Pennisetum: coltivazione, varietà e prezzo
Il pennisetum è una pianta che può essere coltivata come singola oppure inserita in delle lunghe e ornamentali bordure, ha dei fiori decisamente piacevoli che hanno il loro perché anche quando vengono recisi e poi conservati per realizzare delle composizioni floreali oppure dei bouquet di fiori secchi. E’ una pianta graminacea perenne che possiamo incontrare nella vita di tutti i giorni magari nel parchetto pubblico in una delle aiuole ma possiamo usarla anche per abbellire il nostro terrazzo o il nostro fazzoletto di area verde che abbiamo la fortuna di possedere. E’ ottima come coprisuolo e tappezzante, andiamo a conoscerne meglio le caratteristiche e anche le modalità per coltivarla al meglio anche se vi anticipo che è una tipologia di pianta che ben si adatta anche a chi non ha il pollice verde.
Pennisetum: caratteristiche
Pennisetum è il nome scientifico ma per semplificare le cose spesso lo si chiama penniseto in Italia. Le sue origini sono nell’Africa del Nord ma si è diffusa e adattata al clima di molti altri paesi, oggi la troviamo i tutto il mondo tranne e ovviamente anche in Italia, isole comprese.
Le sue radici sono robuste e fascicolate, scendono in profondità e si aggrappano con decisione al terreno mentre la parte aerea della pianta cresce molto veloce e ha un portamento cespistoso quindi crea dei folti cespugli che arrivano ad altezze modeste, di solito di massimo mezzo metro. Le foglie del pennisetum sono molto leggere, hanno poca consistenza per cui ondeggiano alla prima folata di vento che le raggiunge. Hanno una forma a punta e margini lisci, sono piatte piatte e di un colore verde molto intenso, soprattutto durante la primavera e fino all’autunno. In questa stagione tendono a prendere i colori classici del periodo, il giallo e il giallo chiaro, fino a quando non cadono, in inverno. In primavera possiamo trovare anche i fiori che sono piuttosto vistosi, a forma di spiga e ciascuna spiga contiene diversi fiorellini color crema o bianco ma anche rosso porpora, dipende dalle varietà. I semi prodotti dai fiori hanno una forma oblunga e sono di piccolissime dimensioni.
Pennisetum: coltivazione
E’ facile coltivare il Pennisetum ma non per questo dobbiamo distrarci e trascurare questa pianta. Prima di tutto capiamo dove sistemarla nel nostro balcone o nel nostro giardino. Ama la luce del sole e odia il vento freddo per cui troviamole un angolo riparato e luminoso. Non ha delle particolari preferenze a livello di terreno, si adatta a tutto ma se possiamo scegliere prendiamo un terreno che si mantenga ben umido e che sia fertile e ben drenato, con un pH neutro.
Prendiamoci poi cura di questa pianta annaffiandola regolarmente soprattutto in estate, per il resto se la cava da sola con le piogge e resiste bene anche a lunghi periodi di siccità. Verso la fine dell’inverno possiamo anche potarla per aiutarla a crescere più forte l’anno successivo. Togliamo prima di tutto i rami secchi o danneggiati, anche per fare spazio ai futuri. Vanno potate anche le foglie secche a 5-10 cm dal suolo con cesoie ben affilate e disinfettate per evitare una eventuale diffusione di malattie fungine, è una potatura più “cattiva” – ma a fin di bene – e ce ne accorgeremo nella stagione successiva vendendo il nostro penniseto riprendere vita e colore e riempirsi di fiori colorati.
Procediamo anche con la concimazione, per dare un primo apporto di nutrienti che servono fin dal momento dell’impianto, quando scaviamo la buca. In tal caso è meglio optare per uno stallatico ben maturo oppure con concime specifico per graminacee. Il concime organico granulare è meglio invece durante la primavera e fino alla fioritura, favorisce il ricaccio delle nuove foglie e ci permette di ottenere dei cespugli vigorosi.
Se abitiamo in una zona fredda dobbiamo prendere alcune precauzioni per affrontare la stagione dalla temperature più basse e ad esempio possiamo proteggere la base del terreno con una pacciamatura di paglia da rimuovere quando la primavera ha il suo inizio e non c’è il pericolo di gelate notturne.
Fortunatamente per noi che desideriamo avere un penniseto, o una bordura di penniseto, integra ed in buona forma, questa pianta è parecchio longeva e resistente, i parassiti animali è raro che riescano ad attaccarla. Soffre però di alcune malattie fungine come il marciume delle radici se il terreno di coltivazione non è ben drenato o troppo compatto.
Varietà più diffuse di Pennisetum
Esistono tante varietà di Pennisetum e alcune sono più facili da coltivare e prima ancora da trovare dalle nostre parti. Altre sono diffuse soprattutto in altre zone del mondo e non sono neppure poi tanto adatte al nostro clima.
Pennisetum setaceum
varietà detta tropicale che raggiunge altezze formidabili anche oltre un metro e produce durante la fioritura delle spighe scure che maturando diventano più chiare. A seconda delle zone viene coltivata come annuale e riseminata ma può essere anche considerata una delle piante infestanti più invasive.
Pennisetum alopecuroides
Alta circa un metro questa varietà quando è in pieno sviluppo crea dei cespugli folti e fitti con delle foglie di colore grigio verde e dei fiori gialli che arrivano tardi, non a primavera ma ad estate avanzata, verso agosto
Pennisetum orientale
Con il suo portamento a fontana questa varietà arriva a massimo 40 cm di altezza e mostra delle foglie di un colore verde spento ma si differenzia dalla precedente come colori grazie ai suoi fiori di colore viola chiaro, che tra l’altro spuntano a giugno. Questa è una delle varietà che meno desidera il sole e può trovarsi bene anche in luoghi solo parzialmente ombreggiati
Pennisetum villosum
Terminiamo con una varietà rustica che crea dei cespugli alti 70/80 cm e che fiorisce in autunno coprendosi di infiorescenze di colore bianco. Ama stare in pieno sole ma si adatta anche all’ombra, sa sopportare lunghi periodi di siccità e anche le temperature invernali inferiori ai 3°C.
Prezzo del pennisetum
Il pennisetum è una delle piante più economiche che ci siano considerando soprattutto le soddisfazioni che può dare e tenendo conto che è davvero difficile “ucciderla”, quindi anno dopo anno ci può accompagnare con le sue fioriture. Possiamo acquistarne anche i semi e per 10 euro ne abbiamo un centinaio. La pianta in sé può costare qualche decina di euro massimo
Dove comprare una pianta di Pennisetum
Su Amazon è molto comodo acquistare i semi di Pennisetum e con una confezione da 100 possiamo assicurarci una bella bordura. Costando veramente poco possiamo prenderne anche un paio per non rischiare. Sempre su Amazon volendo potete cercare le composizioni secche di questi fiori che possono essere un buon arredo.
Pubblicato da Marta Abbà il 13 Novembre 2020