Perché sorridere fa bene alla salute
Perché sorridere fa bene alla salute? L’imperativo “sorridere” risuona spesso, se poi sfogliamo i social network sembra che tutti abbiano molti motivi per farlo ad ogni ora e il gusto di immortalarsi e pubblicarsi mentre lo fanno. Sorridere sempre e comunque.
Non è questo che gli scienziati sostengono ma di fatto sembra che ci si possa anche sforzare si farlo, ogni tanto, non per fingere, non per ipocrisia ma perché sorridere fa bene. I motivi sono tanti e ci possono aiutare a cambiare mentalità e cercare meglio delle ragioni per sorridere ogni giorno. Attenzione, non confondiamo il sorridere con l’essere per forza allegri e felici.
Si può sorridere ad una persona o vedendo una scena, anche se non si è particolarmente allegri ma si decide di aprirsi a qualcosa di positivo che incontriamo nella nostra giornata.
Perché sorridere fa bene alla salute
Dire che un sorriso ci migliora la vita non è un’affermazione filosofica o positivista a tutti i costi, è una realtà oggettiva che deriva da diversi studi in grado di provare che chi è predisposto al sorriso gode di diversi benefici. Quelle che seguono sono tutte considerazioni da considerare come statistiche e non valide per ogni singolo caso che si va ad analizzare. Chi sorride molto vive di più e ha un sistema immunitario più forte, ha la pressione sotto controllo e anche il livello di stress.
E’ di buon umore anche se non ha dei forti motivi per esserlo e tesse relazioni sociali con maggiore facilità, ha maggiore fiducia in sé stesso, e forse anche negli altri, e risulta più attraente. La produttività di chi sorride è in media maggiore, si concentra meglio e ha maggiore successo. Sorridere fa bene al cervello, riduce il rischio di ictus e ci fa dormire più sereni. Ci sono quindi benefici che riguardano la nostra salute ma anche la nostra vita sociale e lavorativa. Vediamoli di volta in volta, partendo da quello sulla salute perché “la salute prima di tutto”.
Sorridere fa bene alla salute
Il viso di chi sorrise è un viso più disteso e quindi più florido. Esistono sì le rughe del sorriso ma se stiamo corrucciati di certo è peggio. Va a beneficio della nostra pelle quindi, sorridere e dimostrare meno anni di quelli che abbiamo, senza usare alcun trucco. Se non ci interessa dimostrare 3 anni di meno, forse ci può importare ciò che hanno scoperto gli esperti dell’American Stroke Association.
Essere pessimisti, tenere il broncio e pensare sempre al peggio fa aumentare le probabilità di avere un ictus. Alla lunga quindi la predisposizione al sorriso ci mette in condizioni di salute migliori e allontana i pericoli, meglio quindi sforzarsi un po’ e guardare il lato positivo delle nostre giornate. Quando sorridiamo, anche di riflesso e un po’ forzatamente, il nostro corpo entra comunque in una fase di maggiore relax in cui il sistema immunitario è maggiormente in grado di attivarsi e reagire di fronte ad eventuali minacce.
In inverno come in estate, meglio quindi sorridere alla vita, per lo meno per ammalarci meno spesso. Proprio perché sorridere ci rilassa, anche il battito cardiaco rallenta e il cuore riesce a lavorare ad un ritmo ragionevole. Proprio il contrario di ciò che accade quando ci lasciamo prendere dall’ansia e il nostro viso si contorce in espressioni negative. Le persone che sorridono spesso hanno meno probabilità di sviluppare patologie cardiache proprio per questo, e sono in grado anche di sopportare meglio il dolore.
Sia quando ridiamo che quando sorridiamo, il nostro corpo rilascia endorfine che ci supportano se stiamo provando il dolore alleviandolo. Proprio su questo principio si basa la clowterapia che viene proposta negli ospedali.
Sorridere fa bene allo spirito
Sorridere, anche per compito, ci da una mano lo stesso a essere di buonumore e più positivi. Lo stress non si arresta di fronte ad un sorriso ma se ci sforziamo di farne qualcuno anche quando ci sentiamo molto sotto pressione, sentiremo la tensione calare un po’. La bella notizia è che sorridere è contagioso e possiamo così tirare le persone dalla nostra parte, dalla parte di chi sorride nonostante tutto, pur non nascondendo i propri problemi sotto il tappeto. E’ piuttosto banale dire che chi sorride ha anche più facilità ad intessere delle relazioni sociali profonde e di reciproco scambio. I sorrisi genuini sono una forma di ricompensa sociale preziosa e stimolano empatia. E poi diciamolo, chi sorride è anche più bello, la migliore versione di sé stesso.
Perché sorridere fa bene al lavoro
Che ci interessi o meno, sorridere fa bene anche alla nostra performance lavorativa. Siamo più concentrati e produttivi se sorridiamo, e abbiamo maggiore lucidità nell’affrontare i compiti della giornata. Un atteggiamento sorridente ci aiuta nei rapporti con i colleghi e fa aumentare anche la fiducia che nutriamo in noi stessi, primo presupposto per porci in modo corretto con gli altri. Molto spesso si vedono dei personaggi di grande carisma, magari brillanti quanto altri ma di maggiore successo. E il loro segreto è il sorriso, il modo in cui irradiano positività, a parità di capacità.
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Pubblicato da Marta Abbà il 29 Gennaio 2021