Portainnesto degli agrumi
I portainnesto degli agrumi più affidabili sono l’Arancio amaro, l’Arancio trifogliato, il Citrange, il Citrus volkameriana e l’Alemow. Vediamoli brevemente uno per uno, con le loro caratteristiche, ma prima facciamo il ripasso di alcuni termici tecnici.
Portainnesto: chiamato anche ‘soggetto’, il portainnesto è la porzione di pianta su cui viene innestato il nesto, detto anche ‘marza’, che può essere un rametto portante più gemme o una semplice gemma singola.
I portainnesto si distinguono in franco, clonale e da seme. Vediamo perché:
- Portainnesto franco: si chiamano così i portainnesto derivanti da seme e appartenenti alla stessa specie della marza. Ha la caratteristica di creare pochi problemi circa la compatibilità e di dare origine a piante vigorose che ritardano la fruttificazione.
- Portainnesto clonale: come rivela il nome, questo tipo di portainnesto deriva da un clone per effetto di continue selezioni e in pratica ha ereditato tutti i caratteri della pianta madre finendo catalogato con una sigla.
- Portainnesto da seme: è il portainnesto che deriva da un seme qualsiasi e su cui è quasi sempre possible innestare marze appartenenti a svariate specie. Di norma non è considerate affidabile dal punto di vista dell’affinità e per l’uso ci si regola in base all’esperienza.
Affinità tra portainnesto nesto. Per affinità si intende la provenienza botanica della stessa specie di soggetto e marza. L’esistenza di una affinità è fondamentale perché altrimenti i simbionti non attecchiscono. Esistono delle eccezioni, ma sono delle rarità. Il problema dell’innestatore è che risulta delicato e difficile valutare in anticipo l’affinità di determinate varietà.
Portainnesto degli agrumi
E ora arrriviamo al punto. Abbiamo citato all’inizio i quattro portainnesto degli agrumi più diffusi e considerati più affidabili, ora ne vediamo le caratteristiche.
- Arancio amaro. È il portainnesto più diffuso negli agrumeti italiani perché è vigoroso, resistente al freddo e fruttifica con buona qualità. Il punto debole sono i terreni argillosi e poco ossigenati, dove risulta più debole e sensibile agli attacchi dei parassiti.
- Arancio trifogliato. È il più adatto per l’arancio dolce, è rustico, resiste bene al freddo e ai parassiti nematodi. Ha anche una fruttificazione precoce, abbondante e di buona qualità. Il punto debole sono i terreni calcarei e salmastri, che mal sopporta.
- Citrange. È l’incrocio tra arancio trifogliato e arancio dolce. È considerate ottimo soprattutto per arancio dolce e mandarino. I tipi troyer e carrizo sono particolarmente resistenti al freddo.
- Citrus volkameriana. Deriva da una selezione realizzata dall’Istituto Sperimentale per l’Agricoltura di Acireale. È adatto e consigliato per i limoneti perché ha una buona resistenza al malsecco. Il punto debole sono i terreni pesanti con ristagni d’acqua.
- Alemow. È consigliato e particolarmente adatto per il limone perché oltre a essere produttivo è più precoce nella fruttificazione rispetto all’arancio amaro, che è l’altro portainnesto classico da limone.
Coltellino da innesto a roncola
Pubblicato da Michele Ciceri il 3 Marzo 2015