Pesto di menta
Come preparare il pesto di menta classico e varianti (menta e noci, mandorle, pistacchi, pomodorini, zucchine…). La ricetta della pasta al pesto di menta o del risotto al pesto di menta.
Tra i vari tipi di pesto, fin troppo sottovalutato è quello realizzato con foglie di menta fresca. La menta annovera proprietà digestive, toniche, stimolanti, astringenti, disinfiammanti… ma è poco usata in cucina.
Menta in cucina: ricette
Scommetto che ti limiti a usare foglioline di menta per aromatizzare la carne o il pesce prima dell’arrosto, oppure per profumare e insaporire zucchine e melanzane grigliate. Gli usi della menta in cucina si possono spingere ben oltre e ne è un esempio il suo pesto dove da semplice erba aromatica la menta in cucina si trasforma in un vero e proprio condimento.
In particolare, puoi preparare:
- pesto di menta e noci
- pesto di menta e mandorle
- pesto di menta e pomodorini
- pesto di menta e pistacchi
- pesto di menta e basilico
- pesto di menta e zucchine
Il condimento ottenuto sarà perfetto per portare in tavola pasta e risotto. Ti svelo, in dettaglio, le ricette.
Pesto di menta, ricetta
Con le dosi suggerite potrai condire 300 gr di pasta, meglio se pasta lunga come linguine e bavette, oppure pennette rigate. Ecco la ricetta della pasta al pesto di menta.
- 300 gr di pasta
- 1 mazzetto di menta fresca
- poche foglie di basilico (opzionali ma consigliate)
- 30 g di mandorle o noci
- 40 gr di pecorino
- 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 1 pizzico di sale
- scorza di limone bio (facoltativa ma consigliata)
Se vuoi preparare il pesto di menta con il bimby, assicurati di usare un programma che non surriscaldi le foglie. Le foglie fresche, surriscaldate, tendono a ossidarsi.
Nell’ideale, per fare il pesto di menta dovresti usare il classico mortaio ma, per praticità e ridurre i tempi, usa pure un frullatore a immersione.
Metti un cucchiaio d’olio, le foglie fresche di un generoso mazzetto di menta, le foglie di basilico e le mandorle, nel boccale del mortaio o del frullatore. Aziona il mixer (oppure pesta con il pestello) fino a ottenere una crema. Aggiungi il formaggio.
Nota bene: puoi sostituire le mandorle con noci, nocciole o pistacchio. Con pistacchio e nocciole, ometti l’aglio!
In una pentola, fai bollire acqua salata. Cala la pasta e termina la cottura. Scola la pasta e usa il pesto di menta e l’olio residuo per condirla.
Prima di servire, guarnisci ogni piatto con una scorzetta di limone grattugiata.
Pesto di menta e pomodorino
Per la ricetta del pesto di menta e pomodorino, ti rimando alla “ricetta del pesto trapanese“. Il pesto trapanese prevede l’uso del basilico, sostituisci il 50% del basilico con foglie di menta. In questo modo otterrai un pesto di menta, basilico e pomodorino.
Risotto al pesto di menta
Per questa ricetta dovrai preparare un pesto alla menta più delicato.
- Un mazzetto di Menta fresca
(circa 30 gr) - 40 g di pinoli
- 20 g di noci
- 50 ml di Olio extravergine d’oliva
- 30 g di burro
- Sale fino quanto basta
- 30 gr di pecorino romano
- 20 gr di parmigiano
- 180 gr di riso (consigliato, riso vialone nano)
- Brodo vegetale, quanto basta per la cottura del riso
Anche questa volta ti consiglio di usare il mortaio piuttosto che il bimby o il mixer per evitare che le foglie di menta possano surriscaldarsi. Il sapore del risotto al pesto di menta è fortemente aromatico.
Prepara il pesto con l’olio, le noci, i pinoli, il formaggio e le foglie di menta. Fai cuocere il riso con un brodo vegetale. La quantità di brodo dovrà essere abbastanza per garantire la cottura del riso (con il completo assorbimento del liquido da parte dei chicchi di riso).
A cottura ultimata, aggiungi il condimento e fai mantecare il risotto con l’aggiunta del burro e, a piacere, con un extra di formaggio.
Nota bene: al brodo vegetale puoi aggiungere qualche foglia di menta da tenere in infusione e rimuovere prima dell’impiego del liquido.
Hai una pianta di menta? Sfruttane le proprietà preparando un’ottima bevanda da servire fredda in estate e calda d’inverno: infuso di menta.
Pubblicato da Anna De Simone il 25 Marzo 2018