Premio Natura 2013: ecco i magnifici sette
La catena di abbigliamento second hand per l’infanzia t.riciclo (categoria abbigliamento); la Opel Ampera (categoria auto); Sant’Anna Bio Bottle (categoria bevande per l’infanzia); Waste Recycling (categoria gestione dei rifiuti). E per gli enti pubblici: il Comune di Castellarano (RE), il Comune di Massarosa (LU) e il Comune di Montechiarugolo (PR).
Sono questi sette i vincitori del Premio Natura 2013, il riconoscimento annuale dedicato ai prodotti e ai servizi più attenti all’ambiente e all’ecologia. Premio Natura è un importante appuntamento nel mondo dell’eco-sostenibilità a cui possono iscriversi tutti i prodotti e i servizi, a prescindere dalla loro presenza temporale sul mercato.
Le caratteristiche che vengono valutate da Premio Natura riguardano sia le modalità con cui i prodotti vengono realizzati sia il contenuto intrinseco sia le iniziative collaterali promosse. I vincitori del Premio Natura superano prima la valutazione di un Comitato Scientifico composto da direttori di periodici e docenti universitari, e poi il giudizio di un campione di 10.000 italiani attraverso una ricerca realizzata da Green Intelligence.
t.riciclo è stata premiata per la bassissima presenza di anidride carbonica (CO₂) generata da trasporti a km 0 all’interno di ogni punto vendita, per un limitato consumo energetico e soprattutto per la particolare filosofia che caratterizza il brand t.riciclo. L’arredo dei negozi è realizzato con legni di riciclo, le lampade sono a basso consumo e il sito web compensa il CO₂ favorendo la piantumazione di alberi da frutto.
Opel Ampera è stata premiata perché rappresenta un nuovo concetto di mobilità: zero emissioni per un massimo rispetto dell’ambiente, autonomia estesa per una libertà senza limiti. Si tratta di un’auto elettrica che sfrutta un sistema di propulsione avanzato alimentato da un gruppo di batterie agli ioni di litio da 16 kWh. Sfruttando questa energia, Opel Ampera ha emissioni di CO₂ pari a 0 per i primi 80 km.
Sant’Anna Bio Bottle è la prima acqua minerale imbottigliata in uno speciale contenitore prodotto con il biopolimero Ingeo che si ricava dalla fermentazione degli zuccheri presenti nelle piante anziché dal petrolio. Conserva i vantaggi della plastica tradizionale (maneggevolezza, praticità e robustezza) e preserva in modo ottimale le caratteristiche organolettiche del prodotto, senza utilizzare neanche una goccia di petrolio.
Waste Recycling svolge da oltre 20 anni la gestione di rifiuti speciali pericolosi, non pericolosi sia liquidi che solidi a servizio delle aziende. Dispone di laboratori chimici di analisi, controllo e ricerca in collaborazione con la facoltà di chimica dell’Università di Pisa. Attraverso il progetto Scart (www.scartline.it), nato in collaborazione con l’Accademia Belle Arti Firenze, in Waste si creano, utilizzando solo rifiuti, componenti d’arredo, abiti, strumenti musicali, oggettistica.
Il Comune di Castellarano è stato premiato per la qualità delle sue proposte circa gestione del territorio, impronta ecologica, rifiuti, mobilità e nuovi stili di vita. L’attenzione è testimoniata da: pannelli solari sui tetti, ex-discarica, efficienza energetica negli edifici pubblici, sportello energia per i cittadini, gruppo d’acquisto comunale per il fotovoltaico, raccolta porta a porta dei rifiuti, compostaggio domestico, eco-feste, distributori di latte crudo, detersivi alla spina, car-pooling, piedibus e noleggio biciclette.
Il Comune di Massarosa, nel lucchese, ha deciso di puntare sull’energia pulita realizzando in particolare impianti fotovoltaici a terra, evitando però di sottrarre terreno fertile all’agricoltura. Ha realizzato impianti di fotovoltaico e di solare termico ricoprendo i tetti degli edifici pubblici, scuole, impianti sportivi, sedi istituzionali. Per la pubblica illuminazione è stata adottata la tecnologia LED. Le mense scolastiche sono eco-sostenibili (acqua in brocca, filiera corta e prodotti biologici).
Il Comune di Montechiarugolo ha adottato per l’illuminazione pubblica la tecnologia LED. È impegnato nelle energie rinnovabili, negli acquisti verdi per le necessità dell’Amministrazione, nelle mense bio e a km zero per le scuole, nel risparmio energetico, nella riduzione e riciclaggio dei rifiuti, nella tutela delle risorse pubbliche e del suolo, nella fruizione partecipata del territorio e nella mobilità sostenibile.
Pubblicato da Michele Ciceri il 16 Febbraio 2013