Niente acquario, per i pesciolini d’argento, e niente maschera da sub, perché non si tratta di “veri” pesci, bensì di insetti nemmeno troppo gradevoli. Che siano d’argento, a volte, è vero, ma sono fastidiosi e dannosi, oltre che non particolarmente igienici. In questo articolo vi spiegherò quindi come eliminare i pesciolini d’argento.
Pesciolini d’argento
Il nome scientifico di questi esserini è meno grazioso e rassicurante, si chiamano Lepisma saccharina. Di fatto sono piccoli vermi con tanto di zampette e antenne e, soprattutto, molto affamati di amidi.
Quando sentiamo che sono definiti sinantropici, dobbiamo preoccuparci, perché questo aggettivo ci indica che i pesciolini d’argento vivono nelle nostre abitazioni e ci stanno anche molto bene. Trovano i loro amidi e si posizionano dove non c’è luce, visto che sono anche lucifughi.
Forse non ne siamo poi così consapevoli, ma le nostre case sono delle vere e proprie miniere di amidi, per cui i pesciolini d’argento ci “sguazzano” felici. Ce n’è nella carta da parati, nella colla dei libri, nei tessuti delle t-shirt e dei pigiami.
Alla vista, i pesciolini d’argento, si presentano come insetti appiattiti, con un corpo ricoperto di scaglie che ricorda quello di un pesciolino. Verso la “coda” hanno tre lunghe appendici. Anche se si chiamano in gergo popolare “d’argento”, possono essere anche blu scuro o di sfumature tra il bluastro e l’argento, appunto.
Per nostra sfortuna, oltre ad essere longevi, vivendo oltre 3 anni, sono anche prolifici: le femmine depongono gruppi di una ventina di uova due volte al giorno per un totale migliaia di insetti “neonati” in una ventina di giorni. Si aggirano per casa di notte, la colonizzano, preferendo bagni e cucine per via dell’umidità relativa più alta e per la presenza di cibo.
Oltre agli amici, si nutrono anche di cellulosa e di cadaveri di altri insetti, non disdegnano “scarti” umani come peli, capelli o detriti di pelle.
Pesciolini d’argento: morso
Pur essendo fastidiosi, e irritanti, visto che distruggono libri, a volte, e danneggiano magliette e mobili, questi insetti non sono pericolosi e non sono in grado di infliggere morsi né all’uomo né agli animali domestici. Non sono nemmeno portatori di microrganismi patogeni, fanno semplicemente dei grossi danni e sono poco gradevoli alla vista per cui restano indesiderati.
Pesciolini d’argento: trappole
Piccoli come sono, certo non possiamo definire i pesciolini d’argento facili da catturare ed eliminare, ma una trappola piuttosto efficace è quella costruita con la patata.
Prendete una patata di grosse dimensioni, create una concavità all’interno della patata rimuovendo parte della polpa. Lasciate la patata nei pressi della tana degli insetti per un’intera notte e nella mattinata gettate via la patata che contiene i pesciolini d’argento catturati.
Pesciolini d’argento: repellenti naturali
Tra i repellenti naturali per allontanare i pesciolini d’argento di comprovata efficacia vi segnaliamo l’alloro.
Per tenerli lontani dalla vostra libreria potrete inserire alcune foglie di alloro tra le pagine di alcuni libri. L’odore dell’alloro terrà lontani i pesciolini d’argento.
Estremamente pratiche ed efficaci per allontanare i pesciolini d’argento da qualsiasi area della vostra casa sono le gocce di olio di alloro.
Potete acquistare un flaconcino di olio essenziale di alloro bio in questa pagina su Amazon a circa 15 Euro e avrete un rimedio naturale efficace e pratico da utilizzare a vostra disposizione per parecchio tempo visto che vi basteranno poche gocce nei punti critici del vostro appartamento.
Un altro rimedio naturale efficace è l’acido borico che potrete acquistare in drogheria o al supermercato. Vi basterà versarne poche gocce sui pavimenti per allontanare i pesciolini d’argento.
Anche la cannella è consigliata per eliminare dalla vostra casa i pesciolini d’argento ma forse è un po’ meno pratica da utilizzare, salvo acquistare un’essenza in gocce.
Piante contro i pesciolini d’argento
Ci sono due piante che tengono alla larga i pesciolini d’argento: la canfora e il rosmarino. Vi basterà posizionare alcuni rametti nelle zone infestate per risolvere il problema!
Pesciolini d’argento: come prevenire la loro comparsa
Per prevenire la comparsa dei pesciolini d’argento dovrete semplicemente pensare a lavare con frequenza i pavimenti e soprattutto a evitare la creazione di umidità, in particolar modo nel bagno e nella cucina.
Arieggiare frequentemente è quindi un efficace strategia per non creare zone umide nella vostra casa, scoraggiando così la visita di questi insetti poco graditi.
Cercate anche di eliminare ogni principio di muffa o di infiltrazioni. Sigillate fessure e crepe che possono crearsi sui muri o nel pavimento.
I pesciolini d’argento sono attirati da qualsiasi sostanza ricca di amido o polisaccaridi di cui sono ghiotte. Ecco alcuni esempi di oggetti ed elementi che contengono amidi e polisaccaridi:
- colla
- derivati latticini zuccherini
- legature dei libri
- vecchie foto o cartoline
- francobolli
- zuccheri di vario genere
- capelli
- forfora
- polvere
Assieme a una pulizia scrupolosa, a evitare di avere zone umide in casa e a lasciare potenziale cibo di cui sono ghiotti i pesciolini d’argento sono utili deterrenti naturali i sacchetti di lavanda , l’essenza di citronella o il gingko biloba.
Pesciolini d’argento: insetticida per eliminarli
Se i rimedi naturali non riescono a risolvere il vostro problema, potete sempre ripiegare su un insetticida, ma a questo punto sceglietelo specifico per i pesciolini d’argento e biodegradabile, come lo spray DFNT in vendita su Amazon a meno di 20 Euro: agisce sia in forma preventiva sia quando il problema è già presente ed è efficace per alcune settimane.
L’insetticida specifico contro i pesciolini d’argento DFNT ha ricevuto il badge Amazon’s Choice in quanto ha ricevuto oltre 620 recensioni dagli utenti che lo hanno acquistato con una media di 4,5 stelle su 5.
Un altro vantaggio è la sua composizione è a base acquosa che lo rende inodore e delicato su ogni tipo di tessuto o superficie, così da evitare anche di lasciare aloni.
Pesciolini d’argento: riproduzione
Il processo riproduttivo del pesciolino d’argento è stato scoperto solo di recente a causa delle abitudini notturne di questo insetto. Per tutto il processo dell’accoppiamento, il maschio e la femmina corrono ovunque.
Il maschio depone una spermatofora, una capsula di seme coperta da filamenti simili a quelli di una ragnatela o di un bozzolo. La femmina trova la capsula e la raccoglie, dando luogo a una inseminazione indiretta.