10 Piante autunnali da balcone
Un balcone fiorito, anche quando l’estate sta finendo, può essere un ottimo modo per mantenere alto l’umore nonostante la stagione possa spingerci a soffrire di qualche tristezza momentanea o di attacchi di malinconia inaspettati e anche violenti. Ecco 10 piante autunnali da balcone con cui possiamo coltivare la nostra felicità quotidiana tenendola a portata di mano. Sono piante piuttosto semplici da gestire quindi non serve avere un pollice verde da record ma solo la pazienza e la costanza di prendersene cura.
10 Piante autunnali da balcone: a cosa servono
Le piante autunnali da balcone che abbiamo scelto sono un antidoto contro il vuoto autunnale, un vuoto a volte dell’anima ma anche della vegetazione che viene a mancare sui vasi dei nostri terrazzi. Molti sono infatti i fiori che danno il meglio di sé. Non possiamo pretendere che le stesse piante che ci hanno dato soddisfazione nei mesi di bel tempo e alte temperature, proseguano a farci compagnia. E’ tempo di cambiare e di sostituirle con altre che sono abituate, anzi, gradiscono i primi temporali che segnano la fine della bella stagione, il clima fresco autunnale e un sole meno forte e resistente.
10 Piante autunnali da balcone: quali sono
Facciamo ora una panoramica delle piante che in autunno possono rendere il nostro balcone, e anche il nostro giardino, un tripudio di colori. Non è obbligatorio utilizzarle tutte e dieci ma preferiamo lasciarvi scegliere.
- Il Ciclamino è la prima pianta che ci viene in mente per rallegrare questa stagione di rientri per via dei suoi coloratissimi fiori che possono essere di un elegante bianco, di un dolce lilla, di un viola coraggioso oppure di un rosa acceso. Ne esistono anche delle varietà con petali screziati che sembrano dipinti a mano uno per uno. Le foglie a forma di cuore non possono che aumentarne la bellezza. Il ciclamino fiorisce dall’autunno alla primavera, a seconda della varietà coltivata. Se viene ben curato, può durare anche 4 o 5 anni e ogni volta fiorire.
- L’Erica è un altro fiore molto noto e che è in grado di crescere e fiorire nel clima autunnale senza patire. Il caldo tipicamente estivo la può danneggiare mentre il fresco la incoraggia a crescere, soprattutto se non piantata in una posizione troppo assolata. E’ una pianta piccola, non va oltre i 40 centimetri di altezza, ma è un cespuglio che fiorisce quasi interamente e crea una macchia di colore difficile da ignorare. Può essere del suo rosa tipico oppure bianca, perfetta anche per il giardino e non solo per i balconi. Solitamente fiorisce dall’autunno inoltrato alla fine dell’inverno, quando la temperatura resta tra i 7 °C ai 14 °C.
- I Crisantemi sono piante dalla forma gradevole e dai bei colori. Se riuscite a non collegarle alla festa dei morti potrete utilizzarle per il vostro balcone con degli ottimi risultati ottenibili con minimo sforzo. Possiamo scegliere tra moltissime varietà sia di forme che di colori, e anche di dimensioni. A partire da ottobre fino a fine anno, queste piante renderanno il vostro balcone variopinto.
- Il suo soprannome è Zafferanone ma il suo vero nome è Sternbergia. Questa pianta non è molto nota ma ha delle forme semplicissime e può essere coltivata facilmente in balcone anche da chi non è particolarmente esperto. Il suo fiore ha la forma del crocco, è una bulbosa molto utilizzata anche per le aiuole e di solito fiorisce in giallo creando una macchia di colore intensa e vivace.
- Il cavolo ornamentale non è affatto un ripiego ma una pianta con piena dignità e che può dare il suo contributo quando si tratta di creare un balcone florido anche in una stagione in cui non è banale avere delle piante che crescono rigogliose. Il cavolo ornamentale ci regala delle foglie di colori molto creativi, che passano dal giallo al rosa, con sfumature lilla e violette che è difficile immaginare per un cavolo tradizionale. Ha dei fiori gialli, in primavera, ma in autunno le sue foglie bastano e avanzano per dare spettacolo.
- Le violette sono piante autunnali molto fedeli e meritevoli di fiducia perché sono in grado di resistere anche a delle nevicate invernali. Visto che adesso il clima fa capricci, con questa pianta possiamo andare sul sicuro. Sono piante perenni che crescono in tutta Europa e anche in America, oltre che in gran parte delle zone tropicali del mondo, ne esistono oltre 400 specie diverse e quasi tutte sono di piccole dimensioni, mai più alte di 20 centimetri. Quando fioriscono, producono dei fiori di colori variegati e molto profumati.
- La vinca, detta anche Pervinca, del Madagascar, è una pianta sempreverde che crea dei tappeti di fiori bellissimi, ottimi sia per i balconi che per i giardini in grande stile. Resiste anche alle basse temperature e al brutto tempo, ha delle foglie lucide e brillanti e dei fiori che possono avere petali bianchi o rosa, con un centro rosso. I cespugli possono diventare anche larghi un metro ma sul nostro balcone decidiamo noi come sistemarli, hanno anche un forte significato simbolico, richiamano l’amicizia e la fedeltà, in alcune culture sono utilizzati anche per i matrimoni.
- I Narcisi autunnali sono per definizione dei fiori adatti al nostro scopo. Sono bianchi e molto facili da coltivare, resistono bene sia al caldo che al freddo, quindi possono restare anche durante l’inverno.
- Nonostante il nome poco felice, la Gaulteria si dimostra essere una splendida pianta che produce dei cespuglietti costellati di bacche rosse vivaci che hanno un effetto ornamentale e ci preparano anche al natale. Questa pianta è originaria dell’ Asia, dell’America e dell’Oceania, le sue foglie coriacee sono verde scuro a settembre ma poi virano verso il rossiccio, i suoi fiori possono essere bianchi, rosa o lilla a seconda della varietà.
- Anche la Pernezia ha delle bacche ma rosa o bianche. Al genere appartengono circa 170 specie di arbusti a foglie caduche o sempreverdi, originari dell’America centro meridionale, esistono varietà nane, con altezza inferiore ai 30 cm, perfette per il balcone. In primavera inoltrata producono moltissimi fiori bianchi, in autunno a dare colore sono le bacche
Pubblicato da Marta Abbà il 24 Agosto 2019