La Pizza Margherita è una delle nostre ambasciatrici in tutto il mondo, non c’è luogo in cui non la si conosca e la si ami, e non al si colleghi al nostro solare e soleggiato Paese.
C’è però chi di fronte alla sua fragranza fumante si fa qualche problema temendo che questa prelibata ricetta faccia ingrassare. Certo non possiamo raccontare che si tratti di un cibo particolarmente leggero ma è necessario assumere un atteggiamento equilibrato di fronte alla Pizza Margherita.
Impariamo a conoscere il suo vero valore, anche nutrizionale, ricordando l’importanza di consumare solo quella preparata con ingredienti genuini perché sono questi che fanno davvero la differenza. Se facciamo attenzione a questo aspetto, allora possiamo serenamente inserire la Pizza Margherita nella nostra dieta settimanale senza preoccupazioni rispetto alla linea, al colesterolo o quant’altro
Pizza Margherita, di tradizione
Oltre ad essere una delle ricette italiane più famose nel mondo e più diffuse, la Pizza Margherita ha ricevuto anche un riconoscimento da parte dell’Unione Europea che le ha concesso la denominazione di Specialità Tradizionale Garantita. Anche la pizza Marinara ha ricevuto lo stesso titolo ma a tutti gli effetti a livello di popolarità la Margherita non ha pari, è lei il simbolo italiano avendo anche i colori della nostra bandiera, avete notato?
Pizza Margherita: preparazione
Per capire da dove derivano i valori nutrizionali della Pizza Margherita dobbiamo fare un passo indietro e rimboccarci le maniche, e fare per lo meno finta idealmente di prepararla con le nostre mani. Dobbiamo formare un impasto di farina grano tenero 00, acqua, lievito di birra e sale per poi lasciarlo a riposare per un paio di ore, protetto e coperto da un panno umido. Dopo tale attesa in cui deve lievitare con generosità, allora possiamo lavorare di nuovo questa pasta, meglio se già divisa in panetti, uno per pizza. A seguire servono ancora almeno 4 ore di lievitazione a temperatura ambiente.
Dopo questa doppia lievitazione in due battute possiamo iniziare a far prendere forma all’impasto stendendo ogni panetto su un piano di lavoro infarinato in modo che vada a formare un disco sottile. E’ la base che tutti conosciamo e che possiamo andare a farcire con la nostra fantasia, in caso di altre pizze, con pomodoro e mozzarella nel caso della Margherita. Sì esatto dobbiamo stare agli ingredienti della ricetta che vuole la presenza del pomodoro fresco e pelato della qualità San Marzano e mozzarella, accompagnata da olio, origano e basilico. Questa è la classica amata Margherita.
Per fare la Marinara non avete che da evitare l’aggiunta del formaggio. Se ben ci pensate una volta imparato come fare la Pizza Margherita, avete imparato a fare anche tutte le altre pizze perché essa non è che la base di tutte le ricette possibili in cui al pomodoro e alla mozzarella andiamo ad aggiungere ogni tipo di ingrediente, da peperoni, ananas e salsiccia a gamberetti, prosciutto, rucola o patatine fritte. Sì, qualcuno fa anche questo.
Pizza Margherita: valori nutrizionali
E’ arrivato il momento di svelare quanto ci nutre questa pizza, quante calorie dobbiamo “pagare” per questo piacere. Una porzione da 100 g di pizza margherita apporta circa 270 kcal. Questo vi dirà poco perché nessuno va a pesare la pizza, tutti ne mangiano una o mezza, semmai. In aiuto ci viene l’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione che indica che una pizza margherita di medie dimensioni pesa circa 280-300 g. Facendo qualche calcolo possiamo stimare un apporto calorico complessivo attorno alle 700 kcal. E’ tanto? E’ poco?
Sono le calorie che di solito ingeriamo in un intero pasto se non stiamo seguendo diete ipocaloriche. Certo che se al posto della Pizza Margherita mangiamo un altro tipo di pizza, le calorie aumentano, tranne nel caso della Marinara, perché si vanno a sommare anche le calorie della farcitura, non sempre modeste nel caso ad esempio di salumi o formaggi stagionati.
Di tutte le calorie ingerite possiamo stimare che la maggior parte sia fornita dai carboidrati, che rappresentano il 52% del peso, poi ci sono le proteine e i grassi che costituiscono il 5.6% e il 5.9% del peso rispettivamente.
Per una pizza grande, Margherita, da 300 gr circa possiamo contare 813 kcal, con Carboidrati 156 g, Grassi 18 g e Proteine 14 g.
A livello di sali minerali e vitamine dobbiamo contare soprattutto sulla farcitura e in particolare su mozzarella e pomodoro che aggiungono alla pizza una discreta quantità di sali minerali, soprattutto calcio, fosforo e potassio. Va tenuto conto anche dell’apporto di sodio perché questo sale minerale ne contiene parecchio, quasi 770 mg per ogni 100 grammi di pizza, quasi il 50% della quantità giornaliera consentita per non incidere negativamente sul rischio cardiovascolare. Questo significa che una pizza intera contiene già 2 grammi di sodio, la massima quantità da assumere in un giorno secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Pizza Margherita: consigli
Per far sì che la pizza Margherita non abbia un impatto negativo sulla nostra alimentazione, ecco qualche consiglio. A livello nutrizionale manca di una quantità sufficiente di fibra alimentare quindi possiamo scegliere di integrare durante la giornata con una doppia porzione di frutta fresca a merenda oppure una porzione di insalata fresca assieme alla pizza.
Se non vogliamo ingrassare evitiamo di ordinare la birra assieme alla pizza perché porta con sé altre calorie 200. Se proprio lo desideriamo, evitiamo questa accoppiata alla sera e teniamola a pranzo, perché potrebbe essere troppo pesante da digerire. Da evitare anche il dolcetto di fine pasto se abbiamo mangiato la pizza, meglio optare per una macedonia al naturale in sostituzione della porzione di insalata fresca.
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