Piante succulente: specie rappresentative
Il nome piante succulente può essere fuorviante, fa pensare a un vegetale che si può mangiare e con cui creare piatti da leccarsi i baffi. Non è proprio così, per lo meno nella maggior parte dei casi, ma succulente non è un termine utilizzato a caso. Questa categoria di piante ha infatti delle parti succose, ricche di succo, inteso come di fluido, non da bere ma che dona un aspetto di pienezza che fa la differenza.
Piante succulente: specie rappresentative
A questa categoria appartengono diverse piante che conosciamo bene, altre sono meno note ma può capitare che si tratti di esemplari già visti di cui non conosciamo né il nome né le specifiche caratteristiche. Ecco alcune specie rappresentative, da scoprire, se già non le avete sul vostro balcone o giardino. Oppure le avete a vostra insaputa, perché le piante succulente non sono affatto rare. Cacti Epifiti, Mammillaria euphorbia, Erythraea, Crassula, Sansevieria, Echeveria, Agave. Sono tutte piante che appartengono a questo genere, assieme a molte altre, se ne contano decine e decine.
Piante succulente: quali sono
Se conoscete almeno un paio delle specie rappresentative sopra citate avrete già capito che le piante succulente sono piante grasse, chiamate più precisamente “succulente e cactacee”. Si tratta di piante piuttosto facili da approcciare anche se non si ha un pollice verde brillante. Non danno soddisfazione subito ma con il tempo premiano chi è tenace e le ama. C’è chi se ne appassiona e ne fa la collezione, si prestano al giardino come anche ai balconi, alcune stanno bene anche negli appartamenti permettendo a tutti coloro che non hanno modo di coltivare all’esterno, di avere un proprio angolo verde da amare e curare quotidianamente.
Esistono molte specie di piante succulente e sono molto diverse per forme, colori, longevità, tutte hanno però uno straordinario fascino e catturano l’attenzione degli esperti come degli inesperti. Sarà l’aspetto un po’ esotico o il fatto che non siano delle piante pretenziose, ma negli ultimi anni soprattutto, c’è stata una esplosione di succulente nelle case di molti, di quelli che hanno compreso l’importanza di avere nelle proprie case o giardini una pianta da amare con costanza. E’ educativo e rilassante e le succulente sono perfette, si prestano a questo ruolo in modo ineccepibile.
Piante succulente: Crassula
Anche i più sbadati e meno esperti possono contare sulla crassula e sul suo sviluppo perché è una delle succulenti più facile da tenere e da far riprodurre. Nel tempo arriva perfino a creare veri e propri alberi in miniatura, resistenti giorno dopo giorno ma molto fragili. Ecco perché le Crassule vanno collocate dove non corriamo il rischio di urtate, per evitare che si stacchino le foglie o degli interi rami.
Esistono oltre 300 specie di Crassula, tutte sono originarie del Sud Africa, tra le più note troviamo la Crassula ovata. La si chiama piccolo albero succulento perché di fatto arriva anche a superare il metro di altezza con il suo fusto grigio-marrone, robusto, cilindrico e anche ramificato, visto che in alto si va a formare una chioma tondeggiante. Oltre ad essere ovviamente carnose, le sue foglie sono ovali e piccole, piatte e verdi, in autunno sono affiancate dai fiori che spuntano in grappoli, bianchi e di piccole dimensioni ma in grandi quantità
Oltre alla crassula Ovata ci sono altre varietà di questa pianta che meritano di essere almeno nominate. Mi riferisco ad esempio all’Arborescens, con fusto scuro e legnoso, foglie grandi e dal bordo rosso e infiorescenze apicali chiare, e alla Portulacea monstruosa, con foglie color verde brillante con margini rossi, a forma di cucchiaio. E’ nota perché le sue foglie assomigliano anche all’orecchio di Shrek.
Piante succulente: Echeveria
Pretende un paragrafo a sé anche se appartiene alla famiglia delle Crassulacee, la pianta nota con il nome di Echeveria. E’ originaria del Messico, presenta forme piuttosto regolari e geometriche e forma delle specie di rosette grasse, addensate fra loro e spiralate. I colori sono molto vari, o meglio, ogni pianta ha il suo colore che può però andare dal grigio al verde pisello, al verde smeraldo, al porpora. Esistono anche delle varietà maculate o variegate con tonalità viranti dal verde al rosso.
Nel periodo primaverile, fino a inizio estate, dall’interno della rosetta spuntano lunghi steli che in cima hanno dei piccoli fiori a calice stellato, color bianco, giallo, arancio o rosso. Fra le oltre 100 specie, ricordiamo come piante succulenti rappresentative le Echeveria Elegans e le Echeveria setose così definite per via della peluria marrone scuro che ricopre i suoi fusti.
Piante succulente: Agave
Originaria delle Americhe questa pianta è arrivata in Europa iniziando a spuntare in Spagna nel XVI secolo, dopo la conquista del Messico. Oggi esistono molte varietà di agave che crescono anche allo stato selvatico, non ne si trovano spesso di coltivate. E’ curioso sapere che messicani usano questa pianta per produrre alcuni distillati alcolici come il pulque, bevanda nazionale, e la tequila, bevanda internazionalmente nota.
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Pubblicato da Marta Abbà il 13 Novembre 2018