Come potare il tiglio: tutte le istruzioni sulla potatura del tiglio e i tipi di allevamento. Tiglio ad albero o alberello, potatura libera e potatura del tiglio a cespuglio. Quali rami recidere, quando potare e consigli utili.
La potatura del tiglio è fondamentale per avere sempre a disposizione tenere foglie e giovani germogli. In più, il tiglio è un albero che in natura raggiunge l’altezza di 25-30 metri con un diametro della chioma che può raggiungere i 15-20 metri. Con un’attenta potatura è possibile allevare il tiglio a cespuglio, ad alberello o semplicemente, far respirare la chioma per mantenere la pianta sana e ben ordinata.
Quando potare il tiglio
Il tiglio va potato drasticamente così da stimolare la produzione, dalla primavera fino a tutta l’estate. Questa potatura è detta di rinvigorimento, in quanto il tiglio svilupperà vigorosi ricacci (nuova vegetazione). Il periodo di potatura può diversificarsi in base allo scopo che volete ottenere. Il periodo di potatura del Tiglio, infatti, può variare anche in base alla necessità di allevamento.
Come potare il tiglio ad alberello
Chi desidera mitigare le gargantuesche dimensioni del tiglio, può provvedere a graduali potature per conferirgli un allevamento ad alberello. La potatura del tiglio ad alberello deve essere effettuata fin da subito. Se avete un tiglio già molto sviluppato, non potete fare altro che tenerlo in ordine come vedremo in seguito. Se, invece, dovete piantare un tiglio in giardino e volete prepararvi alla potatura, sappiate che dovete agire fin da subito.
Tiglio, potatura ad alberello
Tagliate il fusto al momento della messa a dimora a 1-1,5 metri di altezza. Lasciate poi sviluppare quattro branche (rami) principali, recidendo eventuali getti indesiderati.
Le quattro branche principali dovranno essere capitozzate ogni anno. Quando potare il tiglio? Questo taglio avviene in febbraio e si effettua a circa 2 metri da terra così da far sviluppare, nella zona del taglio, nuovi getti.
Con la potatura ad alberello appena descritta, l’albero non supererà i 3 – 3,5 metri di altezza a piena vegetazione. La chioma del tiglio così potato, assumerà una forma globosa, molto ornamentale.
Come potare il tiglio a cespuglio
La potatura del tiglio a cespuglio si svolge a febbraio. E’ molto semplice e consiste nel tagliare il tronco del tiglio rasoterra, questo taglio dovrà essere ripetuto ogni 4-5 anni. Dalle gemme presenti alla base si svilupperanno vigorosi succhioni che produrranno germogli e foglie da raccogliere solo in parte, in modo da permettere alla piante di costituire la chioma.
Tiglio, potatura di mantenimento
Chi vuole coltivare un tiglio naturalmente, senza condizionarne la crescita, può potare senza seguire particolari tecniche.
In questo caso non dovrete seguire regole particolari ma affidarvi a generalità ricordando le regole base della potatura. In primis, durante tutta la stagione di crescita del Tiglio è possibile tagliare i polloni radicati.
Chi desidera ottenere un tiglio a fusto alto, può procedere alla potatura nel mese di giugno per tagliare i rami laterali inferiori senza intaccare il colletto. Se il ramo è grosso occorre prima incidere la parte inferiore, poi si sega il ramo partendo dalla parte superiore, mantenendo circa 10 cm di distanza dal tronco, e infine, si agisce sul ceppo, sempre mantenendo una certa distanza dal tronco per non intaccare il colletto dei rami.
La potatura del Tiglio tra ottobre e marzo
Tra ottobre e marzo è possibile sistemare la chioma delle piante più vecchie; chi agisce in inverno, dovrà attendere un periodo dal clima clemente e privo di gelate.
Come premesso, non esistono regole precise, ma se, per esempio, ci sono degli antiestetici rami verticali che si sviluppano attraverso la chioma potranno essere tagliati facendo sempre attenzione a non intaccare il colletto dei rami. È consigliato diradare la chioma del Tiglio in modo che riceva più luce e aria. E’ consigliato, inoltre, rimuovere i rami morti.
Quali forbici usare
L’attrezzatura da usare per la potatura del tiglio dipende dall’allevamento. Un tiglio molto altro dovrà essere potato con cesoie dai manici telescopici o da attrezzatura professionale. I tronchi più grossi andranno recisi con una sega, mentre per lo sfoltimento o recidere i rami più duri ma dal diametro ragionevole, si consiglia l’uso di una forbice a doppio taglio.
In genere, consiglio l’uso della forbice a doppio taglio solo ai giardinieri esperti. Questo perché è meno agevole e più “difficile da usare”, necessita di più forza ma la doppia lama garantisce tagli puliti anche quando i rami da recidere sono dal diametro più pronunciato.
La forbice a doppio taglio consente di praticare un taglio netto per via della convergenza delle lame al centro del ramo. Di conseguenza, chi vuole adoperarla dovrà disporre di sufficiente forza nelle mani.
Se a potare il tiglio dovrà essere una donna o un giardiniere poco esperto, la scelta più conveniente cade sulle forbici a cricchetto.
Dove comprare forbici a doppio taglio? Presso garden center o vivai, in genere si comprano per poche decine di euro, tuttavia consiglio l’acquisto di una professionale. Alberi come il tiglio possono sviluppare rami davvero duri da recidere ed è essenziale puntare sulla qualità delle cesoie da usare. A questa pagina Amazon trovate delle forbici professionali di alta qualità, il prezzo può sembrare un po’ altino, soprattutto se considerate che da Leroy Merlin si trovano forbici a doppio taglio anche per 9 – 10 euro, ma non le consiglierei mai per il taglio del tiglio o alberi da frutto… piuttosto potete usarle per la potatura dei roseti e ornamentali dai rami esili!
Nota Bene: IdeeGreen.it non ha alcun legame con il produttore delle forbici a doppio talgio segnalate. Abbiamo citato il prodotto solo al fine di rendere il testo più completo e basandoci sulle esperienze personali dato che sono forbici che adopero personalmente da diversi anni. Su Amazon potete trovare altre forbici molto più economiche e, come premesso, sono facili da trovare presso qualsiasi garden center, quindi sentitevi liberi di fare la scelta che più preferite.