Piante da interno, regole base
Le piante da interno non amano i raggi diretti del sole. Fanno eccezione le succulente e le cactacee, a cui il sole piace e in alcuni casi fa bene. Questa è la prima regola base per la buona coltivazione delle piante da interno.
Ciò non significa che le piante da interno non amano la luce, anzi. Il croton, la dieffenbachia e la dracena amano stare vicine alle finestre, anche quelle illuminate dal sole, ma sempre velate da tende chiare che le proteggono. E ricordandosi di ruotare spesso il vaso, così che possano prendere luce in modo equilibrato su ogni lato. Altre piante, come il pothos, l’aralia, l’anturio e l’apidistra, vivono bene anche in ambienti poco luminosi.
Dopo l’insolazione diretta, i rischi principali da evitare alla piante da interno sono: aria troppo asciutta, vicinanza con le fonti di calore (tipicamente i termosifoni) e correnti d’aria fredda (come succede vicino alle portefinestra che in inverno vengono aperte spesso).
Piante da interno: la temperatura
La temperatura ottimale per le piante da interno è compresa tra 15-18 °C. Poche specie accettano ambienti molto caldi e quelle da fiore, azalea e ciclamino in primis, deperiscono subito se la temperatura sale. Utilissima per le piante da interno è la presenza di un umidificatore nelle stanze riscaldate con termosifoni. In ogni caso, è buona norma vaporizzare spesso acqua sul fogliame a superficie liscia. Invece le foglie pelose (la violetta africana per esempio) non vanno mai bagnate!
Qui potete acquistare online a un buon prezzo un umidificatore che è anche diffusore di aromi
Piante da interno: l’acqua
Nei vasi delle piante da interno il terriccio deve essere appena umido e mai fradicio, soprattutto in inverno. L’acqua stagnante nel sottovaso va eliminata per evitare marciumi radicali. Un buon sistema per mantenere un corretto livello di umidità è quello di appoggiare i vasi in sottovasi riempiti di palline di argilla espansa, da tenere sempre umida.
Piante da interno: la concimazione
La concimazione delle piante da interno dipende dalla specie. Le piante di origine tropicale, che sono la granparte, entrano in riposo vegetativo in inverno e il concime va sospeso da novembre e febbraio. Viceversa, le piante a fioritura invernale come la stella di Natale e il ciclamino sono in piena attività anche a dicembre-gennaio e la concimazione va fatta ogni 10 giorni con un prodotto specifico. Per le piante così, non sempre la terra da giardino è adatta, meglio verificare di volta in volta.
Ti potrebbe interessare anche
Pubblicato da Michele Ciceri il 31 Ottobre 2015