Pebble Houses, ville green in Sardegna
Pebble Houses è un concept architettonico d’avanguardia a basso impatto ambientale. Si tratta della realizzazione di due ville perfettamente integrate nel contesto naturale della Sardegna, aderendo perfettamente alle caratteristiche geomorfologiche del terreno.
Il concept nasce dall’ambiente circostante in cui è previsto l’intervento architettonico. È una vallata fronte mare nella zona di Is Molas, in provincia di Cagliari. Queste ville di vacanza private verranno interpretate come dei grandi massi, riprendendo il concetto dei massi di granito presenti e naturalmente disseminati nel paesaggio sardo. Una perfetta fusione con l’ambiente circostante, garantendo però tutti i confort derivati da un’idonea progettazione tecnica e mantenendo al contempo la propria privacy, grazie al diverso orientamento delle due ville.
Come verranno costruite le Pebble Houses?
Il guscio di forma organica e asimmetrica racchiude al suo interno uno spazio di 209 mq distribuito su due piani per un’altezza massima di 7 m. Il piano terra prevede la zona giorno con cucina, living e area di contenimento, nel primo piano ci sono le due camere singole e la camera padronale con relativi servizi. E’ prevista poi una terrazza di 55 mq al piano primo che funge anche da zona coperta esterna. Al piano terra uno spazio simile con funzione di pranzo esterno e per la zona solarium piscina.
Sul lato mare la costruzione sarà in acciaio e vetro, rendendo ancora più evidente questo contrasto tra tecnologia d’avanguardia e integrazione. Materiali, distribuzione e soluzioni tecniche rendono la costruzione perfettamente calata nell’ambiente circostante e sostenibile, con soluzioni ad alta efficienza energetica.
Le due aperture in copertura consentono un ricircolo naturale dell’aria: controllandone adeguatamente il flusso, garantiscono durante tutto l’anno adeguati livelli di benessere in termini idro-termici e di benessere luminoso. Per il riscaldamento è stato previsto un sistema a pavimento radiante. Un progetto architettonico che risponde pienamente alle indicazioni del protocollo di Kyoto, con emissioni nulle di CO2.
Pubblicato da Anna De Simone il 8 Agosto 2012