L‘ortensia è una pianta che necessita di essere potata periodicamente, se vogliamo garantirci una fioritura per molti anni. La potatura delle ortensie deve essere fatta a fine inverno, il periodo in cui le nuove gemme sono ormai ben visibili per consentirci di procedere con più sicurezza: i tagli verranno praticati sopra il duo di nuove gemme, le quali possono essere sia fogliari sia floreali. Nel dettaglio di seguito troverete maggiori indicazioni sulla potatura delle ortensie.
Potatura ortensie, indicazioni utili
- Nella potatura, l’arbusto dell’ortensia potrà beneficiare di una maggiore penetrazione della luce e dell’aria, ciò comporterà le condizioni di potersi sviluppare sempre più rigogliosa.
- In caso di mancata potatura, l’ortensia, come tutte le piante legnose, tenderà a lignificare e man mano a spogliarsi nella parte inferiore. Se il cespuglio non viene potato, inoltre, la fioritura sarà magari massiccia ma i fiori saranno più piccoli e deboli.
- La potatura è necessaria quando la pianta ha già raggiunto 20 centimetri di altezza, al di sotto di questa misura sarà sufficiente rimuovere i rami morti e/o eccessivamente deboli.
- L’Ortensia fiorisce sui rami dell’anno precedente, pertanto per garantire la fioritura, fate attenzione a evitare questi rami.
- Al momento della potatura, prestare attenzione alla scelta dei rami da eliminare. Per capire se è secco, basta reciderli più in alto e controllarne lo stato in base alla colorazione: se l’interno risulta verdognolo o bianco allora è giovane e in salute, altrimenti va potato.
- Non sempre bisogna eliminare i rami vecchi, spesso anche quelli di due anni presentano gemme nuove che fioriranno e la loro potatura può essere rimandata di un anno.
Potatura ortensie, istruzioni
- Potare i rami vecchi di oltre 3 anni: si presentano con ramificazioni laterali e sublaterali
- Procedere anche con quelli che appaiono contorti fino a 2-3 centimetri dal livello del terreno
- Potare anche alcune branche vecchie di due anni che presentano solo rami laterali
- Rimuovere anche tutti i fiori secchi
- Rimuovere i rami che si intersecano per favorire la penetrazione della luce e dell’aria all’interno del cespuglio.
- Effettuare i tagli alla base degli steli, asportando quindi interamente il getto che non è più necessario.
Le forbici da usare
Assicuratevi di eseguire la potatura delle ortensie con fobici idonee:
- le forbici devono garantire un taglio netto e senza schiacciature
- le forbici devono essere disinfettate prima di ogni potatura
- le forbici devono essere abbastanza robuste da recidere anche i rami legnosi alla base
Per potare le ortensie così come per la potatura di tutte le piante del giardino, si consiglia l’impiego di forbici con cricchetto, soprattutto se a svolgere tale operazione è a svolta da una donna. e forbici a cricchetto sono molto versatili. Non hanno preferenza di specie arboree e, in generale, sono indicate per il taglio di rami particolarmente duri senza il minimo sforzo. Le forbici a cricchetto sono consigliate per potare le ortensie, il glicine ma anche piante da frutto.
Il sistema a cricchetto permette di distribuire lo sforzo di taglio: a seconda del diametro del ramo, è possibile attivare il sistema a cricchetto ed eseguire un taglio netto con il minimo sforzo.
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