Piante succulente, non cactus, che è un termine generico usato in modo distratto e che è troppo generico per definire le piante di cui invece voglio parlare. Si tratta di piante che appartengono ad una specifica famiglia e che sono tutte originarie delle Americhe. Che rapporto hanno con i cactus? Il fatto è che tutti i cactus sono piante succulente, ma ci sono succulente che non possiamo definire cactus. Si chiamano succulente quelle piante che hanno tessuti particolari, detti parenchimi acquiferi, che permettono di immagazzinare grandi quantità di acqua.
Piante succulente: elenco
L’elenco delle piante succulente è solo noioso e di poco interesse. E’ meglio cercare di capire come funzionano le piante che troviamo in questo elenco. Ad esempio con i tessuti di cui abbiamo parlato riescono ad assorbire l’acqua, quando piove in abbondanza, e poi la tengono al loro interno in modo da resistere anche nei periodi di siccità.
L’acqua, una volta immagazzinata nelle piante succulente, passa da una parte all’altra a seconda delle necessità. Dal punto di vista estetico, l’essere piante succulente porta ad un aspetto “grassoccio” e gonfio: foglie, fusti e radici sembrano carnosi e ingrossati, al di là della loro forma che può essere sferica, colonnare, a rosetta, appiattita. A volte all’esterno delle piante succulente c’è una cera, cutine e peli, per ridurre al minimo la perdita d’acqua.
Piante succulente specie rappresentative
Per capire meglio di cosa stiamo parlando, vediamo qualche specie rappresentativa della famiglia delle piante succulente. La Zamioculcas zamilifolia, ad esempio, è della famiglia delle Araceae, originaria della Tanzania, e deve il suo nome all’aspetto delle sue foglie.
La Haworthia Cooperi arriva dal Sudafrica, ne esistono diverse specie e quasi tutte apprezzate come piante ornamentali. La nota Aloe vera è una delle piante succulente più presenti, ed è famosa per le proprietà benefiche del gel contenuto nelle sue foglie. Ugualmente conosciuta anche la pianta del fico d’India, un cactus, stavolta, originario del Messico ma presente nel Mediterraneo come anche in America, Africa, Asia e Oceania.
Proseguendo con altre specie, troviamo l’Echevieria, sempre ricca di fiori, e la Jovibarba, pianta ornamentale molto bella. Il Semprevivum è invece caratterizzato da una particolare resistenza a climi anche poco “suoi”, l’Aptenia, meno nota, è una succulenta originaria del Sudafrica che produce fiori di colore rosa scuro.
Piante succulente: cura
Essendo piante adattate a vivere in condizioni di aridità, visto che sanno assorbire l’acqua e tenere le riserve, le piante succulente non hanno bisogno di molta pioggia, anzi, troppa può disturbarle. Evitiamo quindi di bagnarle troppo! Non teniamole sotto il sole ma in un posto illuminato, in un terreno ben drenato perché i ristagni sono molto dannosi per piante come queste.
Piante succulente da fiori
Ci sono succulente particolarmente note e apprezzate per i loro fiori. Alcune le abbiamo già viste, altre dobbiamo ancora scoprirle. Il periodo di fioritura delle succulente è di solito quello da maggio a novembre ma ci sono quelle come le Yucca, le Sempervivum o le Agave che non hanno un ritmo serrato e ci mettono anni.
C’è anche la specie Zygocactus truncantus che fiorisce addirittura fino a dicembre, infatti viene detta cactus di Natale.
Piante succulente da interno
Resistono alla siccità quindi non amano gli ambienti troppo umidi. Se vogliamo ospitare le succulente in appartamento, facciamo attenzione a maggior ragione al microclima delle stanze in cui si trovano. Abitando in Europa, meglio optare per piante succulente appartenenti alla specie di Sedum e di Sempervivum.
In generale queste piante grasse non sono particolarmente adatte alla vita in appartamento perché non ricevono la luce che necessiterebbero per crescere al meglio e avere una buona fioritura durante il periodo estivo. Possiamo provare con un mini set di piante succulente di tipo cactus, con vaso, a 33 euro su Amazon, attenti a non bagnarle più del dovuto.
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