Pentole di ghisa, proprietà e usi
Pentole di ghisa: proprietà, utilizzi e informazioni sulle migliori pentole in ghisa. Metodi di cottura e sicurezza in cucina.
Dopo lo scandalo del teflon, sostanza tossica contenuta in alcune padelle antiaderenti, scattano i dubbi sulle pentole d’uso comune in cucina: le pentole di ghisa fanno male? Rispondiamo subito: le pentole in ghisa possono essere considerate sicure se rivestite da uno strato smaltato privo di sostanze tossiche.
Le pentole in ghisa smaltate sono molto versatili in cucina, si possono usare per la cottura in forno, su fornello a gas, sul barbecue e sul fornello a induzione.
Tutte le pentole di ghisa funzionano sulla cucina a induzione?
Sì, la ghisa è una lega ferro-carbonio, i materiali adatti per la cottura su fornello a induzione.
Le pentole di ghisa che “fanno male” sono quelle rivestite da uno strato antiaderente tossico. E’ per questo che, prima dell’acquisto, è necessario leggere attentamente le garanzie del produttore.
Le pentole in ghisa possono interfacciarsi a una cucina sana: trattengono il calore in modo ottimale e lo diffondono lentamente distribuendolo in modo perfettamente omogeneo a prescindere dal piano di cottura impiegato. Grazie alle sue proprietà, le pentole di ghisa consentono di spegnere in anticipo il fornello e concludere la cottura degli alimenti a fuoco spento.
Per quale metodo di cottura sono indicate le pentole di ghisa?
Come premesso si tratta di pentole molto versatili. Si prestano bene per:
- cottura in forno
- cottura alla piastra
- per arrostire
- per grigliare
- per caramellare
- zuppe
- minestre
- stufati
- brasati
Dato che le pentole in ghisa accumulano molto calore, sono perfette per le cotture prolungate a fuoco basso. Le pentole di ghisa smaltate sono considerate estremamente sicure per la salute.
Pentole di ghisa, gli svantaggi
Dopo aver elencato i vantaggi della cottura con pentole di ghisa, vediamo gli svantaggi.
Tra gli svantaggi delle pentole in ghisa vediamo la pulizia: prima di lavare le pentole in ghisa è necessario aspettare che si raffreddino altrimenti si rischia di causare una frattura mediante shock termico. Altro svantaggio delle pentole di ghisa sta nel peso: la ghisa ha un peso specifico elevato così, gli utensili da cucina in ghisa sono pesanti e poco maneggevoli. Per lavare le pentole e padelle di ghisa si consiglia di usare quantità ridottissime di tiensioattivi (detersivi) per evitare che il rivestimento possa deteriorarsi. Durante il lavaggio, assolutamente da evitare sono le pagliette in acciaio (anche se in lana fisinissima) e le spugne abrasive. Per eliminare qualsiasi residuo di cibo si raccomanda l’impiego di spugnette anti-graffio da usare con detergenti naturali.
Per proteggere al meglio lo strato di rivestimento delle pentole in ghisa, prima di riporle nella credenza, vi consigliamo di ungerne la superficie a contatto con i cibi con un paio di gocce di olio d’oliva.
Con l’aumento della consapevolezza in cucina, circa i metodi di cottura più sani e i materiali da evitare, le pentole in ghisa hanno riscosso un notevole successo e sono tornate alla ribalta: in commercio non mancano pentole e padelle in ghisa con manici rivestiti con materiali isolanti così da evitare l’impiego di presine o guanti da forno. I manici isolanti sono molto utili per maneggiare le pentole che di per sé risultano più pesanti.
Tra gli svantaggi segnaliamo la tendenza della ghisa ad assorbire gli odori: la ghisa è un materiale poroso e assorbe gli odori del cibo, questo potrebbe essere un problema se avete appena grigliato del pesce! In questo caso, per eliminare il cattivo odore dalle casseruole in ghisa si raccomanda di fare bollire un po’ d’acqua contenente un bicchierino di aceto oppure, in alternativa, qualche cucchiaino di bicarbonato di sodio.
Durante la cottura, è necessario fare attenzione a usare utensili in metallo che potrebbero graffiare e danneggiare il rivestimento della pentola in ghisa.
Per confrontare prezzi, prestazioni e modelli di casseruole e pentole in ghisa vi rimandiamo alla pagina ufficiale di Amazon: Pentole in ghisa. Tra le più costose (e rifinite) figurano le pentole in ghisa francesi, le pentole in ghisa Creuset e le pentole di ghisa Agnelli.
Pubblicato da Anna De Simone il 17 Novembre 2015