Pesce angelo imperatore: scheda, consigli sulle cure in acquario, alimentazione e convivenza con i coralli.
Pesci angelo
Con il termine generico di pesci angelo si fa riferimento a 88 specie diverse, disseminate in 8 generi. Tutti i pesci angelo hanno la caratteristica comune di essere ermafroditi protogini, cioè maturano come femmine e successivamente si differenziano come maschi. In generale, tutti i pesci angelo preferiscono acque poco profonde (2 – 20 metri) tuttavia alcune specie arrivano a popolare profondità di oltre 50 metri e il pesce angelo imperatore è tra queste.
Alcuni pesci angelo hanno comportamenti sociali dove sono presenti veri e propri harem (vivono in gruppi con un esemplare maschio e quattro femmine), altri vivono singolarmente. Un’altra analogia tra tutte le specie di pesce angelo sta in un netto dimorfismo tra la forma giovanile e quella adulta: il pesce angelo imperatore è un tipico esempio di questa variazione.
Ti ho già parlato di due specie di pesce angelo del genere Centropyge, centropyge bicolor e centropyge loriculus. In questa pagina mi soffermerò sul genere Pamacanthus, introducendoti la scheda del pesce angelo imperatore e del pesce angelo reale.
Come tutti i pesci angelo, anche questi sono territoriali e trascorrono la gran parte del loro tempo a nutrirsi di alghe, spugne, tunicati e un buon numero di organismi entonici.
Pomacanthus imperator o pesce angelo imperatore
Il pesce angelo imperatore è tra i pesci angelo più popolari perché è amato per la sua caratteristica livrea che risulta spettacolare sia nella forma giovanile che da adulto.
La forma giovane presenta un corpo blu scuro (tanto da essere chiamato anche pesce angelo nero) che sfoggia linee semi-circolari blu e bianche brillanti che si irradiano in avanti sul corpo divenendo verticali sul capo. La forma adulta presenta colori più sgargianti, con strisce orizzontali gialle brillanti alternate con il blu. Ha una bocca biancastra, la coda gialla e la caratteristica maschera blu-scura che circonda gli occhi, con una banda verticale nera che si estende dalla pinna pettorale verso l’alto.
Pesce angelo imperatore: scheda
Origine: Oceano Pacifico indiano e centro-occidentale, in particolare Africa centrale e Mar Rosso, est delle Filippine, Giappone fino alla grande Barriera Corallina australiana.
Dimensioni: 38 cm
Habitat: gli adulti abitano grotte e sporgenze a profondità anche molto elevate. I giovani vivono in habitat più protetti, in ambienti costieri di barriera poco profondi, in aree lagunari o canali.
Alimentazione: in acquario è importante fornire un’ampia varietà di alimenti surgelati compresi gamberetti, mysis e preparazioni che contengono spugne appositamente formulate per pesci angelo. Il pesce angelo imperatore dovrebbe essere nutrito più volte al giorno (tre volte!), è possibile somministrare anche cibi disidratati come l’alga spirulina o alga nori, fiocchi verdi e altro.
Gli esemplari giovani possono essere particolarmente timidi quando introdotti in acquario per la prima volta. Assicurati di fornirgli caverne e fessure dove nascondersi… ti assicuro che dopo una prima fase, il pesce angelo imperatore inizierà a essere più estroverso e stabilire il suo territorio.
Dato la territorialità della specie Pomacanthus imperator, ti consiglio di aggiungerlo come ultimo pesce dell’acquario, dove i compagni di vasca sono già ben ambientati e l’equilibrio dell’acquario già consolidato. Gli esemplari adulti possono essere fastidiosi per la loro territorialità ma tutto dipende dai compagni di vasca e soprattutto dalle dimensioni della vasca. Se l’acquario è abbastanza grande è possibile accogliere anche due esemplari dello stesso genere.
Tassonomia
- Ordine: Perciformes
- Sottordine: Percoidei
- Famiglia: Pomacanthidae
- Genere: Pomacanthus
Le dimensioni dell’acquario, se per alcune specie sono irrisorie, per il pesce angelo imperatore vale questa regola: più grande è, meglio è! La sua introduzione dovrebbe essere fatta solo in vasche di almeno 300 litri.
Nell’acquario non dovrai aggiungere specie dalle colorazioni simili. Gli esemplari di pesce angelo, se ben nutriti, non daranno fastidio ai coralli… ma tutto dipende dall’alimentazione e dalle condizioni della vasca. Un acquario grande e ben maturo, può già fornire una buona fauna bentonica.
Gli esemplari giovani se non tenuti, non riusciranno a trasformarsi nell’adulto mostrato nella foto in alto. In cattività questa trasformazione non sempre avviene o avviene in modo incompleto.
- Dieta: onnivoro
- Temperamento: semi-aggressivo
- Livello di esperienza consigliato: intermedio
- Dimensioni vasca consigliate: 350 litri
- Tempo di acclimatazione: almeno 30 minuti
- Intervallo di temperatura: 22 – 28 °C
- Salinità: 1.020 – 1.025
- pH: 8 – 8,5
Il pesce angelo imperatore mangia i coralli?
L’adulto sì, può mordere i mantelli dei coralli duri o malli e infastidire anche bivalvi e lumache. La taglia piccola, invece, tende a dare meno fastidio, e sono considerati più sicuri per i coralli.