Pastore Biellese: caratteristiche e origine

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Rischia l’estinzione il Pastore Biellese, detto anche Cane da Pastore di Oropa. Per cercare di far sì che non sparisca dalla faccia della terra ne raccontiamo aspetto, carattere e impiego, sperando che raccontare della sua esistenza possa sensibilizzare e prevenire la sua scomparsa.



Come il nome suggerisce, il Pastore Biellese è una razza che viene dalla zona di Biella, in Piemonte. Ha origini geografiche anche il secondo nome di questo cane che è “Cane da Pastore di Oropa” perché Oropa è sempre lì nei dintorni ed è una località molto famosa per via del suo santuario spesso visitato al termine di lunghi e affascinanti cammini.

Il cane Pastore di Oropa è una razza riconosciuta dall’ENCI dal 2016 tra le razze di pastore.

Pastore Biellese: origini

Questa razza nasce da una serie di incroci con cani del territorio e si sviluppa sempre sul territorio accompagnando l’essere umano nella sua evoluzione. Questo pastore è quindi un pastore affidabile e fedele la cui esistenza comincia ad essere minacciata attorno agli anni Cinquanta dello scorso secolo quando le montagne sono state un po’ abbandonate e gran parte delle persone si sono trasferite in zone più urbane.

Questo porta anche ad un cambio di passo nella gestione degli allevamenti e, per fortuna, dal 2004, anche ad un progetto per la salvaguardia del Cane da Pastore di Oropa promosso da una associazione locale (“Amici cane d’Oropa”) formata anche da rappresentanti delle associazioni di categoria degli allevatori e medici veterinari dell’ASL di zona, con il patrocinio della Provincia di Biella. Il protocollo operativo del progetto è stato redatto da Luigi Guidobono Cavalchini e da Stefano Marelli della Facoltà di Medicina veterinaria dell’Università degli Studi di Milano.

Il piano è quello di effettuare una nuova selezione per ottenere nuovamente un cane che goda di buona salute e allo stesso tempi sia anche volenteroso e utile per gli allevatori ancora attivi sul posto e che hanno bisogno di un compagno per accudire due razze di ovini e bovini che nel frattempo sono state create in quelle zone, la pecora biellese e la vacca pezzata rossa d’Oropa.

Pastore Biellese: caratteristiche

Il Cane da Pastore di Oropa che abbiamo sempre conosciuto, quello che rischia di sparire, può essere descritto come un cane di taglia media, con piglio elegante e un corpo decisamente potente. Ha una struttura muscolare asciutta e forte e mostra un’indole buona ma non troppo. Se serve, infatti, ad esempio per difendere le sue pecore oppure il suo padrone, sa reagire coraggiosamente. Fa il suo lavoro in modo coscienzioso e impeccabile.

Il Pastore Biellese dal 2016 è stato riconosciuto dall’Ente Nazionale Cinofilia Italiana, aggiungendosi alle oltre 400 razze canine esistenti al mondo ufficialmente riconosciute.

E’ un cane di media taglia e fisico robusto, con un bel pelo che può essere corto o semi lungo, che può essere liscio o ruvido. A livello di colorazioni, le più diffuse sono il grigio a macchie e il nero ma ci sono esemplari anche tricolore, grigio a macchie, fulvo e carbonato. Molti cani nascono brachiuri, con la coda mozzata alla nascita e spesso vengono associati per sembianze, ai pastori bergamaschi.

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Peso e altezza del Pastore Biellese

Il Pastore Biellese ha un’altezza variabile tra i 45 e i 60 cm e un peso in genere tra i 20 e i 35 kg, a seconda di età, sesso e costituzione fisica.

Pastore Biellese: carattere e allevamento

Il Cane Pastore di Oropa ha un carattere buono e coraggioso. Da sempre sta vicino all’uomo ed è abituato ad aiutarlo e a “sopportarlo”, ad essere un punto di riferimento. E’ un cane che sa anche però il fatto suo e sa di dover difendere il padrone e il gregge se serve, per cui è in grado di farsi sentire e di reagire con coraggio senza mai diventare però pericoloso per l’uomo perché non è impulsivo e sa bloccarsi quando è il caso. Si è dimostrato nel tempo un animale molto intelligente e se vogliamo addestrarlo di troveremo molto bene.

Non fa capricci ed è sveglio e ubbidiente, gestisce le pecore dando loro piccole spinte senza mai esagerare ed è una caratteristica che lo accomuna al pastore bergamasco a cui assomiglia. E un animale molto reattivo, ed è bene che sia così visto che ha la responsabilità di un gruppo di animali che deve gestire al posto dell’uomo.

Da sempre è un cane pastore ma oggi che di pastori non ce ne sono in giro tantissimi, si può impiegare come cane da guardia, ad esempio, oppure per la compagnia, sempre se si ha lo spazio all’aperto per ospitarlo perché non gradirebbe stare in una appartamento, abituato a fare il pastore da sempre.

Alimentazione del Pastore Biellese

La dieta ideale del Cane Pastore Biellese comprende carni bianche e rosse, così da assicurare una dose corretta di proteine. Cibi confezionati e croccantini sono ormai utilizzati dalla maggior parte degli allevatori per la loro qualità ma è ovviamente sempre importante limitarsi a utilizzare marche che offrono adeguati standard di qualità.

Per quanto riguarda la periodicità si possono prevedere due pasti al giorno.

Cuccioli di Pastore Biellese

I cuccioli di Pastore Biellese sono molto timidi e sensibili. Sono in genere intimoriti dalla figura dell’uomo e per questo motivo è importante assicurare che madre possa trascorrere con loro tutto il tempo di cui hanno bisogno per sentirsi protetti e accuditi.

La vicinanza della madre nei primi mesi di vita è fondamentale anche per far sviluppare l’istinto da pastore di questa razza, oltre che per sviluppare le doti di fedeltà e indipendenza che lo contraddistinguono.

Quanto vive il Pastore Biellese

L’età media che può raggiungere il Pastore Biellese varia tra i 12 e i 15 anni.

Toelettatura del Pastore Biellese

Il tipo di vita all’aperto che solitamente conduce il pastore biellese ci impone di spazzolarlo con regolarità, per mantenere il pelo in ottime condizioni e per controllare l’eventuale presenza di parassiti.

Prezzo del Pastore Biellese

Il Pastore Biellese è una razza ancora poco diffusa e allevata solo da pochi allevatori nella zona del biellese e nell’Italia centrale. Il prezzo è quindi molto variabile e non riteniamo corretto inserire un’indicazione in questo nostro articolo perché potrebbe essere fuorviante e contestabile.

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Pubblicato da Marta Abbà il 14 Marzo 2021