Tra le operazioni di gestione di un giardino o di un orto troviamo la potatura estiva, un’operazione necessaria per ottenere determinati risultati estetici o di produzione: consiste nel tagliare alcune parti della pianta. Le attività di potatura estiva si praticano tra la fine di giugno e la metà di settembre ma prima di eseguire la potatura è necessario procurarsi il necessario ed essere a conoscenza su quali piante intervenire.
La potatura estiva chiamata anche verde si discosta da quella autunnale o primaverile; non bisogna assolutamente agire indiscriminatamente! È fondamentale scegliere con attenzione gli alberi da frutto che necessitano di un intervento di sfoltimento. La regola base consiste nel tagliare solo quando vi è realmente bisogno. Cosa succede alla pianta si taglia troppo? Potrebbe perdere le sostanze nutritive e la fruttificazione potrebbe risultare compromessa. Vediamo nel dettaglio quali attrezzi ci occorrono e come procedere.
Potatura estiva, attrezzi
- Guanti specifici per potatura(anti-taglio e anti-graffio)
- Cesoie bene affilate
Assicuratevi che gli attrezzi siano bene sterilizzati inoltre non dimenticate di prendere anche dei sacchi o dei contenitori per raccogliere gli sfalci d’erba e le piccole potature.
Potatura estiva, piante ornamentali
IL GLICINE
Nel periodo estivo il glicine ha modo di espandersi…..forse troppo. In questo caso, sfoltite la pianta eliminando succhioni e rami: stimolerete la fioritura. Oprerazione da fare tra luglio e agosto.
LE ROSE
Per quanto riguarda le rose è bene limitarsi a una cimatura (o “deadheading”). In questo caso il fiore limiterà la produzione di semi e la fioritura risulterà più intensa.
Potatura estiva, piante da frutto
La potatura estiva negli alberi da frutto consiste nell’effettuare la cimatura, la sfogliatura, la torsione, il diradamento dei frutti. A detta degli esperti del settore, la potatura estiva è una delle pratiche maggiormente ostiche: non tutte le piante da frutto vanno potate alla stessa maniera come per esempio le varietà che hanno il nocciolo. Queste si potano solo per mantenere la chioma pulita, sana ed ordinata dato che si tratta di frutteti che reagiscono poco alla potatura e il loro legno cicatrizza con molto meno rapidità.
In linea di massima si procede con la potatura di quelle piante che hanno già fruttificato come, per esempio, l’albicocco, il lampone, il limone e il ribes. Altra operazione consiste nell’asportare la stragrande maggioranza dei rami che hanno fruttificato.