Perché pulire fa bene all’umore e alla mente
Vi è mai capitato di mettervi a pulire, un po’ nervosi, e poi riemergere dai lavori di casa con un gran senso di soddisfazione addosso e un bel sorriso? A me sì, e non sono una grande amante dei lavori domestici, eppure hanno un loro perché anche nel campo della psicologia e non per lo stretto fatto che servono e…. dobbiamo farli. Vediamo qualche effetto secondario delle pulizie, potrete verificare voi di persona se li sentite oppure no. Magari non tutti ma dovrete riconoscere che pulire fa bene all’umore e smettere di odiarle per preso partito. Non è vero che tolgono tempo, proviamo ad intenderle come un momento costruttivo anche dal punto di vista interiore e che può avere effetti benefici sul nostro modo di essere. Visto che tanto le pulizie vanno fatte, tanto vale ottimizzare il nostro tempo e sfruttarle anche per fare della pulizia interiore.
Perché pulire fa bene all’umore
Inevitabilmente l’ambiente che abbiamo attorno a noi impatta sul nostro stato d’animo e se siamo accerchiati dal caos, tendiamo a sentirci più stressati. Avvertiamo che c’è qualcosa che non va, la confusione fuori ci entra anche un po’ dentro e anche le nostre certezze ci sembrano meno inossidabili. Non è un caso e nemmeno un esempio di auto condizionamento nati dal nulla. La vista del caos stimola la produzione del cortisolo, principale responsabile della depressione. Meglio dare una sistemata e tornare a sorridere.
Quando alla sera ci corichiamo, se la camera è in ordine, andiamo a riposare tranquilli e ci facciamo una bella dormita. Non accade così se la stanza risulta disordinata e un po’ sporca, con vestiti sparsi in giro, libri accatastati, borse semi riempite per terra. Lenzuola pulite, ordine, e vedrete che la qualità del nostro sonno salirà notevolmente. Questo accade perché quando regna l’ordine il nostro corpo produce più serotonina che regola i ritmi circadiani e il ciclo sonno-veglia.
Gli amici fanno bene all’umore, e su questo siamo tutti d’accordo. Sarete d’accordo anche sul fatto che quando abbiamo la casa pulita o per lo meno presentabile è molto più gradevole invitarli e trascorrere con loro una serata o un pomeriggio spensierato. Con una casa disordinata o non proprio pulita, ci si sente in imbarazzo e quindi anche un po’ limitati.
Perché pulire fa bene alla mente
Quando lavoriamo in un ufficio ben sistemato e pulito, con scrivanie in ordine, la nostra creatività è stimolata e riesce ad esprimersi al meglio. Al contrario un ambiente confuso, ci chiude la mente e ci distrae, non ci permette di esprimerci al meglio. Senza contare il fatto che -e lo dico da disordinata – nel caos si perdono molte cose, anche gli appunti su ciò che abbiamo pensato o inventato e che avevamo proprio in mente di realizzare.
Un altro effetto della pulizia ha un risvolto economico e ambientale. Si spreca meno! Quando gli oggetti e gli ambienti vengono tenuti puliti e ordinati durano di più e non dobbiamo sostituirli più e più volte. Tappeti e mobili, ma anche vestiti e device. Evitiamo così di spendere per nulla e anche di produrre della spazzatura evitabile.
Perché pulire fa bene alla salute
Vivere in un ambiente più pulito sicuramente diminuisce il rischio allergie che sono spesso causate proprio dalla sporcizia e dalla polvere che si accumula in casa. Se ne minimizziamo la quantità, saremo certamente più al sicuro da questo tipo di problemi.
Mentre puliamo facciamo un sacco di movimento. Ci avete mai pensato? Invece di andare in palestra, pulire può essere un buon modo per non poltrire troppo. Non è la stessa cosa, certo, ma anche sistemare la casa ci permette di muovere muscoli che magari non muoviamo mai e bruciare un po’ di calorie.
Come iniziare a pulire
Per iniziare a pulire casa, serve prendere un appuntamento con sé stessi e fissare giorno e ora che vogliamo dedicare a questa attività. Se c’è una situazione critica da sistemare, prendiamoci un po’ di tempo, magari in due tranche. Attenzione però che poi dobbiamo proseguire e, una volta alla settimana, riservare un paio di ore per “sistemare”. Magari una volta di più, l’altra di meno, ma è un check importante per far sì che la situazione non peggiori e degradi sotto i nostri occhi senza che facciamo nulla. Ora le motivazioni le abbiamo per farlo, provate una volta e vedrete che almeno tre di questi benefici vi faranno sorridere e proseguire nel duro intento.
Pubblicato da Marta Abbà il 9 Agosto 2019