Perché sudare fa bene, anche in inverno
Sudare fa bene sempre, anche in inverno! Il nostro corpo solitamente suda per riequilibrare la temperatura interna quando tramite il movimento fisico la facciamo alzare o quando soggiorniamo in un ambiente troppo caldo.
Quando sudiamo, il nostro corpo oltre ad abbassare la temperatura per riportarla ai livelli ottimali, elimina tossine nocive con un effetto depurativo per il nostro organismo e per la nostra pelle.
In questo articolo vedremo quando si suda e perché, quali sono gli effetti benefici del sudore e quali attenzioni prestare per eliminare gli effetti negativi del sudore.
Quando si suda e perché
Come anticipato sopra, la prima causa della nostra sudorazione è la temperatura esterna, che a sua volta impatta sulla nostra temperatura interna, troppo elevata rispetto ai livelli ritenuti ottimali dal nostro corpo per svolgere al massimo della sua efficienza tutte le funzionalità.
La temperatura corporea basale media di un soggetto sano in condizioni ideali varia tra i 36 e i 37 gradi centigradi ma può essere anche più bassa o più alta di circa mezzo grado.
La temperatura inoltre varia in relazione a diversi fattori, tra cui sesso, tempo trascorso dall’ultimo pasto, orario della giornata e, nelle donne, in relazione alla fase del ciclo mestruale.
In relazione all’orario in cui si misura la temperatura si ottiene solitamente il livello più basso nel cuore della notte, intorno alle 4, e il livello più alto in orario serale, intorno alle 18.
Oltre a ottimizzare la nostra temperatura interna, sudare ci permette di espellere dal nostro corpo sostanze nocive generate dal nostro stesso organismo:
- l’urea
- l’acido lattico
- l’acido urico
- l’ammoniaca
Si tratta di sostanze che il nostro fegato e i nostri reni non sono in grado di espellere.
Tra le sostanza di cui ci liberiamo sudando ci sono anche alcuni metalli che troviamo nell’aria che respiriamo o nel cibo che mangiamo. Tra i più noti il piombo e il mercurio.
La seconda tipologia di sudorazione del nostro corpo è quella nota come “sudore freddo“. In questo caso il meccanismo di sudorazione è innescato da un evento che ha generato un forte stress per il nostro corpo, come:
- indigestione
- trauma fisico
- forte spavento
- stress emotivo, ansia e agitazione da prestazione
La sudorazione può anche avvenire a causa di stimoli indotti da medicinali, come ad esempio l’aspirina che assumiamo per sudare e abbassare la nostra temperatura quando abbiamo la febbre o da problemi molto più seri come un attacco di cuore.
Come avviene il processo di sudorazione
Il nostro corpo suda sfruttando le proprietà delle ghiandole sudoripare che, grazie alla loro vascolarizzazione e alla rete nervosa circostante, consentono la produzione e l’espulsione verso l’esterno del sudore.
Ogni ghiandola è indipendente e corrisponde a uno specifico e unico dotto escretore.
Perché sudare fa bene alla salute
Non limitiamoci a guardare cosa accade a livello cutaneo perché quando sudiamo nel nostro corpo si innescano diversi processi che coinvolgono molti organi e parti. Se stiamo facendo dello sport mentre sudiamo possiamo registrare altri cambiamenti interessanti.
Il ritmo del respiro aumenta e anche quello del cuore, la circolazione viene stimolata dal movimento e migliora, anche il metabolismo diventa più veloce. Il nostro corpo nel suo complesso diventa più caldo, lo percepiamo anche noi stessi, e questo ha una conseguenza perfino sul sistema immunitario perché produciamo un maggior numero di globuli bianchi che sono le sue sentinelle.
Sudare fa bene anche alla nostra psiche e migliora il nostro stato d’animo. Sembra un’assurdità ma esiste una spiegazione scientifica. Quando il nostro corpo si scalda, si verifica un aumento del diametro dei vasi sanguigni, questa vasodilatazione è all’origine di uno stato di rilassamento psicofisico. La tensione si allenta e lo stress cala.
Ad essere precisi però, l’azione che genera il beneficio al nostro corpo è l’esercizio fisico che a sua volta genera la sudorazione.
Sudare praticando sport in modo corretto
Praticare un’attività motoria, meglio ancora se all’aperto, è il modo più sano per attivare il processo di sudorazione del nostro corpo in modo spontaneo.
L’attività motoria deve essere svolta in modo personalizzato in relazione alle condizioni fisiche di ciascuno di noi. E’ quindi importante effettuare sempre una visita medica prima di iniziare a fare sport e ascoltare i suggerimenti del nostro medico riguardo le tipologie di attività più indicate in relazione al nostro stato fisico, alle nostre condizioni di salute e alla nostra età.
La corsa è sicuramente uno dei modi più semplici e alla portata di tutti per praticare un’attività motoria che ci farà sudare ed eliminare tossine, depurando il nostro corpo.
In aggiunta la corsa ci permetterà di allenare la muscolatura delle gambe e quella delle altre parti del corpo coinvolte nel gesto atletico, come i muscoli dell’addome e delle braccia.
