Pentola bruciata tossica, come fare
Pentola bruciata, come fare: consigli efficaci per eliminare lo strato di bruciato dal fondo di pentole e padelle così da evitare qualsiasi rischio legato alla potenziale tossicità.
E’ capitato a tutti, un attimo di distrazione e… gli alimenti che avevamo lasciato sul fuoco si sono dapprima disidratati e poi bruciati dando vita a uno strato di materia organica carbonizzata che ormai permane attaccato sul fondo della pentola.
Sappiate che quello strato di bruciato è tossico, quindi non potete continuare a usare la pentola in quello stato.
Qualsiasi cibo bruciato è tossico e fa male alla salute, quello che è rimasto attaccato sul fondo della pentola non fa eccezione. Gli alimenti bruciati danno vita a dei composti che possono avere un effetto cancerogeno sulla salute. In più lo strato di bruciato sul fondo della pentola non è igienico, non è sicuro e non consente una cottura ottimale degli alimenti.
Tornando all’effetto cancerogeno, un progetto portato a termine nel 2007 (Heat-Generated Food Toxicants: Identification, Characterization, and Risk Minimization) ha certificato che l’acrilamide espone a rischio cancro gli esseri umani.
L’acrilamide si forma a temperature elevate a partire da quei cibi ricchi di carboidrati e che contengono grassi e zuccheri riduttori. Non è quindi importante se la pentola bruciata è in acciaio o con rivestimento in ceramica: l’effetto nocivo è lo stesso.
Cosa fare se avete bruciato una pentola o padella? Di certo non potete continuare a usarla così! Vediamo come fare per ripristinare il vecchio splendore.
Pentola bruciata, come fare
Sì, è possibile eliminare lo strato bruciato che giace sul fondo della vostra pentola e potete farlo con tre tecniche differenti da impiegare nell’ordine in cui le descriveremo.
Pentola bruciata, come fare a ripulirla #1
Riempite la pentola di aceto e mettetela a fuoco lento fino a ebollizione. Proseguite l’ebollizione fin quando noterete alcuni pezzi di bruciato venire in superficie. Spegnete il fuoco e, quando il liquido si sarà sufficientemente raffreddato, provate a tirare via il bruciato con una spatola da cucina o con una spugnetta vecchia.
Pentola bruciata, come fare a ripulirla #2
Questo trucchetto è molto efficace perché sfrutta l’acidità di un ingrediente molto comune e facile da trovare…. la coca cola!
Tale metodo è stato provato da me in prima persona e funziona davvero! :) Non vi sto proponendo illusioni ma realmente la mia pentola in acciaio dal fondo bruciatissimo (almeno mezzo cm di sostanza bruciata e incrostata) è tornata come nuova.
Cosa vi occorre?
- Coca cola
- Spazzola a setole rigide
Questo rimedio sfrutta le proprietà disincrostanti della coca cola. Ricordatevi di usare una spazzola dall’impugnatura abbastanza lunga da arrivare al fondo della pentola in modo agevole.
Cosa fare?
- Accendete il fornello a fiamma bassa.
- Ricoprite le bruciature con della coca cola. Attenzione, non dovete esagerare con la coca cola ma metterne la quantità che basta per coprire il fondo della pentola bruciata.
- Spazzolate energicamente per circa 90 secondi e spegnete il fornello. Continuare a spazzolare e rimuovere la coca cola.
- A questo punto la pentola dovrebbe essere già pulita, in caso contrario ripetete l’intera procedura spingendovi a tempi di spazzolatura di 120 secondi.
- Al secondo trattamento anche le incrostazioni e le bruciature più ostinate saranno scomparse.
Se avete dubbi su come procedere, vi rimando all’articolo guida Come pulire pentole d’acciaio bruciate.
Pentola bruciata, come fare a ripulirla #3
Poiché prevede l’uso del detersivo abbiamo inserito questo trattamento come terza ipotesi. Avrete bisogno di un detersivo per piatti, bicarbonato di sodio e bitartrato di potassio (o idrogenotartrato di potassio). Il bitartrato di potassio è commercialmente conosciuto come cremor tartaro. Per l’impiego vi basterà unire due parti (uguali) di bicarbonato di sodio e cremor tartaro, aggiungere qualche goccia di detersivo e acqua bollente. Dovrete realizzare una pasta in grado di coprire l’intero fondo bruciato della pentola. Lasciate questa miscela a mollo per qualche minuto e infine spazzolate con una spazzola a setole rigide. Il bitartrato di potassio, in presenza d’acqua, provoca l’idrolisi del bicarbonato di sodio in una reazione che farà staccare il bruciato dal fondo della pentola.
Tra le proposte del mercato consiglio un prodotto già testato da me. Si può utilizzare per pulire, disincrostare e lucidare praticamente per tutto: forno, griglie, pentole con fondo bruciato, barbecue, lavandino, piastre in ghisa bruciate, piano cottura, componenti in acciaio arrugginito, lavandini in fragranite…
L’unica premura, quando usate questo prodotto per lapulizia di pentole o altri oggetti che entreranno in contatto con alimenti (lavandino, piano di cottura in acciaio…) è importante risciacquare bene più e più volte.
E’ vero che vi sto consigliando un detersivo ecologico, biologico ebiodegradabile(quindi non fa male all’ambiente, perché si deteriora spontaneamente nel giro di poco tempo) ma è importante seguire le norme igieniche! Il prodotto in questione si chiama “Twister” è prodotto dalla Franke ed è proposto su Amazon al prezzo di 15,99 euro con spese di spedizione comprese. Non è abrasivo ed è facile da usare. Vi basterà bagnare con acqua la spugnetta in dotazione e passarla sui materiali da pulire.
Per tutte le informazioni sul detersivo ecologico citato vi rimando alla scheda Amazon del prodotto:Frake Pasta per pulire e lucidare.
Pubblicato da Anna De Simone il 5 Marzo 2016