene definita annualmente secondo gli obiettivi dello Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. Le candidature saranno aperte dal 15 settembre al 15 novembre 2019. La nuova edizione verterà sulla tematica “Piante Medicinali: tra modernità e tradizione”.
Come candidarsi al Premio Terre de Femmes Italia
La partecipazione al Premio Terre de Femmes è aperta a qualsiasi donna maggiorenne impegnata quotidianamente in progetti a favore dell’ambiente. Per poter essere vagliata, l’iniziativa deve essere già avviata, dimostrata da azioni concrete e può essere sostenuta da associazioni senza scopo di lucro.
Il dossier e il regolamento completo sono disponibili sul sito di Yves Rocher.
La candidatura va inviata alla mail: [email protected]
Le vincitrici della terza edizione di Terre de Femmes Italia
Il primo premio è stato consegnato a Debora Rizzetto e al suo progetto L’ape: sentinella e termometro dell’ambiente. L’idea nasce da un concetto semplice ma essenziale: le api sono il principale garante della biodiversità e della salute ambientale e umana. Rappresentano il termometro naturale più efficace per valutare la salubrità del territorio in cui vivono e viviamo. Attraverso il posizionamento di diversi alveari urbani, il progetto sviluppa importanti attività di biomonitoraggio della salute pubblica e ricerche settimanali sulle sostanze inquinanti, come pesticidi, metalli pesanti e idrocarburi.
Il premio di 10.000 € attribuito dalla Fondazione Yves Rocher viene utilizzato per coinvolgere la cittadinanza sulle problematiche di inquinamento ambientale presenti nelle loro città, organizzando incontri aperti nonché attività divulgative nelle scuole e presso le amministrazioni pubbliche. A livello scientifico, si porta avanti la redazione di un manuale in cui si tracciano le linee guida per riproporre il progetto in città quali Milano, Torino, Grosseto e Napoli.
Il secondo premio è stato conferito a Giulia Detomati con l’iniziativa B Corp Schools, volta a portare la cultura della sostenibilità ambientale a scuola per formare così le nuove generazioni di imprenditori e di cittadini consapevoli che abbiano a cuore il rispetto del Pianeta. Il premio di 5.000 € è usato per coprire i costi legati alle attività di comunicazione del progetto e delle start-up green ideate dai ragazzi delle scuole coinvolte.
Il terzo premio è stato attribuito a Chiara Delle Donne con l’iniziativa Orto² – OrtoQuadrato, un modello innovativo di agricoltura sociale utilizzabile da tutti, piccoli e grandi, da persone con fragilità o senza, e realizzato solitamente in un contesto urbano ad alto rischio o da riqualificare. Ogni Orto² si configura come un bene comune che facilita la relazione e lo scambio tra uomo e natura. Il premio di 3000 € viene utilizzato come finanziamento del corso di formazione Orto² per 20 volontari e per organizzare incontri a “porte aperte” in modo da coinvolgere il quartiere, i bambini e le famiglie.
Yves Rocher per l’ambiente: il progetto “Piantiamo il Pianeta”
L’impegno di Yves Rocher per l’ambiente non si ferma al Premio Terre de Femmes. Il Gruppo sostiene la Fondazione Yves Rocher anche nel progetto di riforestazione Piantiamo per il Pianeta, lanciato nel 2007. Finora sono stati già piantati più di 88 milioni di alberi al ritmo di 1 albero ogni 3 secondi in 27 Paesi.
Ma l’iniziativa si pone un nuovo ambizioso traguardo: piantare 100 milioni di alberi entro il 2020. Un ulteriore impegno a favore della biodiversità per raggiungere il più importante obiettivo di un Pianeta e di un futuro migliori.
Pubblicato da Evelyn Baleani il 28 Giugno 2019