Il principio guida deve sempre essere quello di praticare sport faticando ma senza mai compiere sforzi eccessivi che potrebbero portare a conseguenze negative per i nostri muscoli o addirittura per il nostro cuore.
Sudare aiuta a dimagrire
L’affermazione corretta è che l’attività fisica ci fa sudare e ci aiuta a dimagrire bruciando grassi. Non è di per se il sudare che ci fa dimagrire. Sudare, come abbiamo visto precedentemente, ci aiuta a espellere tossine dal nostro corpo.
Al fine di raggiungere un obiettivo di perdita di peso, il focus deve quindi essere più sull’attività fisica che sulla sudorazione. E’ anche evidente che se stiamo sudando vuol dire che stiamo svolgendo un’attività fisica che sta avendo effetti sul nostro corpo, tra cui quello di bruciare grassi.
Quando sudare fa male
“Sudare fa male quando non ci copriamo a dovere dopo aver smesso di sudare”. L’affermazione “sudare fa male” è in realtà errata in quanto sudare non fa mai male ma è quello che facciamo o meglio che non facciamo dopo aver sudato che ci può creare problemi.
Se facciamo attività fisica e sudiamo, soprattutto quando la temperatura esterna è bassa, dobbiamo cambiarci e coprirci il più presto possibile dopo aver terminato il nostro esercizio.
A tutti noi è capitato nella vita di avvertire la fastidiosa sensazione di freddo quando si indossa un indumento bagnato di sudore. E’ quello il momento in cui si rischia di “prendere un malanno” e di sperimentare le conseguenze negative della sudorazione.
Dopo aver fatto attività fisica non c’è a mio parere sensazione migliore di farsi una bella doccia per poi indossare vestiti asciutti e puliti.
Dopo aver fatto una gara o una corsa mi è capitato ovviamente di non potermi fare una doccia subito dopo ma ho imparato a cambiarmi subito almeno la “maglia sudata” con una maglia asciutta. Sembra ovvio ma si tratta di un’azione semplice ed efficace per prevenire possibili malanni da raffreddamento.
La maglia è l’indumento più importante e prioritario da cambiare in quanto è a contatto con lo stomaco e con la schiena, due delle parti più sensibili al freddo generato dall’indossare indumenti bagnati di sudore.
Coprirsi troppo per sudare di più fa male
Proprio così. Generare una sudorazione abbondante correndo “avvolti in improbabili tute di materiale non traspirante” o con giacche a vento non porta benefici ma rischia di essere un’azione controproducente perché può accelerare il fenomeno della disidratazione, il pericolo principale conseguente a una eccessiva sudorazione.
Il mio consiglio è quindi quello di evitare assolutamente di acquistare prodotti che promettono di far dimagrire grazie all’aumento indotto della sudorazione, come “le orrende tute” che vedete nella foto che segue.
Al contrario, l’abbigliamento ideale per correre e per fare sport deve essere per quanto possibile traspirante. Nel periodo invernale consiglio fortemente di investire qualche Euro per acquistare materiale tecnico traspirante.
L’importanza di reidratarsi dopo aver sudato
Dopo aver sudato è di fondamentale importanza bere a sufficienza per reidratare il nostro corpo.
In relazione alle nostre condizioni fisiche e indicativamente se sudiamo in seguito a un’attività fisica che si protrae per oltre 30 minuti è importante bere anche se non abbiamo ancora finit0 la nostra attività.
Proprio per questo motivo nelle gare di corsa, anche amatoriali, sono previsti punti di ristoro in genere ogni 5 – 7 km dove è possibile bere per reidratare il nostro corpo.
Non re-idratare il nostro corpo durante l’attività fisica può avere conseguenze negative come crampi e problemi muscolari, fino ad arrivare a collasso e svenimento.
Sudare in sauna o nel bagno turco
Fare una sauna o un bagno turco sono altre due modalità per attivare il processo di sudorazione che ci permette di eliminare tossine.
Attenzione però che in questo modo stiamo eliminando sudore ma non stiamo bruciando grassi! Fare la sauna o il bagno turco non è quindi un modo per dimagrire.
In aggiunta, l’importante e rapida perdita di liquidi e sali minerali può portare scompensi e disturbi all’organismo di persone predisposte.
A causa degli effetti vasodilatatori la sauna è ad esempio sconsigliata a chi ha la pressione troppo alta o troppo bassa.
La sauna è poi categoricamente sconsigliata a chi soffre di disturbi di circolazione, a chi soffre di problemi cardiaci, a chi è affetto da epilessia o da vene varicose. In questi casi si rischia di andare incontro a un pericolo per la salute anziché a un beneficio.
Una tipologia di sauna adatta a tutti può essere la sauna dolce o panthermal, da effettuare in un’apposita cabina riscaldata con una temperatura massima di 40 gradi da cui emerge solo la testa.
Potrebbero interessarti anche i nostri articoli correlati sulla dermatite da sudore e sui rimedi all’iperidrosi.
Pubblicato da Matteo Di Felice, Imprenditore e Managing Director di IdeeGreen.it, Istruttore di corsa RunTrainer e Mental Coach CSEN certificato, Istruttore Divulgativo Federazione Scacchi Italiana e appassionato di Sostenibilità, il 24 Gennaio 2021