Pianta di soia, tutte le info
Pianta di soia gialla o verde: info botaniche, foto, immagini del fiore, informazione sulla coltivazione e sulle proprietà della soia.
Con il termine “soia” identifichiamo i semi della pianta Glycine max. La pianta di soia è originaria dell’Asia e ampiamente coltivata per i suoi molteplici usi alimentari. La soia, è coltivata sia per l’alimentazione umana che quella animale. Per le proprietà e tutti i prodotti a base di soia che troviamo in commercio, vi invito a leggere la pagina “Soia, tutte le informazioni”.
Coltivazione della soia
La coltivazione della soia è fortemente diffusa per la produzione di olio (olio di soia), latte vegetale (latte di soia), carne vegetale (tempeh), salsa di soia, prodotti fermentati, formaggi vegetali (tofu), germogli di soia, mangimi animali e molto altro ancora.
Pensate che il principale paese produttore di soia sia asiatico? No, nel mondo, i principali produttori di soia sono gli Stati Uniti (coprendo il 32% della produzione globale), seguiti dal Brasile (che copre il 31% della produzione globale) e infine l’Argentina (con il 18%).
Le condizioni ottimali per la crescita e lo sviluppo delle piante di soia vedono un clima con temperature miti, comprese tra i 20 e i 30°. Temperature inferiori ai 20 °C rallentano significativamente la crescita.
Pianta di soia gialla
In realtà, esistono due specie di soia, la Glycine max (soia di coltivazione) e la Glycine soja (soia selvatica). Entrambe le specie vedono un ciclo annuale.
I botanici descrivono la soia selvatica (Glycine soja) come l’antenata della Glycine max. La soia selvatica cresce spontaneamente in Cina, in Giappone, in Corea e nella zona più orientale della Russia. Gli agricoltori, oggi, hanno selezionato diverse varietà di soia a partire dalla specie Glycine max.
Nella foto in alto si possono vedere i semi di diverse varietà di soia.
Attenzione!
La soia verde non è una varietà ottenuta dagli incroci botanici. La soia verde è una specie botanica a parte che analizzeremo in seguito perché, seppur condivide usi e metodi di coltivazione, non ha nulla a che vedere con la soia gialla.
Fiori di soia
Nella foto in basso sono mostrati alcuni fiori di soia. I fiori di soia non sono appariscenti. In genere, i fiori sono ascellari. Il fiore si soia è autofertile e, in base alla varietà, può essere rosa, violaceo (così come in foto) o bianco.
Proprio come avviene con i pomodori, anche con la soia abbiamo varietà a crescita determinata e varietà a crescita indeterminata. Le piante di soia che terminano l’accrescimento a seguito della fioritura sono dette piante a crescita determinata. Quando le piante di soia continuano a sviluppare nodi, anche dopo la fioritura, sono definite a crescita indeterminata.
Le piante di soia, in genere, perdono le foglie prima ancora che i semi siano del tutto maturi. Il frutto è un baccello lungo dai 3 agli 8 cm e racchiudo solitamente dai due ai quattro semi. I semi di soia (cioè quelli che noi chiamiamo legumi e che ingeriamo) possono avere un diametro dai 5 agli 11 mm. In base alla varietà possiamo avere soia nera, soia marrone, la classica soia gialla e la più insolita soia blu.
La soia è un legume
Come tutti i legumi, anche le piante di soia hanno la capacità di fissare azoto dalla sua forma gassosa atmosferica. Tale capacità deriva da batteri simbionti che trovano il loro habitat nei noduli delle radici della pianta di soia.
Pianta di soia verde o fagiolo mung
Come premesso, la soia gialla è un legume prodotto dalla pianta Glycina max mentre la soia verde è ricavata dalle piante della specie botanica Vigna radiata, meglio nota come fagiolo mung. Per tutte le informazioni sulla soia verde (coltivazione, informazioni nutrizionali, usi in cucina…) vi invito a leggere la pagina: soia verde o fagiolo mung.
Pubblicato da Anna De Simone il 27 Maggio 2017