Pavimento in resina: caratteristiche, vantaggi e svantaggi
E’ di recente scoperta il pavimento in resina come alternativa sia per le case che per i negozi e le showroom. Questo materiale mostra molti vantaggi ed è sempre più richiesto sia che si stia portando avanti la ristrutturazione della casa sia che si tratti solo di una sostituzione dei rivestimenti, ad esempio delle piastrelle.
Pavimento in resina: caratteristiche
Adatto sia alla pavimentazione per interni che per esterni, questo materiale è un composto di leganti sintetici e inerti speciali, in generale. Di volta in volta possiamo anche trovare delle varianti, a seconda dell’utilizzo che vogliamo farne e alla destinazione del rivestimento. Pensate che può essere utilizzato anche per rivestire un muro.
Grazie a questa estrema versatilità, il pavimento in resina è diventato molto utilizzato anche negli ambienti domestici e pubblici, fino a qualche decennio fa non le era affatto e lo potevamo trovare solo in costruzioni di tipo industriale oppure su superfici molto calpestate. Oggi ci sono delle sale rivestite con questo materiale, dei negozi e anche degli uffici e non ci appaiono affatto poco eleganti, anzi! Ed è la soluzione ottimale se si vuole coprire un pavimento pre-esistente senza doverlo rimuovere, cosa che comporta molto tempo e ha anche i suoi costi.
Gli ambienti che meglio si adattano a questo pavimento sono ad esempio i loft e gli open space in cui la resina permette di ottenere una superficie liscia e senza soluzione di continuità.
Pavimento in resina: vantaggi
Andiamo a scoprire che vantaggi comporta la scelta della resina per realizzare pavimenti per interni. Prima di tutto, aspetto estremamente importante, è un materiale resistente e duraturo, non solo può essere quindi calpestata all’infinito ma riesce a non restare danneggiata a seguito di sollecitazioni fisiche o anche chimiche.
Un aspetto importante, che fa comodo quando si utilizza questo materiale in esterno, è il fatto che non teme l’acqua e nemmeno altri liquidi perché le scivolano addosso. A guardare bene questa sua impermeabilità è molto comoda anche per chi ha un pavimento di resina nel proprio appartamento e ufficio perché diventa estremamente facile da pulire, anche perché non ha nemmeno fughe al contrario delle piastrelle in ceramica o in gres e nemmeno giunture come il parquet.
Lo abbiamo accennato prima ma è bene tornare su questo punto, nel caso vi sia sfuggito. Questo pavimento può essere messo in posa direttamente su quello che si vuole sostituire e non è assolutamente necessario demolire nulla. Sembra uno scherzo ma non è così e potete capire quanto diventa conveniente la resina, sia a livello di tempo che di denaro, per non parlare della grande confusione che la demolizione di un pavimento può causare. Molto comodamente lo strato di resina copre il vecchio pavimento e resta resistente anche se molto sottile.
Per quanto riguarda la tenuta termica, la resina non crea problemi perché non fa barriera anzi, favorisce al contrario il passaggio del calore. Una sua caratteristica è la conducibilità termica. Quando dobbiamo pulirla, possiamo utilizzare uno dei tanti prodotti in commercio, con prezzi molto accessibili.
Prima di passare agli svantaggi, ancora un vantaggio: la versatilità. La resina per pavimenti interni può essere liscia o ruvida, lucida, opaca, satinata, quindi è un vero e proprio elemento di arredo che può decorare un ambiente o caratterizzarlo in modo molto particolare. Addirittura possiamo trovare pavimenti di resina con inserite foglie, pietre, legno.
Pavimento in resina: svantaggi
Sembra il pavimento ideale in ogni occasione ma anche la resina ha i suoi svantaggi. Abbiamo detto che è molto resistente ed è vero, ma con il passare del tempo può riportare delle crepe o delle rotture di piccole dimensioni ma che si notano, soprattutto se il pavimento è in tinta unita. Se ci si prende cura del pavimento, possono essere ridotte o prevenute. Stiamo quindi molto attenti perché se cadono degli oggetti o se camminiamo con tacchi a spillo, possiamo creare dei danni.
Oltre alle crepe, con il tempo possono apparire anche delle sfumature non originali. Possiamo quindi vedere il pavimento virare di colore e ingiallirsi.
Pavimento in resina: perché sceglierlo
Non abbiamo ancora parlato del prezzo ma anche questo aspetto è certamente un vantaggio che la resina si porta a casa. E’ un materiale economico e, oltre a risparmiare sul costo dei lavori, minimi, risparmiamo anche sulla materia prima. Certo, dipende anche da quale resina andiamo a comprare perché quelle autolivellanti, ad esempio, risultano più costose.
Per scegliere il modello che fa per noi, tra tutti quello a nostra disposizione, è necessario affidarsi ad un tecnico perché ci sono delle caratteristiche fisiche e chimiche che potremmo non sapere ma che sono importanti alla luce del grado di resistenza di un materiale. E’ molto importante spiegare le nostre esigenze, la destinazione del pavimento e anche che tipo di utilizzo dobbiamo farne.
Pubblicato da Marta Abbà il 31 Maggio 2019