Il pony di Esperia è un cavallo tutto italiano che ha origini e prevalentemente vive nella provincia di Frosinone, dalle parti dei Monti Ausoni, in Lazio. Questo animale ha delle caratteristiche molto particolari e anche la sua storia ha dei tratti originali che è interessante conoscere per capire come alcuni tipi di animali giungono a noi e che tipo di rapporto riescono ad instaurare con l’uomo, soprattutto quando tra persone e animali il rapporto era molto stretto, quotidiano.
Pony di Esperia: origini
Per trovare le origini di questa razza di cavalli dobbiamo spostarci in Lazio, nella fetta di terra compresa tra i Monti Ausoni e i Monti Aurunci, tra le province di Frosinone e Latina. Il Pony di Esperia ha oltretutto delle origini molto antiche e quello che sappiamo da documenti giunti a noi è che ha sempre vissuto allo stato brado, nelle terre che abbiamo appena nominato.
Dato che non c’è alcun richiamo alla zona geografica di provenienza, come mai si chiama di Esperia? Nulla centra la geografia, più che altro dobbiamo ricordare il barone Ambrogio Roselli di Esperia che ebbe il merito di allevarlo e selezionarlo effettuando diversi incroci con alcuni cavalli arabi agli inizi dell’Ottocento in modo da ottenere un animale con delle caratteristiche uniche, inequivocabile, precise, tanto che è stato impossibile non dichiararlo una razza a sé stante. Da quando convive con l’uomo viene utilizzato per effettuare il trasporto di merce leggera oppure veniva macellato ma a quei tempi non era nemmeno riconosciuto come razza.
Dobbiamo aspettare gli anni Sessanta, per la precisione il 1962 perché lo diventi e poi altri trenta per vedere istituito il registro anagrafico presso l’Associazione Provinciale Allevatori di Frosinone. Questa realtà sta portando avanti diversi progetti, ad esempio ha avviato una selezione di soggetti per l’impiego come cavalcatura per ragazzi dall’Associazione Allevatori Pony di Esperia e dall’Associazione Provinciale Allevatori di Frosinone. Può sembrare strano perché finora abbiamo parlato di cavalli piuttosto selvaggi ma veniamo a sapere che quando i Pony di questa razza vengono addestrati, possono diventare davvero molto docili e disponibili, quindi perfetti anche per le loro misure per fa avvicinare all’equitazione bambini e principianti spaventati.
Resta un suo tratto selvaggio che è poi quello che lo rende in grado di utilizzare risorse foraggere estremamente povere, per cui di vivere bene anche in ambienti particolarmente aridi, brulli, ignorando la mancanza di acqua per lunghissimi periodi.
Pony di Esperia: caratteristiche
Partiamo dal mantello di questo cavallo che è sempre uniformemente morello, non ci sono molte varianti possibili anche se nel suo standard è ammessa la presenza di tracce di balzane e tracce di stella. Il pelo è raso ma il Pony di Esperia ha sia la coda che i crini davvero molto abbondanti. Ora ammiriamone il fisico piuttosto muscoloso e robusto anche se non del tutto slanciato visto che misura massimo 138 centimetri al garrese, per i maschi, e circa 132, per le femmine.
La testa è piccola ma si inserisce in modo armonioso nel resto del corpo, ha una forma conica e un profilo rettilinei, mentre il collo non è molto muscoloso e termina verso una spalla piuttosto robusta e ben attaccata al tronco. Il dorso può presentare una insellatura, il garrese è evidente e la groppa un po’ inclinata e non troppo robusta.
Il petto invece è molto sviluppato, il torace poco profondo e poi partono gli arti che sono robusti ma allo stesso tempo sottili e pieni di muscoli. Le articolazioni reggono bene il peso di questo cavallo in tutte le andature che risultano agili, elastiche e allo stesso tempo energiche.
Pony di Esperia: carattere
Come abbiamo prima anticipato, pur essendo un cavallo abituato a vivere allo stato brado, questo Pony ha un buon carattere e sa rapportarsi con le persone. Sa mostrarsi molto attento al suo padrone e pur mantenendo una certa vivacità, è docile e mansueto. Date le sue origini, è e resta un cavallo molto sobrio e frugale, con un’indole determinata e molto resistente alle avversità.
Pony di Esperia: attitudine
Fin dalle sue origini questo tipo di cavalli è da sempre stato sfruttato come animale da soma perché con il suo fisico e il suo temperamento, era perfetto per questo tipo di mansioni. Oggi che i cavalli non sono più utilizzati per il trasporto, viene allevato come Pony da sella.
Pony di Esperia: allevamenti
In Italia se vogliamo sapere qualcosa di più su questo emozionante cavallo e magari provare a montarne uno possiamo rivolgerci all’Associazione Allevatori Pony di Esperia, nata nel 2002 e che vede tra i propri membri gli allevatori più lungimiranti ed innovativi. Si trova a Frosinone e il suo scopo è quello di promuovere la razza selezionandone i soggetti più adatti all’utilizzo come cavalcatura per ragazzi.
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