Parquet industriale: caratteristiche, prezzi e vantaggi

parquet industriale
Tra i tanti materiali che contribuiscono a rendere più belle e accoglienti le nostre case c’è anche spazio per il parquet. Come tutti ben sappiamo, si tratta di un tipo di rivestimento a pavimento costituito da listoni di legno che possono essere di diverse dimensioni o provenienze.

Il parquet è molto apprezzato all’interno delle abitazioni private ma è possibile trovare sue applicazioni anche in altri contesti, come i negozi e i grandi centri espositivi.

In questo articolo conosceremo da vicino un tipo di parquet che al giorno d’oggi è particolarmente di tendenza. Ci riferiamo al parquet industriale.

Che cos’è il parquet industriale: un po’ di storia

L’aggettivo “industriale” che ne compone il nome offre già una indicazione sulle origini di questa tipologia di parquet. Il parquet industriale è infatti nato per essere installato in luoghi sottoposti a intenso calpestio, come per l’appunto le aree industriali o commerciali. A prescindere da questa particolare origine, con il passare del tempo il parquet industriale ha allargato i suoi orizzonti. A oggi questa tipologia di parquet è perciò molto usata e anche negli ambienti residenziali.

Caratteristiche del parquet industriale

Questo di tipo di parquet è composto da lamelle di piccole dimensioni che sono però di spessore maggiore rispetto ai classici listoni. Gli elementi che costituiscono questa tipologia di parquet sono assemblati e compattati tra di loro in piccoli blocchi, mantenuti uniti da un supporto.

Questa tipologia di parquet presenta generalmente spessori che possono spaziare dagli 8 ai 23 mm, con lunghezze che vanno dai 160 ai 400 mm e con larghezze comprese tra i 8 e 25 mm. La vera particolarità del rivestimento risiede nel fatto che i listelli che lo compongono sono posati in verticale. Oltre a fornire al pavimento il suo tipico aspetto, questa caratteristica contribuisce ad assicurare al prodotto una notevole resistenza meccanica che rappresenta la sua principale fortuna.

Tipologie

In commercio, il parquet industriale è disponibile in due varianti principali:

  • il parquet industriale in massello;
  • il parquet industriale prefinito.

La versione in massello è venduta a un prezzo minore ma comporta costi maggiori nella fase di posa in opera. Di contro, il tipo prefinito è contraddistinto da un prezzo di acquisto maggiore, ma la sua installazione comporta costi inferiori rispetto alla variante in massello.

Pro e contro del parquet industriale

Come gran parte dei prodotti disponibili per tutti noi consumatori anche il parquet industriale presenta dei pro e dei contro. Quali sono?

Vantaggi

Sono diversi i pro di questo particolare tipo di parquet. Si tratta innanzitutto di un materiale piuttosto economico rispetto al tradizionale parquet. Il parquet industriale, inoltre:

  • è robusto;
  • è dotato di una grande resistenza;
  • si dimostra durevole nel tempo.

Lo spessore degli elementi che lo contraddistinguono, unito alla loro compattazione rendono il parquet industriale molto resistente non solo al calpestio ma anche a eventuali urti. Il materiale può essere per di più sottoposto a molteplici levigature nel tempo.

Come tutti i pavimenti in legno, anche questa variante di parquet è un buon isolante termico. Si tratta perciò del pavimento ideale per chi ama camminare a piedi nudi tra le mura domestiche.
Non manca infine il risvolto puramente estetico del prodotto. Il parquet industriale viene realizzato con elementi di diversa provenienza. Questa peculiarità contribuisce a offrire al rivestimento una certa resa estetica, con cromie di un certo effetto.

Svantaggi

Volendo trovare dei risvolti negativi in un tipo di rivestimento come il parquet industriale, occorre in primo luogo sottolineare che si tratta di un prodotto realizzato con del materiale di scarto. È anche per questa ragione che il parquet industriale è più conveniente rispetto ad altre varianti di parquet.

lampada sul parquet

È tuttavia opportuno precisare che le ultime tendenze del design attribuiscono un certo valore estetico al prodotto. Il materiale viene ampiamente usato per fornire un tocco di eleganza e di calore negli ambienti interni, anche domestici. Questo particolare utilizzo consente quindi di attribuirgli lo status di vero e proprio complemento d’arredo. Più che di svantaggi effettivi, quando si descrive un prodotto simile, è perciò preferibile parlare di gusti che possono variare da persona a persona.

Dove viene usato

Il parquet industriale trova applicazione in svariati contesti. Lo si può vedere utilizzato:

  • negli spazi domestici;
  • negli ambienti commerciali;
  • nell’edilizia sportiva;
  • nell’edilizia scolastica;
  • nei locali destinati alla ristorazione;
  • nelle aree espositive, come i classici padiglioni delle fiere;
  • nei loft;
  • nei monolocali;
  • nei contesti professionali open space e non solo.

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Manutenzione ordinaria e straordinaria

Nel ventaglio di vantaggi garantiti dal parquet industriale spicca la facilità di pulizia. Per realizzare la manutenzione ordinaria di questo genere di pavimentazione, basta procedere passando semplicemente l’aspirapolvere e un panno umido, così da rimuovere polvere e sporcizia.

Trattandosi di un prodotto dotato di una certa resistenza, la manutenzione straordinaria è invece da effettuare sporadicamente, dopo circa 8-10 anni dalla sua posa in opera. Per realizzarla occorre procedere con una con una levigatura che può essere effettuata con macchine smerigliatrici.

Rientrano inoltre negli interventi di manutenzione straordinaria:

  • la stuccatura;
  • la sigillatura;
  • la verniciatura o, in alternativa, l’inceratura.

Per l’intervento di verniciatura è consigliabile usare vernici ad acqua perché ecologiche e non tossiche. L’inceratura va invece preferibilmente realizzata solo su pavimentazioni in ambienti che non sono destinati a sollecitazioni eccessive.

L’inceratura è infatti un intervento che non assicura la stessa resistenza garantita dalla verniciatura. Va inoltre ripetuta con frequente periodicità.

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Quanto costa il parquet industriale

Oltre al tradizionale parquet industriale in legno, oggigiorno sono disponibili sul mercato prodotti sintetici dalle prestazioni degne di nota. I prezzi variano ovviamente a seconda del materiale. In genere, il costo del parquet industriale parte comunque dai 15,00 euro al metro quadro in su.

Possibili varianti

Una variante interessante del prodotto è rappresentata dai pavimenti in PVC, materiale di origine sintetica tra i più utilizzati nel settore dell’edilizia. Molto noti sono ad esempio gli infissi e i serramenti in PVC.

Anche pavimenti in PVC che imitano il parquet industriale hanno buone caratteristiche tecniche. Sono resistenti, impermeabili e facili da pulire. Da un punto di vista estetico, le fantasie disponibili per il PVC sono in grado di riprodurre qualsiasi essenza lignea. Non è neanche escluso l’aspetto di una delle tipologie di parquet industriale più apprezzate: quella in bamboo.