Piccolo idroelettrico, mini e micro idroelettrico

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Per piccolo idroelettrico si intende in Italia e nei Paesi UE-27 una centrale idroelettrica con una capacità di produzione installata fino a 10 MW. Se invece  la potenza installata è inferiore a 3 MW, si parla di mini idroelettrico. Con potenze molto più limitate e negli impianti domestici, anche se non esiste una soglia vera e propria, si arriva a parlare di micro idroelettrico.

Abbiamo detto Italia e UE-27 perché negli USA, dove sono abituati a impianti più grandi, le centrali di piccolo idroelettrico sono quelle fino a 30 MW. Ma noi parliamo di Europa, un territorio dove il piccolo idroelettrico ha una capacità installata di 13mila MW e può fornire elettricità a 13 milioni di famiglie.

Il piccolo idroelettrico, comprese le applicazioni mini e micro, contribuisce per circa l’8% alla produzione di elettricità nel mix delle energie rinnovabili. Un contributo energetico a bassissime emissioni di gas serra e che non inquina l’acqua durante la produzione di energia, il che ne fa una delle forme più efficienti, affidabili e convenienti di produzione di energia.

Per le sue caratteristiche, il piccolo idroelettrico può essere usato anche come compensazione delle fonti energetiche intermittenti, tipicamente il solare e l’eolico. Tuttavia, nonostante il lungo elenco di vantaggi, questa fonte di energia è spesso trascurata nelle agende delle strategie energetiche nazionali. Gli ostacoli sono di tipo ambientale, ma spesso legati più alla mancata integrazione tra politiche energetiche e politiche ambientali che non agli impatti sul territorio.

L’industria del piccolo idroelettrico ha anche un importante valore economico in Europa, dove si contano circa 4.200 aziende del settore con 29mila dipendenti diretti. Una caratteristica economicamente interessante degli impianti di piccolo idroelettrico è quella di costituire spesso una importante fonte di reddito per gli abitanti di zone remote (per esempio in montagna).

Per quanto riguarda le prospettive di sviluppo, il piccolo idroelettrico è considerato avere un grande potenziale. Con le innovazioni e i miglioramenti tecnologici che si pensa potranno essere fatti nel prossimi anni, la capacità di produzione dei nuovi impianti di piccolo idroelettrico (assieme all’ammodernamento dei vecchi impianti) potrebbe aumentare di 50 TWh/anno  nei Paesi UE-27.

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Fonte foto: Kleinwasserkraft Osterreich

Pubblicato da Michele Ciceri il 12 Maggio 2014