Pentole e padelle antiaderenti sicure ed ecosostenibili
Le pentole e le padelle antiaderenti sono due tra gli utensili da casa che più utilizziamo in assoluto per cucinare. Nel corso degli anni, grazie alla scoperta di nuovi materiali, si sono evolute costantemente migliorando le caratteristiche di anti aderenza e di resistenza all’usura.
Resta comunque indispensabile scegliere prodotti di qualità anche perché, visto l’uso intensivo, si tratta sicuramente di soldi ben spesi che potrete “ammortizzare” in breve tempo.
Perché è importante cucinare con pentole di qualità
Pentole e padelle antiaderenti devono essere scelte con attenzione perché devono essere progettate per resistere ad alte temperature, così da assicurare che i cibi oggetto di cottura non siano contaminati da particelle potenzialmente nocive per la salute.
Alcuni materiali un tempo utilizzati come il PFOA sono oggi vietati per i potenziali rischi alla salute che un utilizzo intenso e scorretto potrebbero presentarsi.
Grande importanza assumono anche i manici che devono essere progettati assicurando facilità e stabilità nella presa evitando il rischio di scottature.
Oltre al materiale con cui sono realizzate pentole e padelle al momento dell’acquisto è consigliabile valutare lo spessore che molte volte è inferiore ai 3 mm ma che dovrebbe invece essere compreso tra i 3 e 5 mm.
L’innovazione ECOSHIELD per pentole e padelle antiaderenti sicure
Tra i prodotti che di qualità che vi consigliamo di valutare per vostri possibili acquisti vi segnalo PRIMECOOK (sito ufficiale www.prime-cook.it ) che grazie alla tecnologia ECOSHIELD ha sviluppato pentole e padelle antiaderenti di qualità molto elevata che offrono le massime garanzie di sicurezza.
PRIMECOOK è un progetto recentissimo, nato all’inizio del 2018 dall’idea di due giovani fratelli, Angelo e Roberto, con l’obiettivo di trovare una valida e sicura soluzione ai rivestimenti antiaderenti in teflon e a tutti quelli nocivi alla salute, soprattutto quelli di importazione.
La prima fase di questo progetto è stata quella di trovare un materiale di base antiaderente, resistente ai graffi, il più duraturo possibile, e che, soprattutto, non rilasciasse alcuna sostanza, in fase di utilizzo, pericolosa per la salute umana.
Dopo molti test, i giovani imprenditori sono riusciti a ottenere le caratteristiche desiderate con ECOSHIELD: un rivestimento a base acqua con l’aggiunta di particelle minerali, esente da fluoropolimeri, PTFE, PFOA e Nichel applicabile su alluminio ottenuto attraverso un procedimento di nanotecnologia.
La sua superficie extra lucida ed extra liscia è un piacere al tatto, assicurando allo stesso tempo anche un’ottima durezza, resistenza ai graffi e una grande affidabilità, anche alle alte temperature.
Tutti i materiali utilizzati e tutte le fasi di produzione sono interamente realizzati in Italia.
Per il rispetto dell’ambiente e la volontà di ottenere un prodotto di massima efficienza, Angelo e Roberto hanno deciso di realizzare la linea Smeralda utilizzando una lega di alluminio alimentare stampato principalmente per due ragioni: per prima cosa l’alluminio ottenuto da stampaggio a freddo è più sostenibile, più ecologico e più sicuro in quanto, al contrario della pressofusione, non richiede l’impiego di alcuna sostanza fluidificante quali silicio, zinco, rame e stagno; la seconda ragione consiste nel fatto che l’alluminio stampato gode di un’elevata conducibilità termica e grazie all’elevato spessore permette una distribuzione uniforme del calore sia sul fondo che sulle pareti.
I prodotti PRIMECOOK hanno quindi uno spessore di circa 5 mm assicurando maggior qualità, resistenza e diffusione del calore in modo uniforme.
Sono inoltre adatti a tutti i tipi di piani cottura: gas, induzione, piastra elettrica, piastra vetroceramica e forno. La loro alta resistenza termica le rende perfette per preparazioni in cucina anche ad alte temperature.
Il manico ergonomico rivettato in acciaio inox con silicone alimentare atermico e inamovibile garantisce una presa sicura, stabilità nel tempo ed è studiato appositamente per non scottare ed evitare il rischio di infortuni.
Il fondo è composto da un disco di acciaio con fori e tagli, che rendono la padella perfetta per qualsiasi fonte di calore (gas, vetroceramica, forno elettrico, piano alogeno, piano a induzione) e che danno maggiore stabilità durante la fase di riscaldamento.
Come lavare una pentola antiaderente
Tra le raccomandazioni importanti per assicurare la massima durata di una pentola antiaderente vi segnalo la necessità di un lavaggio manuale che può essere effettuato in pochi minuti con una normale spugna e un prodotto sgrassante.
Il lavaggio in lavastoviglie è invece sconsigliato in quanto con l’utilizzo di detersivi aggressivi si rischia di far perdere le proprietà di anti aderenza alla padella nel giro di qualche mese.
Evitare di utilizzare la lavastoviglie per il lavaggio è anche una buona abitudine ecologica in quanto permette di posizionare molti altri utensili da cucina meno ingombranti come bicchieri, tazzine e piattini al posto di una pentola di dimensioni importanti.
Come evitare il surriscaldamento di una pentola antiaderente
L’utilizzo di olio è sempre utile per mantenere la pentola al massimo della sua efficienza in quanto olio o burro abbassano la temperatura del rivestimento antiaderente.
Il rivestimento ECOSHIELD grazie alla sua composizione consente comunque di utilizzare una quantità ridotta di olio rispetto alle tradizionali pentole antiaderenti, permettendo un risparmio non trascurabile.
Una pentola con dedica: ottima idea per San Valentino!
Un’altra bella idea che è venuta ad Angelo e Roberto è la possibilità di personalizzare le pentole incidendo in modo indelebile una parola o un breve pensiero sul prodotto.
Potrebbe essere un’ottima e originale idea regalo per San Valentino!
Per maggiori informazioni, prezzi ed eventuale ordine online potete visitare il sito ufficiale PRIMECOOK.
Pubblicato da Matteo Di Felice, Imprenditore e Managing Director di IdeeGreen.it, Istruttore di corsa RunTrainer e Mental Coach CSEN certificato, Istruttore Divulgativo Federazione Scacchi Italiana e appassionato di Sostenibilità, il 8 Febbraio 2019