Pietre per acquario: una guida per scegliere quelle più adatte
In commercio puoi trovare tantissime rocce o pietre per acquario, che puoi utilizzare per poter creare un migliore ambiente acquatico.
Tuttavia, contrariamente a quanto si possa immaginare, la loro scelta è tutt’altro che casuale: è anzi molto importante decidere quale utilizzare, e quali sono gli effetti derivanti dalla loro introduzione all’interno dell’acquario.
Pietre per acquario o rocce per acquario
Quella di utilizzare rocce o pietre per acquario è diventata una tendenza particolarmente seguita in tutto il mondo e, peraltro, è ben in grado di accontentare qualsiasi tipo di esigenza, visto e considerato che in commercio trovi migliaia di varianti con diverse forme, dimensioni e colori, a seconda dei tuoi gusti.
Ti sarà sufficiente dare uno sguardo ai principali siti di vendita online, o magari recarti presso il tuo negozio di animali domestici locale e preferito, per avere a disposizione una scelta quasi illimitata.
Evidentemente, dovrai pur sempre assicurarsi che le pietre che aggiungerai nel tuo acquario non siano pericolose, soprattutto se sono ricche di sostanze chimiche e altri minerali che possono nuocere ai tuoi pesci con il passare dei giorni e dei mesi.
Consigli per la scelta di pietre per acquario
Introdotto quanto sopra, ti consigliamo di evitare sempre rocce con spigoli vivi e con piccoli pori. Se poi ti piace particolarmente una pietra per acquario che però ha queste caratteristiche, cerca di arrotondare i bordi con l’uso di carta vetrata.
Ricorda poi che, contrariamente a quanto si possa pensare, le vere pietre potrebbero alterare l’ossigeno nell’acqua dell’acquario, e che dunque in linea di massima, per i tuoi pesci, le rocce artificiali sono migliori se non hai molte risorse o molto tempo per preparare e curare il tuo acquario.
In ogni caso, non sovraccaricare l’acquario con pietre molto pesanti, perché questo potrebbe alla lunga rompere il vetro dell’acquario o il supporto dello stesso, che potrebbe non essere in grado di sostenere il peso aggiuntivo una volta aggiunta l’acqua.
Inoltre, ricordati sempre di pulire le rocce o le pietre per acquario prima di aggiungerli alla tua vasca per pesci. Lasciale a bagno in acqua bollente per dieci minuti per liberarle da tutte le alghe, batteri, funghi o parassiti indesiderati che possono contenere.
Aggiungi quindi un livello di ghiaia o sabbia prima di mettere le pietre nel contenitore, per evitare di rompere o scheggiare il vetro, e assicurati che le pietre siano al sicuro nel substrato o nella parete del contenitore per evitare che cadano. Infine, prima e dopo che l’acqua è stata aggiunta, assicurati di controllare che tutte le tue pietre siano abbastanza sicure, che non si stacchino o si rompano.
Quali pietre per acquario dovresti usare?
Ci sono tre categorie principali di pietre per acquario che potesti utilizzare per la tua vasca per pesci, ognuna con le sue sottocategorie.
Cerchiamo di riassumere le principali classi:
- rocce sedimentarie: includono marna, calcare, arenaria e scisto;
- rocce ignee: quelle che possono essere utilizzate in un acquario includono dolerite, gabbro e basalto;
- rocce metamorfiche: includono quarzite, dolomite, marmo, fillite, ardesia.
A seconda del biotipo, queste rocce potrebbero essere adatte per un acquario. È interessante sapere che l’arenaria, il granito, l’ardesia e il basalto possono essere utilizzati per livelli di pH bassi di acqua, mentre il marmo e il calcare possono essere utilizzati quando è necessario contenere l’acqua con livelli di pH elevati.
Altre rocce popolari che le persone usano nei loro acquari di solito includono rocce laviche, che a loro volta possono essere utilizzate per fertilizzare le piante acquatiche. L’ardesia invecchia molto bene nelle vasche per pesci, ma può avere bordi molto taglienti. Anche il granito è anche un tipo di roccia davvero sicuro, ma può essere molto pesante sul vetro della tua vasca.
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Conviene usare le pietre per acquario?
Non esiste una risposta precisa a questa domanda!
Molte persone utilizzano le pietre per acquario per puri scopi estetici, perché gradiscono vedere nel loro fondale alcune di queste formazioni.
In realtà, ci sono anche altro motivi per poter usare le pietre per acquario, e alternare il livello di pH dell’acqua è uno di questi.
Tuttavia, il nostro suggerimento è quello di procedere sempre per gradi, evitando di sottovalutare l’importanza che l’inserimento di pietre per acquario all’interno della vasca potrebbe avere.
Qualsiasi oggetto che inserisci nell’acquario per pesci finirà infatti con il modificare l’ambiente nel quale i pesci dovranno prosperare, e a volte lo possono fare in maniera estremamente negativa, fino a creare uno scenario nel quale la sopravvivenza dei pesci può essere messa a rischio.
Dunque, evita di sottovalutare questo tema: spesso i proprietari di acquari meno esperti, in totale buona fede, finiscono con l’arricchire il proprio acquario di elementi artificiali e naturali, dimenticandosi che così facendo corrono il rischio di alterare gravemente l’ambiente nel quale vivono i tuoi pesci.
Conclusioni
Sebbene l’aggiunta di rocce o pietre per acquario sta diventando una tendenza molto popolare, è sempre consigliabile fare un po’ di ricerca prima di acquistare o raccogliere rocce da inserire nella tua vasca per pesci.
Assicurati insomma che le tue pietre siano adatte ai pesci e all’acquario. Se hai difficoltà a selezionare le tue rocce o a identificarle, puoi chiedere assistenza al tuo acquariofilo locale.
In ogni caso, pulisci sempre qualsiasi pietra prima di aggiungerla e, se hai fatto tutto quello che puoi fare per assicurare che le tue rocce siano sicure, non ti rimane che goderti lo spettacolo.
In caso di dubbio, rammentiamo ancora il principale suggerimento: domandare il parere di un esperto acquariofilo che possa metterti al riparo da gravi errori!
Pubblicato da Anna De Simone il 14 Novembre 2019