Porta blindata, classe di sicurezza
Porta blindata, classe di sicurezza: costo, consigli per la scelta e l’installazione in base alla tipologia della porta di sicurezza.
Proprio come avviene per le classi di risparmio energetico, anche la sicurezza si lascia classificare e in auto dei consumatori arriva una direttiva che scandisce sei classi di sicurezza.
Porta blindata, classe di sicurezza
La classe di sicurezza è una certificazione rilasciata in base alla norma ENV 1627 che indica il grado di sicurezza antieffrazione dei serramenti. Il discorso è analogo per le finestre di sicurezza. Di seguito elenchiamo le classi di sicurezza delle porte blindate.
- – Classe 1
Si tratta del livello più basso, infatti è efficace contro chi utilizza solo la forza fisica per aprire la porta. - – Classe 2
Questa porta blindata è indicata se il rischio di effrazione è basso. Attesta che la porta resiste ai tentativi di forzarla ricorrendo ad attrezzi semplici come cacciaviti o tenaglie. - – Classe 3
Questa porta blindata è resistente anche al cosiddetto piede di porco. E’ indicata per appartamenti condominiali ad alto rischio o per ville unifamiliari. - – Classe 4
Porte blindate di classe 4 possono tenere testa anche agli scassinatori più esperti perché sono state valutate efficaci anche contro seghe, martelli e scalpelli, accette e trapani portatili a batteria. - – Classe 5
Resiste a strumenti elettrici, seghe elettriche, seghe a sciabola…. - – Classe 6
E’ la classe di sicurezza più elevata, infatti resiste agli strumenti elettrici elencati nelle classi precedenti anche se questi sono ad alta potenza.
Porta blindata, costo
Quanto costa una porta di sicurezza?
Il prezzo varia in base alla certificazione rilasciata. Se escludiamo montaggio, una buona porta di sicurezza di classe 4 si può acquistare con circa 1.600 euro. Sempre escludendo costi di installazione, una porta blindata di classe 3 si può comprare con circa 1200 euro (IVA inclusa). Come vedremo nel paragrafo successivo, i costi d’installazione possono incidere fortemente sulla spesa, ma tutto dipende dalla struttura domestica dove andrà installata la porta di sicurezza.
Prima dell’acquisto, vi invitiamo a leggere la nostra guida alla scelta della porta blindata per la sicurezza domestica. Tutte le informazioni sulle componenti da tenere d’occhio (tipo di telaio, anta, rostri laterali, serratura, limitatori di apertura…) al momento dell’acquisto di una porta blindata sono state inserite nella pagina intitolata Consigli per scegliere la porta blindata.
La classe fa la differenza perché in caso di effrazione è il “fattore tempo” a fare da repellente o bloccare un ladro. Nessuna porta è inviolabile, neanche quelle di classe 6 ma per sfondare questa porta sarà necessario l’uso di strumenti molto rumorosi e fino a 50 minuti di tempo, fattori che scoraggiano a priori un ladro.
Installare una porta blindata
Nella gran parte dei furti, i ladri passano proprio per la porta d’ingresso, ecco perché nasce l’esigenza di installare una porta blindata. Il costo d’installazione di una porta blindata non dipende solo dal prezzo della materia prima (serratura di sicurezza, telaio, controtelaio, zanche in acciaio…); il costo dipende anche dagli accorgimenti necessari per accogliere la porta.
Anche se la porta blindata è resistente si può rilevare inefficace se montata su una muratura fragile come il classico laterizio. In questo caso, i ladri, piuttosto che agire sulla serratura di sicurezza staccano la porta blindata dal muro con estrema facilità. Nei costi d’installazione bisogna prevedere un’opera per rafforzare le pareti per circa un metro lineare sui tre lati, applicando, intorno all’apertura della porta, una rete metallica elettrosaldata e collegata alla muratura esistente a cui dovrà essere fissato il contrtelaio.
Questo lavoro risulta piuttosto complesso perché, per circa un metro dal perimetro della porta, dovrà essere tolto l’intonaco per poi essere rifatto. In alternativa alla rete metallica elettrosaldata è possibile avvalersi di particolari materiali da iniettare nel muro, possono avvalersi di questo sistema solo chi ha mattoni pieni o in pietra. Il vantaggio dell’uso delle miscele cementizie a iniezione sta nel fatto che non bisognerà rimuovere l’intonaco.
Pubblicato da Anna De Simone il 26 Giugno 2016