Permessi per costruire un portico o una tettoia
Permessi per costruire un portico: la costruzione di un portico è ammissibile solo con il permesso di costruzione, così come la costruzione di un portico, anche per realizzare una tettoia è necessario il permesso.
Se si costruisce un portico senza il dovuto permesso si parla di abuso edilizio e il soggetto non solo dovrà accollarsi le spese di abbattimento ma dovrà pagare anche una sanzione pecuniaria e in casi particolari si rischia anche l’arresto.
Costruire un portico, quando non è necessario il permesso
Il portico, per essere realizzato senza permesso edilizio, deve avere particolari caratteristiche strutturali. Una struttura può essere costruita senza permesso quando è considerata precaria o di pertinenza. Quando un portico è dotato di ancoraggi al suolo con pliti di cemento, di certo non è una struttura precaria o impiegata per esigenze transitorie, quindi ha necessità di un permesso edilizio.
Il pergolato in alternativa al portico
Per ovviare al problema dei permessi edilizi, l’utente può valutare una struttura alternativa al classico portico permanente. Un pergolato è costituito da montanti verticali e da elementi di connessione tra i montanti atti a sostenere piante rampicanti o altri elementi di ombreggiamento come tende avvolgibili, incannicciati, moduli in pvc e altri materiali previsti dal Regolamento Urbanistico Edilizio del Comune di residenza.
Il pergolato è liberamente realizzabile, senza titolo abilitativo, comunicazioni o permessi. E’ possibile che vi siano dei vincoli per la grandezza massima del pergolato, i limiti variano in base al comune di residenza. Per esempio, il comune di Soliera, prevede il limite massimo di 15 mq superato il quale sarà necessario eseguire la Segnalazione Certificata di Inizio Attività così da ottenere il “permesso“.
Un pergolato è anche più economico da costruire, tanto che è possibile procedere con il fai da te. Per approfondimenti, guardate la nostra guida: Come costruire un pergolato.
Portico e Tettoie
Al contrario del pergolato, la costruzione di un portico o di una tettoia ha necessità di permesso edilizio. A differenza del pergolato, un porticato è sempre dato da montanti verticali connessi tra loro ma questa volta il sostegno è destinato a una copertura fissa e gli stessi montanti sono fissi.
Portico e tettoie, tipi di permesso
Che genere di permesso ci vuole per costruire un portico o una tettoia?
Purtroppo la risposta può darvela solo il vostro comune di residenza perché le diverse amministrazioni locali hanno recepito la legge in due differenti modi, quindi l’utente si potrà trovare in un caso a richiedere il permesso di costruzione o dall’altro, a dover fare solanto la segnalazione certificata di inizio attività.
Per agire nel rispetto della legge, la cosa migliore consiste nel recarsi al comune (o telefonare all’ufficio tecnico/urbanistico) per chiedere maggiori dettagli su come procedere.
Nel caso “peggiore”, l’utente dovrà presentare domanda di autorizzazione con allegata una planimetria del posto in cui intende costruire il portico (o la tettoia); la planimetria dovrà essere correlata da un elaborato a firma di tecnico abilitato che dovrà indicare le caratteristiche costruttive del portico da costruire.
Nel caso “migliore”, l’utente dovrà soltanto presentare la denuncia di inizio attività. Anche in questo caso la richiesta dovrà essere accompagnata da un elaborato progettuale e tecnico in grado di affermare che quanto si esegue è conforme ai regolamenti edilizi. In questo caso, trascorsi 30 giorni, se l’Amministrazione comunale non eccepisce nulla, sarà possibile procedere con la costruzione del portico o della tettoia.
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Pubblicato da Anna De Simone il 9 Marzo 2015