Piante erbacee: elenco e varietà
Piante erbacee, ovvero che hanno una consistenza erbacea, ovvero che non hanno subito il processo di lignificazione. Si definiscono così, ufficialmente, e possiamo anche farci una idea di quali possano appartenere a questa categoria, certo è che è meglio vederne qualche esempio per immaginarle nella loro estetica e per conoscere l’utilizzo possibile di alcune di esse.
Piante erbacee perenni
Le erbacee perenni sono quelle dette anche poliennali che, grazie alle gemme basali, sono in grado di permanere sul terreno per più anni. Tra queste possiamo nominare la Medicago sativa, una erba medica. Non tutte le erbacee sono perenni, ci sono anche quelle annuali, con durata di un anno, e quelle biennali, che vivono complessivamente due anni solari.
Piante erbacee delle composite
Le Composite, dette anche Asteracee, sono le piante appartenenti ad una famiglia di piante dell’ordine Asterales, la maggior parte sono erbacee con forma biologica prevalente terofita. Solo poche Composite sono legnose, ma vivono nelle zone tropicali. Nelle piante erbacee delle composite troviamo l’Achillea, l’Arnica, l’Assenzio, e via via in ordine alfabetico fino al Tanaceto, al Tarassaco e alla Verga d’oro.
Piante erbacee: elenco
L’elenco delle erbacee è lungo da consultare e approfondire, possiamo iniziare a dividerle in categorie. Possono essere cereali, civaie o leguminose da granella, industriali, foraggere, orticole, officinali o da fiore.
Quelle industriali, in particolare, sono piante erbacee destinate alla trasformazione industriale, coltivate in regime intensivo o estensivo e classificate per categorie basate fondamentalmente sulla destinazione principale del prodotto e sulla affinità botanica.
Piante erbacee: definizioni
Se esploriamo le varie tipologie di erbacee industriali, possiamo riconoscerne alcune che sono più note di quanto non si pensi. E che molto riguardano la nostra quotidiana esistenza. Ci sono le piante da zucchero usate per l’estrazione del saccarosio e per la produzione di bioetanolo e di bevande alcoliche. I cereali è facile pensare che servano per l’alimentazione umana e animale, le piante oleoproteaginose servono per produrre olio vegetale e mangimi per il bestiame.
Ci sono anche erbacee industriali dette proteaginose, ugualmente usate per la produzione di mangimi, quelle da fibra invece servono per le fibre tessili e l’estrazione della cellulosa. Non scordiamoci però le piante officinali, aromatiche e da droga tra cui troviamo tabacco, menta, lavanda.
Piante erbacee perenni: libri
Di libri sulle erbacee non ce ne sono molti, se ne stiamo cercando di completi, che abbracciano tutto il genere. Ne troviamo su Amazon un sulle erbacee perenni che descrive “Le specie più decorative e facili da coltivare” di Ulrike Leyhe.
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Pubblicato da Marta Abbà il 3 Agosto 2017