Pioppo Cipressino, appartenente alla famiglia delle Salicaceae e da qualche tempo anche alla nostra, di Ideegreen.it e a breve scopriremo perché. Il suo nome originario è Populus nigra ‘Italica’ ma questo albero “per gli amici” è e resta il Pioppo cipressino per via della sua forma e non solo. Ne possiamo trovare numerosi nelle pianure italiane, più lo si conosce più lo si riconoscerà.
Pioppo Cipressino: etimologia
Il termine “Populus” deriva dal latino “arbor populi” e significa “albero del popolo”. Sembra ovvio ma c’è chi non è convinto ed è in cerca di altre interpretazioni, invece all’unanimità si può affermare che la parola “nigra” vuole fare riferimento al colore molto scuro che la corteccia di questo Pioppo Cipressino sfoggia. Ancora più semplice è intuire perché “cipressino”: basta guardare la forma piramidale che la chioma della pianta assume, diversamente da altri cipressi.
Il Pioppo Cipressino è una delle varietà del Populus nigra, una di quelle coltivate soprattutto a scopo ornamentale, è nata con questo obiettivo già nel XVII secolo proprio in Italia, in Lombardia. Alle sue origini lombarde, si ispira il termine con cui gli inglesi amano chiamare il nostro Pioppo Cipressino: “Lombardy poplar”.
Pioppo Cipressino: descrizione
Le foglie hanno una forma ovale e triangolare e mostrano nervature molto evidenti sulla pagina inferiore che non è lucida come quella superiore, essa brilla alla luce del sole con il suo colore verde brillante, liscia e leggera.
Riprodotti generalmente per talea, i pioppi cipressini possono essere utilizzati per creare dei filari. Si prestano bene gli esemplari maschi perché hanno solitamente una chioma più stretta e affusolata: da “cipressino”!
Questo pioppo, come tutti i “nigra”, è una specie dioica, vale a dire che ogni albero fa fiori o maschili o femminili, mai misti. Nel caso dei maschili, si ha anche la produzione di pappi, polline senza lanuggine, al contrario i fiori femminili hanno anche la lanuggine.
Pioppo Cipressino: dimensioni
Svettano fino alla quota di 30 metri gli esemplari più adulti e in salute di Pioppo Cipressino e in questo caso il tronco è robusto, con un diametro che arriva anche ad un metro. Dalla base, a salire, i rami sono moltissimi ma piccoli, anche le foglie non hanno dimensioni ingombranti e il piccolo che le tiene ancorate ai rami è di massimo 7 cm.
Pioppo Cipressino: manutenzione
Una volta sistemato il Pioppo Cipressino in una buca profonda, vanno inseriti dei tutori di castagno in modo che, appena messo a dimora, non si storti e mantenga la corretta posizione. Al momento dell’impianto il terreno viene concimato, poi basta bagnarlo nel periodo estivo, quando necessario, per i primi 3 anni.
Massimo 3 anni dopo la messa a dimora si devono rimuovere i tutori messi per tenere dritto il giovane Pioppo Cipressino e si possono programmare potature sempre però osservando le esigenze della pianta.
Pioppo Cipressino: ne abbiamo adottato uno al Parco Nord di Milano
Il Pioppo Cipressino è anche parte della “famiglia” di Ideegreen.it perché ne abbiamo adottato uno, sta crescendo nel terreno protetto dal Parco Nord di Milano. Questa pianta ama ambienti luminosi, climi temperati e terreni profondi, freschi, ben drenati, noi abbiamo deciso di farlo crescere lungo la ciclabile che si imbocca entrando nel Parco da viale Suzzani.
Per chi frequenta il parco, è il terzo albero sul lato sinistro lungo il percorso ciclabile che dall’ingresso del Parco Nord di Via Suzzani porta verso Viale F.Testi: potete vederlo contrassegnato da un punto viola nella mappa che segue, a circa 100 metri dalla partenza di parkrun. … ovviamente puntiamo ai 30 metri di altezza! :-)
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