Piscina interrata o fuori terra, guida alla scelta
Piscina interrata o fuori terra: cosa valutare prima dell’acquisto di una piscina fuori terra o di iniziare i lavori per una piscina interrata. Permessi, materiali e installazione.
La piscina, interrata o fuori terra che sia, è la soluzione perfetta quando il caldo torrido invade la nostra casa: un tuffo in piscina risolve tutto e lava via ogni pena! Prima di installare una piscina interrata o fuori terra, ci sono dei fattori importanti da valutare, facciamolo insieme!
Piscina fuori terra o fuoriterra
Le piscine fuoriterra o fuori terra sono pratiche e alla portata di tutti. In commercio ne esistono molti modelli, in grado di adattarsi a ogni ambiente esterno e a qualsiasi portafogli. La piscina fuori terra può essere installata in modo pratico, senza la necessità di chiedere permessi ne’ di fare scavi nel terreno. Vi basterà acquistarla e posizionarla in giardino… chi ha una casa spazioso può valutare di installare una piscina fuori terra in ambiente domestico, magari in soggiorno o nel patio!
Le piscine monoblocco fuoriterra rappresentano una buona soluzione per chi non vuole investire molto denaro o per chi non dispone di un terreno che si presta per eseguire gli scavi (se non sono concesse autorizzazioni da parte del comune di residenza).
I materiali
In commercio vi sono strutture autoportanti o con la necessità di una struttura di supporto, piscine in gomma, in vetroresina, in legno, in lamiere d’acciaio o in plastica. Le piscine fuori terra autoportanti vanno poggiate sul terreno pianeggiante. Prima della posa bisognerà lavorare il terreno: renderlo perfettamente in piano, eliminare sassi, radici e provvedere alla stesura di un telo per poi coprirlo con sabbia fine.
Per migliorare la durata delle piscine fuori terra in legno, in acciaio o in resina, è consigliato realizzare un basamento in cemento dove poggiarle. Le piscine fuori terra più economiche sono realizzate in materiale plastico, si tratta di una plastica rigida o gonfiabile, autoportanti o sostenute da una struttura composta da tubi in metallo. Al momento dell’acquisto dovete informarvi sulla resa del materiale: alcune piscine fuoriterra vanno smontate durante la stagione invernale e riposte in un ricovero coperto. Per tutte le informazioni sulle piscine fuoriterra vi invitiamo a leggere la pagina dedicata: Piscine fuori terra.
Piscina interrata o seminterrata
La piscina interrata, al contrario di quella fuori terra, è una scelta duratura negli anni, anzi, con la giusta manutenzione si tratta di un’opera permanente che innalzerà notevolmente il valore della proprietà. Quando si sceglie una piscina interrata, in base alle proprie esigenze estetiche (e di praticità) si può decidere di costruire una piscina interrata a filo o con bordo rialzato.
Per costruire una piscina interrata è necessario disporre di una superficie pianeggiante, ben esposta al sole e lontana da alberi e arbusti. Alberi e arbusti impattano negativamente sulla qualità dell’acqua e, in alcuni casi, sulla struttura della piscina. Le dimensioni ottimali per una piscina interrata a uso familiare ammontano a 4 x 8 metri con una profondità compresa tra i 120 e 150 cm.
Piscina interrata, i permessi per lo scavo
La costruzione di una piscina interrata richiede l’autorizzazione da parte del comune di residenza. Prima di iniziare i lavori è necessario recarsi presso l’ufficio urbanistico del proprio comune di residenza e informarsi sulla procedura da seguire. Le direttive in materia di scavi per la realizzazione di una piscina interrata variano da regione a regione.
In genere, il progetto della piscina interrata deve essere firmato e depositato da un tecnico. Le amministrazioni comunali, per poter rifiutare il permesso di scavo, devono motivare il diniego in forma scritta. In realtà, per la costruzione di una piscina interrata, oggi, la procedura da seguire è poco impegnativa. La documentazione da consegnare al comune è molto snella; in base al comune di residenza, infatti, vi basterà una DIA, dichiarazione di inizio attività o SCIA, segnalazione cerrtificata di inizio attività.
Altre scelte: piscina naturale e piscina idromassaggio
Se non disponete dei permessi di scavo, potete valutare le piscine idromassaggio fuori terra: alcuni modelli, oltre all’idromassaggio, concedono la possibilità di impostare programmi in grado di riscaldare l’acqua. Se disponete dei permessi di scavo, valutate l’allestimento di una biopiscina. In questo caso vi invitiamo a visitare la pagina dedicata alla Piscina naturale.
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Pubblicato da Anna De Simone il 5 Giugno 2016