Pilosella: proprietà e benefici
La pilosella è un’erba officinale che si può acquistare in erboristeria con interessanti proprietà benefiche che vi presenteremo in questo articolo.
Il suo nome latino è hieracium che deriva da hierax, “sparviero”. Si rifà ad un’antica leggenda popolare che vede questo animale protagonista e intento a mangiare le foglie di questa pianta per migliorare la propria vista. Il nome Pilosella è probabilmente dovuto al fatto che le foglie sono coperte da una lieve peluria.
Per via della forma delle sue foglie, invece, oggi viene soprannominata anche “orecchio di topo” o “lingua di gatto”, appartiene alla famiglia delle Composite ed è una erbacea perenne che cresce spontanea nelle zone aride, soleggiate e montuose dell’Europa e dell’Asia del nord.
Tra le sue più importanti proprietà ci sono quelle diuretiche, antibiotiche e antinfiammatorie. Da questa pianta si estrae anche un interessante composto che ha un effetto antibiotico spesso utilizzato nella cura della brucellosi, dal nome di umbelliferone.
Caratteristiche della pianta
La pilosella (Hieracium pilosella o Pilosella officinarum) è una pianta appartenente alla famiglia delle Asteracee, la stessa famiglia della calendula. Si tratta di una pianta erbacea che raggiunge un’altezza compresa tra i 5 e i 40 cm.
Il suo piccolo fusticino è provvisto di lattice (i vasi latticiferi sono anastomizzati). Le sue radici sono secondarie da rizoma. La pianta presenta un buon numero di foglie basali raccolte in una “rosetta”. Hanno lamina a forma lanceolata o obovata, di tonalità verde scuro.
La pilosella si caratterizza per un fiore unico di colore giallo, piatto e peduncolato. Il peduncolo è ricoperto di setole e peli stellati (da qui deriva il nome pilosella).
La pianta cresce spontaneamente su tutto il territorio nazionale, fatta eccezione per le isole maggiori (Sardegna e Sicilia).
Pilosella in erboristeria: proprietà benefiche
L’unione di proprietà sia diuretiche che antibiotiche rende questa pianta un rimedio molto per le infezioni urinarie e per le cistiti ma ce ne sono anche altre che possono fare a caso nostro: proprietà Coleretiche e colagoghe, antinfiammatorie, antispastiche e infine schermanti dai raggi UV. Vediamo come possiamo sfruttarle a nostro favore.
Le proprietà diuretiche e drenanti sono legate alla presenza dei flavonoidi e sono spesso apprezzate da chi soffre di malattie come la calcolosi urica ma non solo. La Pilosella favorisce il processo di depurazione del sangue quando ci sono soggetti che hanno un’alimentazione scorretta, troppo ricca di proteine animali e in modo particolare di quelle contenute nelle sardine, nelle acciughe, negli insaccati e nelle frattaglie che si chiamano purine.
Quando si parla di poteri diuretici si pensa spesso a problemi come la cellulite e il gonfiore alle caviglie ma anche a edemi alle gambe, a tutto ciò che può essere legato alla ritenzione idrica.
Favorendo la diuresi, la pilosella facilita l’eliminazione dei patogeni con le urine curando efficacemente le infezioni urinarie, le cistiti e le uretriti in particolare. Le proprietà coleretiche e colagoghe della pilosella hanno un impatto sul fegato. Questa pianta aiuta l’escrezione e il deflusso della bile favorendo la detossificazione epatica.
La proprietà antibiotica è legata alla presenza dell’umbelliferone che è utilizzato principalmente per la cura della brucellosi. Questa malattia infettiva batterica tipica di alcune specie animali viene chiamata anche febbre maltese e può essere trasmessa anche alle persone, spesso accade tramite il consumo di alimenti infetti, come latte e formaggi freschi.
Le proprietà antinfiammatorie e antispastiche diventano utili in caso di bronchite o di asma mentre quelle di schermante dai raggi UV vengono applicate nel settore cosmetico, nella preparazione di prodotti per la protezione solare della pelle ad uso esterno.
La pilosella è in grado anche di esercitare un’azione drenante sull’organismo, favorendo l’eliminazione delle tossine e tornando quindi preziosa nel caso di:
- Reumatismi
- Uricemia alta
- Azotemia alta
- Ipertensione arteriosa
Sempre grazie all’azione diuretica e drenante, la pianta può tornare utile in caso di dieta iperproteica.
Pilosella come anticellulite
Grazie alle sue proprietà drenanti la pilosella è un valido alleato per combattere la cellulite, la pelle a buccia d’arancia e i temuti cuscinetti di adipe che possono crearsi soprattutto sulle cosce.
La pilosella agisce infatti come una sorta di drenante naturale, che può contrastare il gonfiore, soprattutto degli arti inferiori. La ritenzione idrica, cioè il ristagno di liquidi nel corpo, è spesso localizzata in zone del corpo predisposte all’accumulo di grassi come i glutei, le cosce e l’addome, ed è proprio per questo motivo che la pilosella spesso viene accreditata di potenzialità anti-cellulite.
È bene rammentare, in questo frangente, che sebbene a livello estetico la cellulite possa essere considerata un “fastidio” e un aspetto sgradevole alla propria vista, ciò che più conta è che, in realtà, si tratta di una “spia” piuttosto comune, che spesso segnala uno stile di vita povero e malsano.
