La potatura verde dell’albicocco
Potatura verde dell’albicocco: le istruzioni su come praticare la potatura verde su un albicocco. Dal periodo giusto ai rami da recidere.
Quando si esegue la potatura verde dell’albicocco?
E’ nel mese di maggio che si devono curare le potature verdi e sull’albicocco va eseguita sia sulle piante in allevamento che su quelle in produzione.
In questa pagina analizzeremo come fare la potatura della pianta di albicocche nella forma di allevamento con tre branche.
La potatura verde nel primo anno di coltivazione dell’albicocco
Sugli astoni impiantati in inverno, controllate se la crescita dei tre germogli scelti per la formazione delle tre branche (anche detta allevamento a vaso) prosegue regolarmente. Se tutto fila liscio, a fine maggio i germogli dovrebbero aver raggiunto una lunghezza di circa 50 cm mentre quelli cimati dovrebbero essere fermi. Se tra i germogli cimati c’è qualcuno che sta prendendo a vegetare, dovrete eseguire una seconda cimatura.
In questa fase prestate particolare attenzione alle malattie dell’albicocco, in particolar modo all’anarsia, un insetto la cui larva rode le punte dei germogli e successivamente i frutti. Osservate bene i germogli, se si verifica un attacco da parte dell’anarsia cimate subito il germoglio scelto in precedenza e date priorità a un ricaccio (uno di quei germogli cimati ma che a fine maggio continuano a vegetare) sorto in prossimità del danno.
La potatura verde nel secondo e terzo anno di coltivazione
Dal secondo anno potete anticipare la potatura verde a fine aprile o nei primi giorni di maggio: in questa fase strappate i germogli che crescono sul dorso delle branche o in corrispondenza di grossi tagli. Sempre nel mese di maggio potete eliminare eventuali succhino che crescono in dorso, sfuggiti alla potatura verde di aprile. Prestate particolare attenzione ai succhioni che si trovano nelle parti terminali che, se lasciati, porterebbero a un inutile ingrossamento della branca in quella zona.
La potatura verde sull’albicocco in produzione
Se la vostra coltivazione di albicocco ha più di qualche anno, avrete a che fare con piante già in produzione. In questo caso potete rimuovere i germogli con le mani: anche se staccando i germogli manualmente procurerete alla pianta delle grosse ferite, non temete, queste cicatrizzeranno velocemente e saranno utili perché limiteranno il riscoppio di altri succhioni.
Se lo ritenete utile, potete lasciare crescere alcuni dei succhioni spuntati nella parte basale delle branche. Questi potrebbero servire a coprire gli spazi vuoti: nel mese di luglio potete cambiargli l’orientamento torcendoli e posizionandoli orizzontalmente.
Pubblicato da Anna De Simone il 21 Maggio 2015