Piante acquario: come e perché le devi scegliere!
Un acquario attraente può essere ancora più sorprendente grazie alle piante vive. Le piante acquario rendono infatti questo accessorio molto più attraente e contribuiscono a mantenere equilibrata la qualità dell’acqua presente. Insomma, oltre alla bellezza e alla stabilità dell’acquario, le piante crea anche un ambiente acquatico più naturale.
Ma come scegliere le tue piante di acquario?
Come scegliere le piante d’acquario
La prima considerazione che devi fare è evidentemente quella della fase di progettazione. Ricorda che si tratta del tuo personale e unico allestimento, e che è in questa fase di progettazione dell’acquario che si determina l’aspetto della tua “vasca” per i pesci.
Una volta deciso l’aspetto generale dell’acquario, il prossimo passo è quello di imparare un po’ di più sulle piante d’acquario, al fine di decidere quali tipi di piante desideri avere. I tipi di piante acquatiche includono ad esempio quelle a fusto (molte delle quali sono piante da fiore), felci e muschio (rizomi), bulbi di piante da acquario, tuberi e piante galleggianti. Quali vuoi scegliere?
Infine, si giunge alla terza fase, che comprende la determinazione del tipo di ambiente necessario per la crescita delle tue piante, la preparazione dell’acquario e, infine, l’aggiunta delle stesse. Ricorda sempre che un’attenta pianificazione durante queste tre fasi iniziali ti aiuterà a creare un acquario più attraente e più gratificante, per te e i tuoi pesci.
Perché devi introdurre le piante d’acquario
Le piante d’acquario riescono a dare un migliore aspetto alla vasca dei pesci d’acqua dolce. Ma perché?
Semplicemente, le piante d’acquario renderanno la tua vasca più sana, più stabile e più bella. I vantaggi per la stabilità e l’equilibrio dell’acquario sono infatti numerosi: le piante acquatiche producono ossigeno attraverso un processo chiamato fotosintesi, assorbono anidride carbonica e degradano i materiali di scarto. L’aggiunta di piante al tuo acquario è dunque una delle cose migliori che potresti fare per i tuoi pesci, aumentando altresì il loro senso di divertimento e di appagamento.
Pianificare un acquario con piante
Pianificare come sarà il tuo acquario con piante è una delle parti più divertenti e impegnative di tutto il processo. Potresti ad esempio voler creare il tuo acquario sulla base di un habitat acquatico naturale, andando cioè a replicare uno scenario d’acqua naturale, incorporando piante e pesci che si trovano in questi habitat. Oppure si può semplicemente mescolare e abbinare piante e pesci in modo piacevole, sulla base dei tuoi gusti.
Ricorda che non importa per quale dimensione tu stia progettando: il modo più semplice per pianificare è pensare all’acquario come se avessi davanti a te tre parti che corrono verticalmente sul fondo della vasca. Dividi dunque visivamente lo spazio in un’area di sfondo, un’area centrale o intermedia e un primo piano. Insieme a queste aree di impianto sul fondo, c’è anche l’area superiore, o superficie, in cui potrai aggiungere piante galleggianti.
Tieni inoltre a mente le esigenze del tuo pesce: ai pesci generalmente piace avere luoghi in cui nascondersi, ma hanno anche bisogno di aree aperte per nuotare. Per determinare quali tipi di piante possono andare bene in ogni area del tuo acquario, leggi tutte le informazioni sull’altezza e sulla larghezza che ogni tipo di pianta raggiungerà, e quanto si diffonderà man mano che cresce e si propaga.
Lo sfondo dell’acquario
Passiamo dunque a considerare con maggiore precisione le singole aree del tuo acquario.
Per quanto attiene lo sfondo, rammenta che le piante da acquario che danno il loro meglio in quest’area sono quelle che crescono in altezza, come alcune felci e piante da fusto. È anche necessario fare attenzione che le piante che sceglierai per la loro altezza non abbiano la tendenza a cespugliare troppo, a meno che non voglia piante che riempiano sia l’area di fondo che l’area centrale.
L’area centrale dell’acquario
L’area centrale del tuo acquario è l’area focale principale. Un’attenta collocazione delle piante in quest’area è importante per un design equilibrato. È anche importante includere in quest’area uno spazio aperto per il nuoto dei tuoi pesci.
Considera piante a bassa crescita e di altezza moderata: cura in particolare la loro bellezza, perché di norma sono queste le piante che visivamente risalteranno di più.
Il primo piano dell’acquario
Arriviamo dunque alle piante in primo piano. Le piante in questa zona dell’acquario devono essere a bassa crescita in modo da non bloccare la vista del resto del tuo acquario. Possono essere piante singole o piante da copertura del terreno, che diventeranno punti focali aggiuntivi.
La superficie dell’acquario
Infine, arriviamo alla superficie: le piante sulla superficie o sulla parte superiore dell’acquario sono spesso piante galleggianti libere che non hanno bisogno di radicare nel substrato dell’acquario. Tuttavia, alcune delle piante acquatiche che crescono dal substrato crescono alte e si diffondono anche in superficie. Queste piante sono luoghi ideali in cui gli avannotti dei pesci possono nascondersi, ma è necessario fare attenzione a non lasciare che le piante in superficie offuschino la luce necessaria alle altre piante o che possano limitare la loro crescita.
Selezione delle piante
Detto ciò, non possiamo che concludere invitandoti, nel decidere quali piante inserire nel tuo acquario, a prendere in considerazione alcune informazioni di base sulle piante dell’acquario.
In particolare, valuta le caratteristiche delle piante, la compatibilità tra pesci e piante, gli effetti visivi che potranno darti per rendere il tuo acquario dal design più accattivante.
Al momento dell’acquisto delle piante, cerca di trovare piante sane e giovani: segni che hai davanti a te piante non sane sono foglie marroni e gialle, foglie cave o trasparenti, foglie mancanti, steli piegati e radici bianche o danneggiate.
Pubblicato da Anna De Simone il 27 Novembre 2019