Poesie sui gatti, ce ne sono tante, cupe o allegre, dai toni lirici oppure scherzosi. Ogni poeta, o quasi, ha ceduto alla sensazione di dedicare qualche suo verso a un animale che sa essere misterioso e irraggiungibile, quando vuole. Ma anche estremamente rompiscatole, quando ci si mette! Vediamo quali Poesie sui gatti meglio si avvicinano alla nostra idea di gatto.
Poesie sui gatti in rima
Non tutte le Poesie sui gatti sono in rima, spesso per raccontarne la vivacità è necessario disubbidire alle regole. Rodari, il grande Gianni Rodari, la maggior parte delle volte decide di rispettarle e ci regala dei versi che raccontano come questi felini si comportano in autunno.
Il gatto rincorre le foglie
secche sul marciapiede.
Le contende (vive le crede)
alla scopa che le raccoglie.
Quelle che da rami alti
scendono rosse e gialle
sono certo farfalle
che sfidano i suoi salti.
La lenta morte dell’anno
non è per lui che un bel gioco,
e per gli uomini che ne fanno
al tramonto un lieto fuoco.
Poesie sui gatti divertenti
Tra gli autori che sanno scrivere Poesie che mettono allegria, in cima alla lista c’è Stefano Benni. Nel suo sito, sezione inediti, troviamo versi che fanno il verso al gatto e a chi ama la sua natura e a chi ama in generale, l’amore. Ve ne riporto solo l’inizio, lasciandovi il piacere di scoprire il proseguimento e altre rime scritte dalla mano di Benni.
Tratta dalla raccolta “Prima o poi l’amore arriva”, oltre ad una poesia sui gatti ce n’è anche una sui cani. Ecco quella felina:
Le macchine
le macchine
sono troppo veloci
per i gatti
i gatti
che vogliono attraversar
per cercare
un amore
un amore
che dall’altra parte della strada sta
(si sa, bisogna rischiar)
E i gatti
i gatti
sono troppo indipendenti
per le donne
le donne
che li voglion carezzar
per mimare
un amore
un amore
quando proprio in giro non ce n’è
(neanche a pagar)
Poesie sui gatti in inglese
Non è necessario introdurre un poeta come John Keats, dico solo che ci regala Poesie sui gatti come quella intitolata “Al gatto di donna Reynolds”. Intensa e decisamente azzeccata.
Gatto, che la tua età matura hai superato,
quanti sorcetti e ratti hai sterminato nei tuoi bei giorni?
E quanti, con guardo fisso di accesi e verdi anelli
pungenti e morbidi, ed unghie che germoglian dal velluto,
celati artigli che ti pregano me di non ferire,
n’hai carpiti, bocconcini d’uccello?
Ora, rinforza il miagolar grazioso, e narra
le tue zuffe con pesci, sorci e teneri pulcini, di cui,
dalle tue fusa, dal guardar basso e leccarti le zampe,
oggi non vedo traccia; e per quanto la serva
a pugna e mazza assai ti percotè, lucida è la pelliccia
come quando, in giovinezza, nella lizza tu entrasti,
sopra un muro di vetri di bottiglia.
Poesia sui gatti e aforismi
La natura selvatica e intraprendente di questi animali spinge i creatori di aforismi e di massime di vita a dedicare loro molte frasi che sono perfette da citare in molte occasioni. Più che le Poesie sui gatti, infatti, ciò che spopola sono gli aforismi. Ecco alcuni dei miei preferiti.
Se un pesce è la personificazione, l’essenza stessa del movimento dell’acqua, allora il gatto è diagramma e modello della leggerezza dell’aria. (Doris Lessing)
Credo che i gatti siano spiriti venuti sulla terra. Un gatto, ne sono convinto, può camminare su una nuvola. (Jules Verne)
Il gatto lecca raggi di luna nella scodella dell’acqua, pensando che siano latte. (Proverbio indù)
Come quell’ enormi sfingi distese per l’eternità in nobile posa nel deserto sabbio, essi scrutano il nulla senza curiosità, calmi e saggi. (Charles Baudelaire)
Per proseguire ad inneggiare al felino più simpatico che esista, ci sono le “Poesie per un gatto” di Vivian Lamarque, delicate ed irriverenti.
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