Pianta di lavanda in casa: come coltivare la pianta di lavanda in vaso, sul balcone di casa o in terrazza. Le cure da impartire alla lavanda per la sua coltivazione in casa.
La lavanda è una pianta molto versatile, porta colore e buon profumo in casa. Coltivare una pianta di lavanda in casa non è affatto un’impresa semplice ma nulla vi vieta di provarci con tutta la vostra buona volontà. La lavanda coltivata in casa può essere impiegata per un potpourri, per profumare la biancheria e per l’essiccazione dei fiori.
La lavanda è coltivata per i suoi fiori ermafroditi, zigomorfi e tetramerici (cioè con quattro verticilli: calice, corolla, gineceo e androceo). La corolla e il calice sono a 5 parti (pentameri) e le sue fioriture sono famose per il colore violaceo e per l’intenso profumo. In Italia crescono diverse specie spontanee con caratteristiche varietà, tuttavia per la coltivazione in vaso e in ambiente domestiche, la varietà consigliata è quella francese.
Per coltivare la lavanda in casa vi serve:
- terriccio fertile
- concime calcareo
- sabbia pulita
- vasco grande
- davanzale o balcone posto in zona soleggiata
Attenzione!
Se in casa avete acqua calcarea, scegliete un concime generico… sarà la durezza dell’acqua del vostro rubinetto ad alzare il pH del terreno!
Pianta di lavanda in casa: come procedere
Al momento dell’acquisto della lavanda, scegliete una varietà adatta alla coltivazione in casa. Dal vivaio è possibile scegliere lavanda inglese, spagnola o francese. La lavanda francese è meno aromatica ma quando si parla di coltivazione in vaso è la più adatta. La varietà di lavanda francese si riconosce per le sue foglie seghettate.
Per la coltivazione, potete proseguire così:
- 1) Terriccio e vaso
Scegliete un terriccio adatto alla coltivazione della lavanda, potete usare anche un terriccio universale, purché sia abbastanza soffice e miscelato con concime calcareo e sabbia per garantire un buon drenaggio. Scegliete un vaso dal diametro adeguato alla pianta acquistata. La pianta di lavanda va rinvasata subito dopo l’acquisto! - 2) Irrigazione
La lavanda deve avere molto spazio a disposizione. Prendete un vaso molto capiente. Irrigate la lavanda con regolarità lasciando asciugare completamente il terreno tra una irrigazione e l’altra. La varietà di lavanda francese ha elevate esigenze idriche, quindi in estate e in primavera prestate attenzione al terriccio e somministrate acqua quando diventa, al tatto, asciutto. - 3) Ventilazione
Uno dei problemi da affrontare quando si coltiva la lavanda in casa consiste nella quantità d’aria a disposizione della pianta. La lavanda necessita di una buona circolazione dell’aria, il balcone è il luogo ideale per la presenza di un leggero venticello. - 4) Esposizione
La lavanda deve essere posizionata in un luogo ventilato e anche soleggiato: questa pianta ama molto la luce, se la tenete in casa, ponetela vicino una grande vetrata dove potrà beneficiare dell’illuminazione solare. - 5) In inverno
In inverno, ponete la pianta di lavanda in una stanza non climatizzata (senza termosifoni), in più, se la vostra casa è molto secca, disponete un sottovaso con ghiaia o argilla espansa proprio sotto il vaso della lavanda. Bagnate l’argilla o la ghiaia quando è asciutta per garantire un minimo di umidità.
Potatura della lavanda in vaso
Qualsiasi varietà di lavanda coltivata in vaso, necessita di una potatura al fine di mantenere equilibrata la chioma. Durante il mese che precede la fioritura, potete potare la lavanda eliminando fino a due terzi della vegetazione. La pianta resterà per alcune settimane un po’ spoglia ma, in caso di coltivazione in vaso, questa operazione è necessaria per la salute della pianta: come premesso, la lavanda necessita di una buona ventilazione e una vegetazione eccessivamente fitta frenerebbe la circolazione dell’aria dando adito a diverse malattie. A fine settembre, la vostra lavanda tornerà a essere compatta, uniforme e pronta per una nuova fioritura. La potatura della lavanda va eseguita lasciando intatto il legno vecchio sul quale si sviluppano le nuove gemme.