Pesce chirurgo giallo
Pesce chirurgo giallo o zebrasoma flavescens: malattie, alimentazione, caratteristiche, prezzo, dimensioni ideali della vasca e consigli sull’allevamento.
Dopo aver descritto scheda, alimentazione, riproduzione, carattere e prezzo del pesce chirurgo blu (Paracanthurus hepatus) passiamo al più vivace e meno timido Zebrasoma flavescens, il pesce chirurgo giallo. Il pesce chirurgo giallo è un ottimo alleato dell’acquario: spazza via le alghe che si formano sui coralli e rocce. Proprio come il Paracanthurus hepatus, anche il pesce chirurgo giallo è principalmente alghivoro.
Pesce chirurgo giallo o Zebrasoma flavescens
Il pesce chirurgo giallo è famoso per la sua particolare colorazione brillante che varia di notte. Non tutti lo sanno ma, non si tratta solo di un gioco di luce: la colorazione gialla brillante del pesce chirurgo zebrasoma flavescens, durante la notte si attenua leggermente e sviluppa, al centro, una fascia bianca orizzontale. Il pesce, durante il giorno, siprende subito la sua colorazione brillante.
Dimensioni della vasca per Zebrosoma flavescens
Ci sono molti dibattiti per quanto riguarda le dimensioni dell’acquario che possono ospitare un pesce chirurgo giallo. Stando a esperienze dirette, un amico ha questo esemplare da ben 3 anni in una vasca da 100 litri, per qualcuno potrebbe essere oltraggioso ma molti acquariofili esperti acconsentono a questo tipo di approccio minimale.
Nell’ideale, il pesce dovrebbe essere introdotto in vasche ben mature con almeno 250 – 300 litri a disposizione del pesce chirurgo giallo. Chi vuole allevarlo in coppia dovrebbe avere a disposizione una vasca da almeno 450 litri.
Perché ha bisogno di vasche così grandi? Perché vuole nuotare al centro della vasca, è un pesce molto vivace e necessita di acqua ben aerata e filtrata.
Pesce chirurgo giallo: alimentazione
Si nutre principalmente di alghe bentoniche. E’ un pesce vegetariano anche se in cattività accetta di buon grado i classici mangimi secchi anche a base animale: gli effetti a lungo termine, tuttavia, sono discutibili.
Molti esperti di settore affermano che è un errore somministrare mangimi a base animale, per questo si consiglia di somministrare mangimi a base di alghe e, magari, lasciar prosperare qualche alga in acquario così da renderla sempre disponibile.
Come per le dimensioni della vasca, anche per l’alimentazione vi sono dibattiti accesi. Molti acquariofili somministrano al pesce chirurgo Zebrasoma flavescens i tipi di mangime più comune come Mysis, Artemia, Krill, polpa di mollusco… mentre altri aberrano questa alimentazione consigliando la somministrazione di fiocchi di spirulina, alghe nori e anche una foglia fresca di spinacio o di cicoria.
Tutti però concordano su un fronte: il pesce chirurgo Zebrasoma flavescens deve mangiare più volte al giorno!
Pesce chirurgo giallo: riproduzione
La riproduzione è più facile rispetto a quella del Paracanthurus hepatus (pesce chirurgo blu) tuttavia nell’acquario di comunità resta ugualmente impossibile. A scopo commerciale, non manca chi propone il pesce chirurgo giallo di allevamento anche se la gran parte di Zebrasoma flavescens che troviamo in commercio sono stati catturati in mare aperto, il 70% dei pesci chirurghi gialli che troviamo sul mercato arrivano dalle Hawaii. Questo pesce, in natura, popola le scogliere poco profonde (adi 2 ai 46 mt) dell’Oceano Pacifico, a ovest delle Hawaii e a est del Giappone.
Pesce chirurgo giallo: prezzo
Il prezzo varia in base alla taglia: i pesci adulti (taglia gigante) possono raggiungere una lunghezza di 20 cm e uno spessore di 1,5 – 2 cm. I maschi adulti tendono a essere più grandi delle femmine. Pesci così grandi hanno un valore economico molto elevato e sono difficili da trovare in commercio, inoltre possono essere introdotti in vasche di almeno 500 litri.
In cattività, solo raramente si trovano esemplari così grandi. La taglia grande, infatti, misura 10 cm e si compra a un prezzo che varia in base al rivenditore e alla provenienza. Il costo del pesce chirurgo zebrasoma flavorescens si aggira intorno ai 50 – 60 euro. Al momento dell’acquisto, meglio scegliere zebrasoma di allevamento e non catturato, in quanto è più adatto alla vita in cattività e già predisposto all’alimentazione tipica dell’acquario di comunità.
Le aspettative di vita in cattività sono di 5 – 10 anni in un acquario di dimensioni medio-grandi. In natura, il pesce chirurgo giallo vive fino a 20 anni.
Pesce chirurgo giallo: malattie
Se hai un pesce chirurgo giallo malato, probabilmente è affetto dal parassita Cryptocaryon irritans. Questa malattia colpisce tutti i pesci chirurghi (compreso il pesce chirurgo blu) ed è piuttosto comune quando si introduce un nuovo arrivato nell’acquario. Il pesce colpito dalla malattie dei punti bianchi andrebbe messo in quarantena se nella vasca vi sono altri pesci chirurghi.
Pesce chirurgo con punti bianchi: questa malattia è legata al parassita Cryptocaryon irritans, si può curare tenendo il pesce in quarantena e aggiungendo antibiotici specifici.
Il pesce chirurgo zebrasoma flavescens si ammala e soffre molto in caso di nitrati e fosfati alti, non tollera pH bassa e pertanto si consiglia di eseguire trattamenti con ozono, sifonature sul fondo e frequenti cambi parziali d’acqua, oltre che aggiungere oligoelementi e vitamine al fine di prevenire e curare ferite e malattie.
Che prodotto usare? In commercio ce ne sono tanti. Per fartene un esempio, un’ottima formulazione è dato dal Vitality della Seachem che, su Amazon, si compra al prezzo di 18 euro (lo trovi a “questa pagina Amazon“) mentre nei negozi di acquariologia lo trovi al costo di 25 – 28 euro.
Quanto darne? Dipende dalla tua vasca e dal numero di pesci, in genere per un acquario da 100 litri, si consiglia di aggiungerne un tappo di prodotto a giorni alterni.
Pubblicato da Anna De Simone il 25 Aprile 2018