Dunque, è proprio un regime alimentare sano ed equilibrato, unitamente a una sufficiente idratazione e a una costante attività fisica, a costituire il mix primario per prevenire o contrastare la cellulite.
La pilosella deve pertanto essere intesa come coadiuvante nelle diete per perdere peso e per ritrovare il proprio stato forma, una sorta di integratore disintossicante, grazie all’acido clorogenico in essa contenuto, che può fungere da “aiuto” per l’eliminazione della cellulite, ma non può certamente essere indicata come rimedio miracoloso.
Come assumere la Pilosella
Le modalità con cui è possibile assumere la Pilosella sono sostanzialmente tre:
- La prima prevede di berla come infuso da preparare versando 10 grammi di pilosella secca in un un litro di acqua bollente. Potrete bere l’infuso due volte al giorno, preferibilmente alla mattina e a metà giornata.
- La seconda prevede l’assunzione dell’estratto in gocce diluite in un bicchiere d’acqua. Dosi che possono variare a seconda delle caratteristiche dell’estratto. Nella maggior parte dei casi si consigliano 20-30 gocce da assumere almeno 2 volte al giorno.
- La terza modalità prevede l’assunzione in capsule che contengono l’estratto di Pilosella. La posologia prevede da 2 a 4 capsule al giorno a seconda dei milligrammi di estratto contenuto in ogni capsula. Nella maggior parte dei casi una capsula ne contiene 200 mg.
Pilosella prima di dormire
La Pilosella può essere sorseggiata preparando un infuso ed il momento migliore per berlo è certamente la sera, prima di dormire. Prepararlo è estremamente facile, l’importante è avere le foglie di Pilosella. Se ne prende un cucchiaio e lo si mette in infusione in una tazza di acqua per una decina di minuti. Dopo aver filtrato l’infuso si è giá pronti per berlo, possiamo addolcirlo con del miele o con dei dolcificanti naturali.
In alternativa possiamo optare per le capsule che contengono un estratto secco di pianta. Queste vanno assunte due volte al giorno per cui una alla sera prima di dormire e l’altra a metà mattina o comunque sempre lontano dai pasti. Al posto delle pillole c’è chi preferisce 30-40 gocce di Tintura Madre, sempre 2 volte al giorno lontano dai pasti
Pilosella Boiron
Una delle tinture madre di Pilosella che troviamo in farmacia è la Boiron. In confezioni da 60 ml Il suo prodotto ha un rapporto di estrazione 1:5 con alc vol 45% e viene solitamente prescritto per combattere la ritenzione idrica, l’iperazotemia, le infiammazioni renali, la cistite, tendenza all’obesità e la gotta. La dose consigliata, da discutere con il medico, è di 30-50 gocce 3 volte ma vanno assunte con molta acqua oligominerale
Opinioni sulla Pilosella
Ci sono diverse opinioni sull’efficacia della Pilosella nonostante ad oggi non siano stati segnalati degli effetti collaterali anche quando se ne fa un uso prolungato. Questo vale naturalmente sempre tranne nei casi di allergia specifica, casi in cui il farmacista o il medico possono aiutarci a individuare un’alternativa sempre naturale, scegliendo un’altra pianta della stessa famiglia botanica delle Asteraceae.
L’utilizzo della pilosella come rimedio fitoterapico è consigliato solo in assenza di altri diuretici che possono essere stati precedentemente prescritti per la cura di varie patologie, come l’ipertensione, gli edemi, ascite ecc. o inestetismi come la ritenzione idrica e la cellulite.
Questo aspetto fa un po’ allarmare alcune persone anche se non si tratta di interazione chimica vera e propria tra due farmaci. Cercando di avere un atteggiamento equilibrato possiamo dire che se assunta nelle dosi consigliate, la Pilosella non crea alcun problema, è un rimedio fitoterapico sicuro, da evitare solo quando si è in stato di gravidanza o allattamento e solo a puro scopo cautelativo. Il rispetto delle dosi però è davvero importante come anche lo è un consulto con il medico prima di iniziare un trattamento.
Pilosella in capsule
Se riteniamo che la Pilosella possa aiutarci, il modo più comodo per assumerla sono sicuramente le capsule, comode da ricordare e da usare, comode anche da acquistare, direttamente on line. Le trovate ad esempio su Amazon seguendo questo link: sono perfette per favorire il drenaggio dei liquidi corporei e devono essere prese da 2 a 4 volte al giorno sempre lontano dai pasti e con acqua.
Tintura madre o estratto secco
Nelle erboristerie più fornite si può trovare l’estratto secco o la tintura madre di pilosella.
L’estratto secco è venduto in capsule o compresse da 500 a 750 mg e in genere è consigliata l’assunzione di due compresse al giorno lontano dai pasti. Per chi ha una certa sensibilità al palato, nella scelta tra capsule e compresse consigliamo l’uso delle capsule rivestite, più facili da deglutire.
Nelle botteghe naturali e in erboristeria è possibile trovare anche la tintura madre di pilosella. In questo caso la posologia consiglia è di 30-40 gocce di tintura madre, da prendere due volte al giorno sempre lontano dai pasti.
Controindicazioni
La pianta di pilosella non presenta particolari controindicazioni. E’ importante non associare l’uso della pilosella a quello di farmaci diuretici.
Per tamponare l’effetto drenante della pilosella sarà necessario bere in modo adeguato. L’idratazione è infatti ancora più importante del solito quando si usano prodotti con azione diuretica.
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Pubblicato da Marta Abbà il 10 Aprile 2021