Pianta del tè, coltivazione e info
Pianta del tè, coltivazione e informazioni utili. Come coltivare la pianta del te, caratteristiche della Camellia sinensis e consigli su dove comprare la pianta.
In questa pagina potrai trovare tante informazioni sulla coltivazione della pianta del tè, sulla vendita dei semi o della pianta già sviluppata e immagini di foglie, fiore e frutto.
Pianta del tè, Camellia sinensis
Il suo nome scientifico è Camellia sinensis, questa pianta è famosa in tutto il mondo per l’uso delle foglie e dei germogli, impiegati per la produzione del tè.
La pianta del tè appartiene al genere Camellia, della famiglia Theaceae. Nel mondo è nota anche come albero del tè ma in Italia dobbiamo fare attenzione a non cadere nell’equivoco, da noi, con il termine “albero del tè” si fa riferimento alla specie Malaleuca alternifolia, l’albero da cui si estrae il tea tree oil, appunto, l’olio dell’albero del tè; nonostante il nome simile queste due specie non hanno nulla in comune.
Le varietà più usate per la produzione di tè sono la Camelia sinensis var. sinensis e la sua sottospecie Camelia sinensis var. assamica. Se la specie è unica, e le sottospecie botaniche più coltivate sono due, non mancano un gran numero di cultivar. Per farti capire, un po’ come avviene per la passata di pomodoro. Conosciamo la passata di pomodoro classica, il concentrato di pomodoro, i pomodori pelati… poi abbiamo datterini, pomodori cuore di bue, pomodoro ciliegia… Lo stesso avviene per il tè. I cultivar di tè più conosciuti e diffusi in Giappone sono:
- Benifuuki
- Fushun
- Kanayamidori
- Meiryoku
- Saemidori
- Okumidori
- Yabukita
In Giappone, dove la cerimonia del tè ha un’importanza storica, si presta attenzione anche al cultivar di partenza. La stessa attenzione sembra essere inesistente da noi in occidente.
Pianta del tè e tipi di tè
Dal tè verde al tè nero, dal pregiatissimo matcha al tè bianco, tutti i tipi di tè traggono origine dalla lavorazione delle foglie, dei germogli e di altre parti della specie Camellia sinensis. Se la pianta di origine è la stessa, a cambiare e restituire le diverse varietà di tè sono i metodi di lavorazione e l’epoca di raccolta delle parti vegetali. Le varietà di tè più diffuse e ricavate dalla Camelia sinensis sono:
- Tè bianco
- Tè giallo
- Tè verde
- Tè oolong
- Tè nero
- Tè Pu-erth
- Matcha
- Kukicha
Questi tipi di tè, ricavati dalla Camellia sinensis, subiscono processi ossidativi diversi, oppure, come nel caso del tè Kukicha, sono ottenuti da particolari parti vegetali (il kukicha è ricavato dai getti laterali della pianta, cioè dai ramoscelli).
Pianta del tè, coltivazione
Se vuoi coltivare la pianta del tè devi sapere che questa specie cresce e viene coltivata principalmente nelle zone a clima tropicale e subtropicale, in aree con almeno 127 cm di pioggia all’anno.
Per la coltivazione, la pianta del tè preferisce una posizione in pieno sole ma anche territori ricchi di umidità e con un substrato fertile. Non farti scoraggiare dall’origine della pianta di tè.
Molte varietà di tè di elevata qualità sono coltivate anche in Gran Bretagna e in Scozia, dove il clima è più rigido. Certo, con un clima meno clemente le piante di tè tendono a essere meno produttive e soprattutto a crescere più lentamente, ma a sentire gli esperti questo non è un limite: in questo modo le foglie acquistano più sapore!
Come coltivare la pianta del tè
Se lasciata al suo destino, la pianta del tè diventa un vero albero. La tecnica di coltivazione del tè prevede una cimatura: la pianta dovrà essere potata all’altezza del girovita per facilitare la produzione di getti laterali e la successiva spiumatura.
In genere, chi vuole produrre il tè verde utilizza la Camellia sinensis sinensis (pianta del tè a foglia piccola) mentre chi vuole coltivare il tè nero impiega la Camellia sinensis assamica (pianta del tè a foglia larga).
Pianta del tè, vendita
Sono pochi i consorzi agrari che offrono la possibilità di acquistare piante del tè già sviluppate, ma nulla ti vieta di iniziare la coltivazione a partire dal seme. I semi sono più facili da reperire, tuttavia, per sicurezza, puoi consultare le pagine gialle e chiamare i vivai della tua zona, magari potrai imbatterti in qualche appassionato disposto alla vendita di qualche esemplare.
Semi di pianta del tè
Come premesso, sono più facili da torvare.
Prima della semina, i semi della Camellia sinensis vanno tenuti in ammollo per 2 – 3 giorni per consentire l’idratazione del seme e aumentare il turgore delle cellule vegetali (così da facilitarne la germinazione). I semi del tè non hanno un’elevata germinabilità, quindi ti consiglio di eseguire una semina per eccesso.
Trascorso il tempo di ammollo, puoi eseguire una scarificazione manuale molto blanda, pressando leggermente i semi con un martelletto gommato.
La semina dovrà avvenire su terriccio soffice e leggermente acido, privo di calcio. La pianta odia questo elemento. Per lo stesso motivo, anche le irrigazioni dovrebbero essere fatte con acqua piovana o con acqua distillata (come quella che ottieni dal condizionatore). L’acqua del rubinetto tende ad aggiungere calcare al terreno rendendolo inadatto alla coltivazione della pianta del tè.
Quanto tempo impiegano i semi di tè a germogliare? Dalle due alle quattro settimane. Mantieni una temperatura di circa 20° – 25°C per tutto il periodo di germogliazione e per la prima fase di sviluppo. Questa è la fase più critica in cui è necessaria più pazienza.
Poi prosegui con la messa a dimora in ambiente soleggiato e caldo. Parti con la semina (in casa, quindi in ambiente protetto) in primavera così da ottenere piantine da mettere a dimora quando le temperature esterne sono di almeno 18 °C anche di notte.
Dove comprare i semi della pianta del tè? Anche in questo caso puoi rivolgerti ai consorzi agrari di fiducia o sfruttare la compravendita online. A “questa pagina Amazon“, per esempio, è possibile trovare diverse proposte di vendita di semi del tè ad un prezzo inferiore ai 5 euro.
Pubblicato da Anna De Simone il 22 Marzo 2018