Periodo asparagi: in quale periodo andare a caccia di asparagi selvatici e quando, invece, è il periodo migliore per la coltivazione delle varietà da orto.
Pianta di asparago
C’è una grande differenza tra asparago selvatico e asparago da campo. L‘asparago selvatico è difficile da trovare così come l’asparago da campo non è semplice da coltivare. In ogni caso, gli sforzi che deciderai di dedicare all’una o all’altra impresa, ti saranno ricompensanti con grandi soddisfazioni! Gli asparagi sono saporitissimi!
L’asparago selvatico ha un sapore tendenzialmente più amaro, si presenta meno carnoso e quindi più fibroso. Esistono molte varietà di asparagi da campo, dall’asparago bianco ad asparagi verdi di diverse pezzature.
Asparagus officinalis e Asparagus acutifolius
Da un punto di vista botanico la pianta di asparago è identificata come Asparagus officinalis, appartiene alla famiglia delle liliacee, la stessa famiglia di aglio, porro e cipolla.
L’asparago selvatico è identificato dai botanici con la specie Asparagus acutifolius. Non si tratta quindi di “varietà” ma di due specie botaniche differenti. L’Asparagus acutifolius può essere coltivato in orto mediante impianto dei cespi o per seme.
La pianta di asparago selvatico si presenta come un arbusto rampicante. Può raggiungere importanti altezze, anche fino a 2 metri. Il gambo e robusto, eretto e biancastro.
Periodo asparagi selvatici
La stagione in cui è possibile raccogliere gli asparagi è la primavera, precisamente da marzo a giugno. Con l’andamento climatico favorevole i primi asparagi selvatici si possono raccogliere già a febbraio e i raccolti si potrebbero protrarre anche per tutto il mese di luglio.
Gli asparagi selvatici hanno una forma sottile, un colore verde omogeneo e crescono spontaneamente in molte località d’Italia.
L’asparago selvatico cresce spontaneamente in tutta l’Europa centrale. Dove si raccoglie? In Italia si può raccogliere in zone asciutte, terreni in località costiere caratterizzate da suolo moderatamente ricco di sostanze nutritivi. L’asparago selvatico si può trovare facilmente anche lungo i margini dei sentieri, delle strade, nelle dune o in praterie rurali.
Crescono spontaneamente nella macchia mediterranea fino ad altezze di 1525 metri.
Oltre alla specie Asparagus actifolius, in Italia possiamo trovare altre due piante di asparago selvatico, anche se sono più rare. Si tratta delle specie spontanee Asparagus stipularis e Asparagus albus.
L’asparago selvatico della specie A. stipularis presenta una colorazione più scura, cresce in Sicilia, Sardegna e Lampedusa limitandosi a 700 metri di altitudine. La specie Asparagus albus presenta caratteristici steli bianchi, cresce in Sicilia e in Sardegna, in diverse zone della Calabra e della bassa Basilicata. Si può trovare nei valloni o lungo pendii spingendosi fino a 1000 metri di latitudine.
Coltivazione asparagi selvatici
Come premesso, è possibile coltivare asparagi selvatici. Nel nostro speciale dedicato agli “asparagi selvatici” vi abbiamo indicato dove trovare le piante di asparagi selvatici e come provvedere a un piccolo impianto nell’orto domestico.
Quando raccogliere asparagi da orto
Sempre in primavera. Gli asparagi vengono raccolti scavando fino a 25 cm nel suolo. La raccolta degli asparagi, nella maggior parte delle aziende viene eseguita manualmente, usando un punteggio (un attrezzo che taglia l’asparago alla base).
Dopo aver raccolto un asparago è opportuno riempire il buco lasciato e levigare la superficie del suolo così da riconoscere più facilmente altri germogli che spuntano, pronti per il raccolto.
Il periodo di raccolta degli asparagi da campo varia in base alla varietà, all’andamento climatico e al tipo di temperatura. Per esempio, una sorta di pacciamatura con teloni neri è usata per anticipare il periodo di raccolta fin da gennaio/febbraio. Al contrario, non mancano strategie per prorogare la raccolta degli asparagi fino alla stagione estiva.
Coltivare gli asparagi
Se vuoi coltivare asparagi selvatici, dovrà leggere le istruzioni segnalate nell’approfondimento precedente (asparagi selvatici). Se intendi coltivare il classico asparago da orto, in una delle tante varietà riconosciute nel nostro paese, puoi seguire le istruzioni a questa pagina: come coltivare gli asparagi
Dove si coltivano gli asparagi che compriamo al supermercato?
Quando sei al supermercato, controlla sempre la località di provenienza degli asparagi! In Europa, i principali produttori di asparagi sono la Germania, l’Italia e la Spagna. In Germania si stanno diffondendo macchine agricole che possono provvedere alla raccolta degli asparagi in sostituzione della raccolta e selezione manuale. Anche in Italia la macchinazione sta diventando una realtà concreta. A livello globale il principale produttore ed esportatore di asparagi è la Cina.