Piante ibride, significato e caratteristiche
Piante ibride, significato, cosa sono e tutte le informazioni sui semi. Come creare semi ibridi in casa e differenza con semi transgenici.
Piante ibride
Quando si parla di piante ibride regna molta confusione, questo a causa della disinformazione generale che non ci fa cogliere il significato.
Chiariamo subito che le piante ibride non sono frutto di manipolazioni dell’ingegneria genetica ma solo di dedizione botanica. Tanto che anche in casa è possibile creare semi ibridi.
Quando si parla di varietà ibride si fa riferimento a specie selezionate a seguito di un incrocio mirato per dare vita a una pianta con particolari caratteristiche sia di resistenza, sia di produttività.
Nella selezione di una varietà ibrida, tutto avviene secondo natura. Il problema non sta nel metodo di produzione dei semi ibridi, piuttosto nella speculazione commerciale: chi coltiva piante ibride diventa dipendente dalle aziende produttrici perché è convinto che acquistando varietà appositamente selezionate, riuscirà ad avere un buon raccolto.
Accade a tutti, quando si comprando piante o semi, si cercano le varietà più produttive anche se il successo e la produttività dell’orto non è affatto dettato dalle piante ibride scelte, piuttosto dalla nostra sensibilità e dalle cure che dedichiamo al suolo.
Piuttosto che andare a caccia di piante ibride, un buon agricoltore -soprattutto se amante della natura- dovrebbe rincorrere la tipicità e acquistare un seme da varietà antica, così da beneficiare di una coltivazione molto più indicata per il territorio locale. In questo modo si avranno raccolti migliori e si potrà difendere un patrimonio che rischia l’estinzione.
Semi transgenici
I semi transgenici non hanno nulla a che vedere con i semi ibridi! Un seme transgenico è frutto di manipolazione genetica ed è etichettato con la sigla OGM, organismo geneticamente modificato.
Ai semi ogm viene inserita, mutata o eliminata una sequenza di gemi. Si ottiene così una nuova pianta che altrimenti, in natura, non esisterebbe.
La prima pianta geneticamente modificata risale al 1983. In quell’anno, un gruppo di studiosi trasformarono il tabacco inserendo un gene in grado di renderlo più resistente agli antibiotici. Oggi, i semi transgenici sono sviluppati per essere più resistenti ai pesticidi così da richiedere una minor manodopera durante la coltivazione. Le piante ogm sono sviluppate per avere particolari caratteristiche come elevata produttività, ottima resistenza, capacità di produrre frutti da forme e colori standard…
Piante ibride F1
Una pianta ibrida viene, in genere, indicata come HYBRID F1. La sigla F1 significa “Prima Generazione” e di fatto indica il risultato dell’incrocio tra piante dello stesso genere ma con alcune caratteristiche differenti.
Si possono piantare i semi di piante ibride?
Quando coltiviamo una pianta ibrida F1, al momento del raccolto, avremo una pianta F2, una seconda generazione. Se riseminiamo, otterremo caratteristiche differenti dalla pianta F1 perché i geni si rimescolano e si va a perdere la selezione effettuata per ottenere la prima stirpe di piante ibride. Con la F2, la pianta mostrerà caratteristiche differenti che, spesso, a occhio nudo, non sono così evidenti.
In termini pratici le piante ibride possono essere coltivate e seminate più volte ma non bisognerà aspettarsi la stessa identica forma dei frutti ne’ la stessa resa della “Prima generazione” di semi.
Come creare semi ibridi
Gli amanti del giardinaggio che raggiungono una fase più evoluta, potrebbero porsi domande sulla ibridazione vegetale o più semplicemente, su come creare semi ibridi. In laboratorio, per creare semi ibridi si utilizzano due piante differenti derivate da linee pure. Tali piante sono state scelte per caratteristiche d’interesse. Viene operata l’impollinazione artificiale e i semi vengono fatti crescere su un substrato gelatinoso e sotto lampade specifiche per velocizzarne la crescita.
Anche in ambito domestico e nel giardino di casa è possibile creare piante e semi ibridi. Per tutte le istruzioni vi invitiamo a leggere la guida intitolata come ibridare una pianta.
Pubblicato da Anna De Simone il 18 Febbraio 2017