Pecora Suffolk: caratteristiche e allevamenti
Pecore Suffolk, ovini che devono gran parte della loro popolarità, ancora limitata, al film “Babe, il maialino coraggioso” che li vede tra le comparse più simpatiche. La pecora Suffolk è un animale docile e pacifico. In questo mio articolo vedremo quali sono le sue caratteristiche e altre informazioni utili.
Pecore Suffolk: caratteristiche
Originaria della Gran Bretagna, la Pecore Suffolk è un animale di taglia grande, contestualizzando tale valutazione alle dimensioni relative al mondo degli ovini, ed è priva di corna. Il suo abbondante e candido vello, contrasta con la testa e gli arti che sono neri e “nudi”, tanto da farla sembrare appena uscita dalla penna di un fumettista.
Il suo corpo sembra un cilindro, è muscoloso e compatto, robusto anche perché è una grande pascolatrice. Se non vi è mai capitato di incontrare dal vivo una pecora Suffolk, immaginatela alta circa 75-80 cm, con un peso che può variare dagli 85 Kg della femmina più magra ai 120 Kg del maschio più massiccio.
Pecore Suffolk da carne
Questa razza esiste già da metà Ottocento e i primi terreni dove è stata allevata sono quelli situati in Scozia, Galles, Irlanda e Nord America. Nata da un incrocio tra la Southdown e la Norfolk, dalla prima ha ereditato la qualità della carne e della lana, dall’altra rusticità.
Ecco a chi dobbiamo l’ottima qualità della carne delle Pecore Suffolk, anche noi italiani ce ne siamo accorti e le alleviamo sia a livello amatoriale, sia a livello professionale, laddove possiamo offrire loro pascoli fertili.
Pecore Suffolk: allevamento
Per allevare Pecore Suffolk è necessario conoscere le linee guida che valgono in generale per le pecore, potete trovarle nell’articolo “Allevare pecore”. Va poi approfondito il tema tenendo conto che queste Suffolk sono ottime produttrici di carne, particolarmente apprezzate rispetto alle concorrenti perché feconde, con buona capacità di allattamento e veloci nel crescere.
Teniamo conto che dopo 70 giorni di vita gli agnelli possono superare i 30 kg di peso vivo. Il tasso di prolificità delle Pecore Suffolk è stimato attorni al 165%, spesso e volentieri i parti sono gemellari, e in quel caso i piccoli pesano circa 4,5 Kg, se invece nascono figli unici, allora possono anche arrivare a 5,5 Kg. Anche la lana che producono, non è affatto male, motivo in più per allevarle in modo professionale.
Per quanto riguarda il numero ideale e sostenibile di capi in relazione alla superficie di terreno, una proporzione ideale è di 3-5 capi per ogni ettaro.
Nel caso in cui l’erba inizi a scarseggiare è necessario integrare l’alimentazione delle pecore Suffolk con fieno e altri mangimi specifici.
La tecnica del pascolo turnato per l’allevamento delle pecore Suffolk
La metodologia raccomandata per l’allevamento delle pecore Suffolk è quella del pascolo turnato. Questa tecnica prevede di ripartire l’area disponibile in tre settori in cui allevare gli animali delimitandoli con opportune recinzioni e con rete per ovini di altezza media pari a 1,2 metri.
Per completare l’allestimento ideale del pascolo sarà poi necessario creare una zona attrezzata con abbeveratoio, mangiatoia e rastrelliera per il foraggio da rendere accessibile dalle tre aree.
Se fosse possibile sarebbe bene anche prevedere la presenza di alcune zone ombreggiate dove le pecore possano ripararsi nei periodi estivi più caldi.
Allevamenti di pecore Suffolk in Italia
Tra i migliori allevamenti di pecore Suffolk presenti in Italia vi segnaliamo quello creato e gestito da Pietro Filippone che si dedica a questa passione da oltre 15 anni, nelle campagne di Sandigliano, nel Biellese.
Trovate maggiori informazioni sul suo allevamento sul suo sito ufficiale: www.suffolk-italia.it
Pecore Suffolk: habitat ideale
La pecora Suffolk non ha paura delle temperature rigide e del tempo avverso. Non teme la pioggia tanto da ignorarla totalmente senza neanche cercare un riparo.
Il manto molto spesso le riscalda a tal punto che è anche possibile vederle sdraiate pacificamente su prati innevati.
Pecore Suffolk: malattie
Una delle malattie più frequenti per le pecore, Suffolk o di altra razza, è la brucellosi, infettiva e che colpisce anche caprini, bovini, suini, cani ed altri animali causando aborti durante la seconda metà della gestazione. Anche la Vibriosi può colpire le Pecore Suffolk e come la precedente può portare all’aborto, ma durante l’ultimo mese di gravidanza.
Terza frequente causa di aborto per le pecore è la Salmonella che può uccidere anche agnelli nati sani che la contraggono nei loro primi mesi di vita. Tra i sintomi di questa patologia rientra la diarrea e gli animali che la contraggono possono morire di setticemia.
Pecore Suffolk: foto
Pastori Maremmani per proteggere un allevamento di pecore Suffolk
Una soluzione ideale per proteggere un gregge di pecore Suffolk è quella di dotarsi di un cane da guardia, come il pastore maremmano.
Si tratta di cani territoriali ideali per difendere il gregge dall’attacco di lupi e per tenere alla larga estranei e malintenzionati. Questi cani considerano le pecore come una loro “proprietà” o forse ancor meglio come parte della loro comunità e per questo motivo sono disposti a tutto per difendere il gregge.
In modo simile alle pecore Suffolk non temono pioggia e freddo e per questo sono anche compagni ideali per il gregge.
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Pubblicato da Marta Abbà il 30 Luglio 2020