Piante grasse in casa: cure e consigli
Come curare le piante grasse in casa: quando annaffiare le piante grasse, quali sono le migliori da tenere in casa e come curarle.
Le piante grasse in casa possono essere un ottimo complemento d’arredo. Le piante grasse in casa crescono bene in qualsiasi vaso di almeno quattro centimetri di profondià che presenta almeno un foro sul fondo per il drenaggio.
Come curare le piante grasse in casa
La maggior parte delle piante succulente si accontentano di trascorrere il loro tempo ai raggi diretti del sole, in casa, dunque, è meglio esporle a sud. In inverno le piante grasse non vanno mai lasciate in balcone per evitare che la pioggia possa danneggiarle.
Se non avete vetrate esposte al sud, scegliete un luogo molto luminoso.
Le piante grasse da appartamento sono davvero numerose. Prima di scegliere delle piante grasse da tenere in casa in base alla loro bellezza, è meglio fare questa scelta in base alle esigenze richieste da questa varietà vegetale.
Per esempio, se abitate nel settentrione d’Italia o volete collocare le piante grasse in loicali non riscaldati, meglio scegliere delle piante grasse resistenti al freddo, mentre se abitate in un luogo temperato e avete a disposizione una veranda dalla generosa vetrata esposta a Sud, potete scegliere le piante grasse in base all’arredamento delle vostra casa, senza vincoli di temperatura.
Nota bene: fatte le dovute eccezioni, quasi tutte le piante grasse tollerano in freddo ma non tutte tollerano l’umidità. Alcune piante grasse riescono a prosperare anche a temperature molto più basse dello zero, tuttavia non resistono al nostro clima a causa delle precipitazioni abbondanti tipiche della stagione invernale. Detto ciò, capirai, che in casa puoi coltivare qualsiasi pianta succulenta!
Quali sono le piante grasse da tenere in casa
La bellezza è un fattore estremamente soggettivo. Il nostro invito resta sempre quello di scegliere le piante grasse da tenere in casa in base all’esigenze specifiche di questa varietà vegetale, tuttavia vi proposiamo la nostra personalissima classifica che vede al primo posto i Lithops, dei piccolissimi sassolini viventi.
Schlumbergera, anche detto cactus di Natale
Si chiama Schlumbergera e si fa apprezzare per la sua fioritura. Si irriga solo in estate ma facendo attenzione a far asciugare del tutto i primi due centimetri di terreno tra un’irrigazione e l’altra.
Si tratta di una pianta grassa bellissima ma di estrema delicatezza: va fertilizzata tre volte tra la fine dell’estate e il periodo autunnale, desidera un’elevata esposizione luminosa, cresce bene alla temperatura di 15 °C ma non tollera temperature inferiori ai 10 °C.
Euphorbia milli, anche conosciuta come Corona di Spine
Originaria del Madagascar, la pianta grassa Euphorbia milli fiorisce tutto l’anno se ha a disposizione abbastanza luce. Esposta ai raggi diretti del sole le fioriture saranno più abbondanti. Poiché tutte le piante grasse “Euphorbia” contengono una linfa irritante per la pelle, lavarsi accuratamente le mani dopo l’impianto.
Crassula ovata, la pianta di giada
Se le foglie perdono la loro lucentezza originale, somministrare concime. Sono perfette da tenere in casa, soprattutto se poste in un vaso di terracotta che garantisce una buona circolazione dell’aria.
Altre piante grasse da coltivare in casa?
- Agave
- Aeonium
- Aloe vera
- Echeveria
- Mammilaria
- …
In pratica è possibile coltivare in casa tutte le cactacee, basta solo assicurare alle piante le giuste cure.
Quando annaffiare le piante grasse in casa
Non è facile rispondere a questa domanda: molto dipende dall’esposizione della pianta e dalla quantità di umidità in casa. Per esempio, se la pianta è posto in prossimità di una finestra esposta a sud e avete costantemente i condizionatori attivi, l’irrigazione potrebbe essere necessaria ogni 3 – 4 giorni.
Al contrario, se l’aria in casa è umida e la pianta è collocata in un luogo luminoso, potrebbe bastare un’esile bagnatura settimanale.
Come capire quando annaffiare la piante in casa? Per capire quando irrigare le piante grasse in casa osservate il terreno, quando sarà completamente asciutto, bagnatelo! Se l’aria è molto secca, potrebbe essere necessaria qualche nebulizzazione saltuaria, soprattutto in inverno quando i termosifoni sono accesi o in estate se la pianta è collocata in prossimità di una finestra esposta a sud.
Per irrigare le piante grasse senza rimorso, è bene usare dei vasi di coccio che consentono una buona traspirazione ma, soprattutto, è opportuno predisporre sul fondo del vaso uno strato drenante. Che cos’è uno strato drenante? E’ un livello costituito da materiale che NON trattiene l’acqua ma la lascia drenare dal foro di scolo del vaso. Via libera a pezzi di ceramica o coccio, ghiaietto o alla classica argilla espansa.
Sul fondo del vaso, predisponi uno strato di 2-3 cm di un materiale drenante (ghiaia, argilla o pezzi di un vecchio vaso rotto).
Non solo dovete chiedere quando irrigare le piante grasse in casa ma anche “come irrigarle”… cioè, con quale acqua! Chi abita in zone dove l’acqua è molto calcarea, farebbe bene a usare acqua piovana, acqua distillata (ricavata dal condizionatore) o acqua acidificata!
Concime per piante grasse
Per curare le piante grasse in casa sono necessarie delle concimazioni. Il periodo della concimazione varia in base alla pianta. In genere, se la pianta fiorisce tra la primavera e l’estate, le concimazioni dovrebbero iniziare proprio in primavera. Si esegue, poi, una seconda concimazione in autunno, a base di potassio, per proteggere le piante grasse dal freddo (se queste sono tenute in locali non riscaldati o sul balcone).
Al contrario, se la pianta grassa fiorisce in inverno (come il cactus di Natale), la concimazione inizia tra fine esteta e inizio autunno. Diciamolo subito: non è facile preparare un concime per piante grasse fatto in casa. Le piante hanno bisogno di vari elementi (azoto, fosforo, potassio, calcio, manganese, boro, rame, zinco, ferro, cobalto…). Un concime per piante grasse fatto in casa potrebbe essere carente di uno o più elementi. Per questo motivo vi consigliamo di comprare un concime specifico da somministrare all’occorrenza.
Tra i vari concimi per piante grasse, segnaliamo una formulazione molto bilanciata. Il produttore consiglia di applicare il concima una volta a settimana… in realtà, basta concimare le piante grasse in casa una volta al mese a partire dalla primavera.
Il prodotto è super-concentrato, quindi bastano 5 ml di concime per ogni litro d’acqua, per garantire la concimazione ottimale. Per tutte le info sul prodotto citato vi rimandiamo alla pagina Amazon ufficiale: Semillas Battle. Il flacone da 400 ml si compra con 11,96 euro e spese di spedizione gratuite.
Pubblicato da Anna De Simone il 25 Febbraio 2019